benchemai

Forumer attivo
Se vi volete fare 4 risate leggete il comunicato stampa di adusbeff e federconsumatori http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=8352&T=P sulla richiesta del divieto di short.
Si parla di sottostanti di azioni, naked short cioè in marginazione, divieto di short sui derivati e sui future. Roba da rabbrividire, non tanto per le richieste ma per la totale incompetenza finanziari dimostrata.

Vietare lo short su un future, pensa te, bisogna proprio non avere idea di cosa sia un future per chiedere una cosa del genere.
Documentarsi un minimo prima pareva brutto!
Se questi sono quelli che difendono i consumatori, siamo a posto.
Non hanno nemmeno una prima infarinatura finanziaria.

Mah!

Incredibili ma con la scusa delle "posizione netta corta"alla consob sono riusciti a bloccare anche i stock future e tutti i derivati che nel 2008 erano esentati:

Commissione Nazionale per le Societ e la Borsa

"2. Quali tipologie di strumenti finanziari devono essere ricompresi nel calcolo della posizione netta corta?
Nel calcolo della posizione netta corta devono essere incluse tutte le tipologie di strumenti finanziari il cui valore è collegato al valore delle azioni di un determinato emittente.

A tal fine, dovranno essere comprese sia le posizioni detenute su singole azioni emesse da uno degli emittenti oggetto del regime di comunicazione, sia le posizioni in strumenti finanziari il cui valore dipende da quello delle stesse azioni oppure da un paniere di titoli o da un indice che, almeno in parte, le comprendano.
Per ciò che concerne le azioni, andranno considerate tutte le tipologie di azioni emesse, sia con riferimento al calcolo del denominatore che nell’ambito del calcolo della posizione netta corta.
Al riguardo, a titolo puramente esemplificativo, dovranno essere considerate, tra le altre, le seguenti operazioni che non esauriscono la possibile casistica di strumenti da includere nel calcolo: acquisti o vendite di azioni, di Exchange Traded Funds (ETFs), di American Depositary Receipt (ADR) e di analoghi certificati rappresentativi di azioni; operazioni su opzioni, swap, future e contract for difference.
Con riferimento agli ADR ed agli analoghi certificati rappresentativi di azioni, le azioni detenute dalla banca depositaria a fronte delle emissioni dei suddetti certificati, non andranno considerate nel calcolo della posizione netta corta .
Per ciò che concerne gli strumenti finanziari derivati, essi andranno compresi nel calcolo della posizione netta corta, indipendentemente dalla circostanza che essi siano cash-settled o prevedano la consegna fisica dei titoli sottostanti.
Al contrario, nel calcolo delle posizioni nette corte non andranno considerate le posizioni suobbligazioni convertibili e warrant."
 

porchetto

la casa non fallisce
questo potrebbe essere il motivo per il quale fino al 22 agosto webank non fa operare sul mercato idem debbono aggiornare il software per capire se si vende una call coperta o si assume una posizione corta
 

benchemai

Forumer attivo
questo potrebbe essere il motivo per il quale fino al 22 agosto webank non fa operare sul mercato idem debbono aggiornare il software per capire se si vende una call coperta o si assume una posizione corta

al peggio non c'e' fine, questa l'ultima news directa:

APERTURA POSIZIONI SHORT SU FUTURES SULL'INDICE
Avvisiamo i gentili clienti che secondo una interpretazione estensiva di alcuni recenti chiarimenti forniti da CONSOB in materia di divieto vendite allo scoperto, anche l'apertura di posizioni short su FIB e miniFIB risulterebbe non conforme alla normativa, a meno che sia fatta a copertura di posizioni long - in titoli bancari/assicurativi - detenuti dall'investitore presso Directa o presso altri depositari.
Nell'attesa di chiarimenti sul tema, che speriamo di ricevere a breve, Vi invitiamo a tener conto cortesemente Voi stessi di questo vincolo e a non inoltrarci ordini di apertura di posizioni short che contravvengano all'interpretazione in questione.
 

dagoweb

Forumer attivo
* Fino a quando i rendimenti sui t-bond continueranno ad essere questi per l'azionario non c'e' speranza.


