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* Qualche dato dal CreVal (fonte newsletter MF su dati di origine www.creval.it)
Principali obiettivi pianificati per l’orizzonte temporale 2011-2014:
• utile netto di pertinenza della
Capogruppo: 178 milioni di euro
al 2014, con un CAGR del 27,2%
• cost/income ratio previsto
al 51,3% nel 2014 in diminuzion
e di circa 13,8 punti percentuali
• ROE tangible a 10,2%, in crescita
di oltre 4 punti percentuali
• EPS a 0,43 euro nel 2014,
con un CAGR del 19,4%.
• raccolta diretta: 30,4
miliardi di euro al 2014,
con un CAGR dell’8,7%
• raccolta indiretta: 18,1 miliardi
di euro con un CAGR pari al 9,5%
• crediti verso clientela:
29,4 miliardi di euro al 2014,
con un CAGR pari al 7,6%
• Risk weighted assets: 28,3
miliardi di euro a fine 2014
• Tier I ratio previsto a
7,5% a fine 2014 (Basilea 3)
Gli obiettivi sopra riportati assumono
(a) la conversione facoltativa da parte degli obbligazionisti
della prima tranche del prestito obbligazionario
“Credito Valtellinese 2009/2013 a
tasso fisso convertibile con facoltà di rimborso
in azioni” nel corso del 2011 e in conformità con
quanto previsto all’art. 6 – “Diritto di Conversione
degli Obbligazionisti” del Regolamento
del prestito, per una quota pari al 75% del valore
nominale in scadenza, con un incremento patrimoniale
stimato di 156 milioni di euro
(b) il riscatto anticipato mediante consegna di azioni
Creval (sempre come previsto dal regolamento
del prestito e, in particolare, all’art. 10 – “Opzione
di riscatto dell’Emittente”) della residua
quota del medesimo prestito obbligazionario
convertibile nel primo semestre del 2012, con
un incremento patrimoniale stimato di 416
milioni di euro, nonché
(c) il rimborso di 200 milioni di euro di Tremonti Bond nel 2012
(con un recupero di 17 milioni di euro di interessi
su base annua),
(d) la capitalizzazione degli utili di Piano, al netto della distribuzioni
di dividendi, e ulteriori azioni di piano, per
complessivi 315 milioni di euro,
(e) l’esercizio da parte dei portatori dei “Warrant azioni
ordinarie Creval 2014” del diritto di sottoscrizione
di nuove azioni Creval, in conformità
con quanto previsto all’art. 2 del regolamento
dei warrant, per una quota pari al 75% dei warrant
in circolazione, con incremento patrimoniale
stimato di 109 milioni di euro, nel 2014.
Inoltre (f) tengono conto degli effetti delle
recenti modifiche del quadro normativo
fiscale contenute nel cosiddetto decreto
“Milleproroghe”, in corso di approvazione.
Il raggiungimento degli obiettivi di redditività
passerà anche attraverso un significativo
recupero di efficienza grazie alla semplificazione
della struttura societaria e organizzativa.
Principali obiettivi pianificati per l’orizzonte temporale 2011-2014:
• utile netto di pertinenza della
Capogruppo: 178 milioni di euro
al 2014, con un CAGR del 27,2%
• cost/income ratio previsto
al 51,3% nel 2014 in diminuzion
e di circa 13,8 punti percentuali
• ROE tangible a 10,2%, in crescita
di oltre 4 punti percentuali
• EPS a 0,43 euro nel 2014,
con un CAGR del 19,4%.
• raccolta diretta: 30,4
miliardi di euro al 2014,
con un CAGR dell’8,7%
• raccolta indiretta: 18,1 miliardi
di euro con un CAGR pari al 9,5%
• crediti verso clientela:
29,4 miliardi di euro al 2014,
con un CAGR pari al 7,6%
• Risk weighted assets: 28,3
miliardi di euro a fine 2014
• Tier I ratio previsto a
7,5% a fine 2014 (Basilea 3)
Gli obiettivi sopra riportati assumono
(a) la conversione facoltativa da parte degli obbligazionisti
della prima tranche del prestito obbligazionario
“Credito Valtellinese 2009/2013 a
tasso fisso convertibile con facoltà di rimborso
in azioni” nel corso del 2011 e in conformità con
quanto previsto all’art. 6 – “Diritto di Conversione
degli Obbligazionisti” del Regolamento
del prestito, per una quota pari al 75% del valore
nominale in scadenza, con un incremento patrimoniale
stimato di 156 milioni di euro
(b) il riscatto anticipato mediante consegna di azioni
Creval (sempre come previsto dal regolamento
del prestito e, in particolare, all’art. 10 – “Opzione
di riscatto dell’Emittente”) della residua
quota del medesimo prestito obbligazionario
convertibile nel primo semestre del 2012, con
un incremento patrimoniale stimato di 416
milioni di euro, nonché
(c) il rimborso di 200 milioni di euro di Tremonti Bond nel 2012
(con un recupero di 17 milioni di euro di interessi
su base annua),
(d) la capitalizzazione degli utili di Piano, al netto della distribuzioni
di dividendi, e ulteriori azioni di piano, per
complessivi 315 milioni di euro,
(e) l’esercizio da parte dei portatori dei “Warrant azioni
ordinarie Creval 2014” del diritto di sottoscrizione
di nuove azioni Creval, in conformità
con quanto previsto all’art. 2 del regolamento
dei warrant, per una quota pari al 75% dei warrant
in circolazione, con incremento patrimoniale
stimato di 109 milioni di euro, nel 2014.
Inoltre (f) tengono conto degli effetti delle
recenti modifiche del quadro normativo
fiscale contenute nel cosiddetto decreto
“Milleproroghe”, in corso di approvazione.
Il raggiungimento degli obiettivi di redditività
passerà anche attraverso un significativo
recupero di efficienza grazie alla semplificazione
della struttura societaria e organizzativa.
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