Essendo chiuso in casa per neve, provo a darvi uno specchietto per risalire all’effettivo prezzo di carico fiscale che, in caso di trasferimento titoli, dovreste trovare nel conto di destinazione (se Fabbro o chiunque altro riscontrano errori mi fa sempre molto piacere confrontarmi con loro):
IMPORTO TOTALE ADDEBITATOVI DALLA BANCA AL MOMENTO DELL’ACQUISTO
+ IMPOSTA SU DISAGGIO AL MOMENTO DELL’ACQUISTO
+ IMPOSTA SU RATEO AL MOMENTO DELL’ACQUISTO
-RATEO PAGATO ALL’ACQUISTO
-DISAGGIO AL MOMENTO DELL’ACQUISTO
Il risultato che ottenete dovete poi dividerlo per la quantità nominale che avete acquistato ed avrete il prezzo di carico fiscale.
Ricordo che in un trasferimento titoli è possibile mantenere il prezzo di carico fiscale in essere solo se il conto di destinazione e il conto di partenza hanno i medesimi intestatari.
ciao
Ti posso dire che queste CRGCV 1,5% che avevo ed ho in 5 strutture diverse (2 TOL, 1 sim e 2 banche ) erano e sono fiscalmente messe come cavolo pare a loro . Ma è lo stesso casino che si riscontra pure sul carico fiscale dei diritti per i quali quasi ogni banca/tol/ sim adotta una propria metodologia. Secondo me il motivo risiede che la legge del carico fiscale è scritta a cax.xo di cane (d'altra parte vedendo chi ci governa non me ne meraviglio ) e quindi ogni back office segue una sua strada che può benissimo essere opposta a quella di un altro back office . Credo anche che se mi dessero l'incarico di fare una circolare esplicativa al riguardo, in 2 sole righe metterei a posto tutto . E gliela farei pure gratis.
Ultimo esempio del casino: se tu hai comprato dei diritti/warrant /convertibili (che possono essere al portatore e quindi non nominativi )in un dossier cointestato con tua moglie ,e chiedi la conversione o la opzione in azioni ordinarie ,ti chiedo a chi verrà caricata questa azione riveniente ?
Ebbene proprio la settimana scorsa l'ho chiesta a 2 strutture e mi hanno risposto in modo diverso ed una addirittura mi ha detto e scritto che le azioni verrebbero intestate ad entrambi (cosa assurda --a mio parere-- perchè io ho sempre saputo che una azione ordinaria può essere intestata ad una solo soggetto) . Ed anni fa, feci la stessa domanda a 2 o 3 banche tradizionali e anche queste non ebbero una risposta univoca perchè c'è chi mi disse
1)le carichiamo metà e metà,
2)le carichiamo tutte al primo intestatario,
3)le carichiamo previa richiesta al cliente a chi le vuole intestare
Ennesima dimostrazione che ci vorrebbe Fabbro ad almeno sottosegretario delle Finanze del prossimo governo Bersani .
Un saluto