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 18 ago - Nella prima ora di scambi a New York, i titoli di stato incrementano ulteriormente i guadagni con i rendimenti che marciano verso i minimi storici, sulla scia del forte calo di Wall Street.
Il prezzo sul benchmark a dieci anni sui T-Bond e' in rialzo di 1 4/32 punti, a 100 23/32 punti, con i rendimenti al 2,04%, appena al di sopra del minimo di sempre al 2,03%.
I rendimenti trentennali sono ai valori piu' bassi dal marzo 2009, mentre il minimo storico e' stato fissato nel dicembre 2008 al 2,51%.

Questo l'andamento delle altre scadenze:
Bond a 2 anni: +1/32 punti, prezzo: 100 12/32, rendimenti: 0,18%
Bond a 5 anni: +12/32 punti, prezzo: 103 7/32, rendimenti: 0,83%
Bond a 30 anni: +2 21/32 punti, prezzo: 106 3/32, rendimenti: 3,42%
 

woolloomooloo

Forumer storico
ciao a tucc,
sto aggiornando il file delle convertibili e per la Creval CV , ora che il nominale è passato da 75 a 50 eur, l'anno prossimo passerà da da 50 a 25 eur, stante il rimborso di 25 eur di nominale all'anno; mi ricordo bene?
allego una immagine se può aiutare di come dovrebbe calcolarsi il rendimento della CV
 

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onik

Forumer attivo
ciao a tucc,
sto aggiornando il file delle convertibili e per la Creval CV , ora che il nominale è passato da 75 a 50 eur, l'anno prossimo passerà da da 50 a 25 eur, stante il rimborso di 25 eur di nominale all'anno; mi ricordo bene?
allego una immagine se può aiutare di come dovrebbe calcolarsi il rendimento della CV

Un saluto "all'australiano"
ricordi bene.
ciao
onik
 

woolloomooloo

Forumer storico
aggiornati i 2 file excel in prima pagina: aggiunto la BPEL16, aggiornati date pagamento cedole, corretto link a nuovo URL di borsaitaliana (un grazie a 'cammello')

spero di non aver fatto errori
:ciao:
 

MRPINK

Forumer storico
Il Credito
Valtellinese ha chiuso il primo semestre del 2011 con un
utile netto di 32,3 milioni, in aumento del 9,6% rispetto
allo stesso periodo del 2010. I proventi operativi si sono
attestati a 430 milioni (+4,4%), con margine di interesse a
252 milioni (+6,1%) e commissioni in salita del 7,2% a 149
milioni. Gli oneri operativi sono cresciuti del 3% a 285
milioni, per un rapporto cost/income in discesa al 66,2% dal
67,2% del giugno 2010. Quanto agli aggregati patrimoniali,
la raccolta diretta e' stata pari a 22,3 miliardi (+5,3% e
+2,8% da inizio anno) e quella indiretta a 12,7 miliardi (in
linea con fine 2010), per una raccolta globale di 35
miliardi (+3,5% e +2,2% da dicembre 2010). I crediti verso
la clientela sono saliti del 7,4% annuo a 22,8 miliardi, con
crediti deteriorati in aumento del 17,3% rispetto a fine
2010, a 1,4 miliardi. Sul fronte dei coefficienti
patrimoniali, il core capital sale al 6,58% dal 6,31% del 31
dicembre 2010 e il total capital ratio al 9,7% dal 9,52%.
Quanto alle prospettive sull'intero 2011, il cda "esprime
prudenti valutazioni sull'andamento gestionale nella
restante parte dell'anno, con risultati attesi
sostanzialmente coerenti con quelli evidenziati nel primo
semestre".
 

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