Mittel: prepara bond da 50 mln (MF)
voci di Opa sulla Sorin
MITTEL +9,5% Sale nella scia della partecipata Sorin
21/06/2012 17:16 WS

Mittel (MIT.MI) estende il rialzo sul finire di seduta, il titolo segna un progresso del 9,5% a 1,3150 euro mentre la sua partecipata Sorin (SRN.MI) vola sulle voci di arrivo di un'offerta da parte di un fondo di private equity. La holding guidata dall'amministratore delegato Arnaldo Borghesi detiene il 50% di Bios, primo socio di Sorin con il 19,1% del capitale. Mittel detiene anche il 45% di Tower 6 Bis, una subholding che controlla il 5,7% della stessa Sorin.


vedere anche
http://www.investireoggi.it/forum/s...2949061.html?highlight=Fernando'S#post2949061
 
Ultima modifica:
file Excel in prima pagina: nel caso in cui per una obbligazione non ci siano stati scambi nella giornata (dal sito borsaitaliana) il file prova ad scaricare l'ultimo prezzo scambiato su sito MF; al momento questo pezzo di query non sembra funzionare bene. scusate per l'inconveniente, cercheremo di rimediare non appena possibile.
:ciao:
 
mittel è una finanziaria appetibile se colloca delle CV
è da seguire con interesse

come scritto nel comunicato
<l'emissione di obbligazioni convertibili per un ammontare totale di 50 milioni: progetto che potra' concretizzarsi in una o piu' tranche e nell'arco del prossimo quinquennio>
si son dati un bel margine di tempo e quindi mi suona più come un aumento di capitale (tramite CV) per finanziare acquisizioni; buona cosa se 1. emetteranno le CV con uno strike con premio non superiore al 30% rispetto alle azioni e 2. comprano qualcosa che faccia crescere il valore della società e di conseguenza l'azione e la CV.

:ciao:
 
Gran balzo della BP14... guadagna piu del 2%, da dove arriva tutta questa euforia???

Non credo sia solo perchè i mercati salgono :-?
 
Gran balzo della BP14... guadagna piu del 2%, da dove arriva tutta questa euforia???

Non credo sia solo perchè i mercati salgono :-?
Presumo sia per l'accordo sulle contromisure per contrastare lo spread con il bund.

Questo ha portato su i btp e a cascata le obbligazioni corporate più tartassate e questa di BP era una di quelle.
 
Presumo sia per l'accordo sulle contromisure per contrastare lo spread con il bund.

Questo ha portato su i btp e a cascata le obbligazioni corporate più tartassate e questa di BP era una di quelle.

La UBi si avvicina a 100, pensi che ormai sia a fine "corsa" visto che non la richiameranno?

Non converrebbe switchare sulla BP, che cmq spazio di risalita ne ha-vrebbe-?
 
ankio sto pensando di incrementare su bp14...a scadenza a marzo 2014 verranno date azioni e/o contante per un ctv pari al prezzo di emissione cioè 100, se fosse così ora che quota 94 sarebbe di certo possibile un riallineamento verso quel valore per un rendimento che sfiora l 8% lordo
 
è un po' OT qui
ma la cosa mi preoccupa

e incollo

io trovo per lo meno strano per non dire molto preoccuante che un titolo come le Generali debba emettere bond al tasso del 10 e rotti % ????


che succede ...ha finito la cassa ? sta per fallire ??


ecco la news:

Intesa Sanpaolo e Generali ritornano sul mercato dei bond

Intesa Sanpaolo e Generali ritornano sul mercato dei bond


Due colossi della finanza italiana del calibro di Intesa Sanpaolo e Generali tornano sul mercato obbligazionario con due collocamenti rispettivamente da un miliardo e 750 milioni di euro. Nel caso della banca si è trattato di un titolo triennale unsecured (cioè non garantito) da un miliardo di euro con scadenza 10 luglio 2015 e una cedola del 4,875 per cento. Il collocamento, gestito da Banca Imi, Bnp Paribas, Citigroup e Credit Suisse, è avvenuto con uno spread di 410 punti base sopra il tasso mid swap.
Tenuto conto del prezzo di riofferta, il rendimento a scadenza è stato pari al 4,994% annuo. La compagnia di assicurazione triestina invece ha collocato un bond subordinato della durata di 30 anni per 750 milioni di euro che servirà a richiamare il prossimo 20 luglio un bond del Leone in scadenza nel 2022. La cedola è stata del 10,125% nella parte bassa del range ipotizzato alla vigilia (10,125%-10,375%). «Il successo dell'operazione nell'attuale contesto di volatilità dei mercati finanziari attesta la riconosciuta solidità ed affidabilità di Generali», ha commentato il presidente del Leone, Gabriele Galateri. Proprio alla vigilia peraltro alcuni analisti avevano espresso dubbi sul successo di un'operazione di questo tipo considerando il difficile contesto di mercato. Il collocamento è stato chiuso nell'arco di tre ore e ha visto la partecipazione di Barclays, Citigroup, Hsbc, Jp Morgan, Mediobanca, Morgan Stanley e UniCredit. In entrambi i casi si è registrata una buona domanda pari al doppio dell'ammontare offerto.

È positivo poi segnalare il ritorno degli investitori esteri che, nel caso di Intesa, hanno rappresentato il 70% della domanda. Altro paspetto interessante di queste operazioni è la tempistica. I collocamenti infatti sono arrivati dopo un periodo di assenza dal mercato delle società italiane alle prese con difficoltà di rifinanziamento per effetto del "rischio Paese". Dealogic segnala in particolare che, nell'ultimo trimestre i collocamenti di società italiane sono stati inferiori del 75% rispetto allo stesso periodo del 2011. L'ultima volta che una banca di un Paese periferico aveva collocato un bond "unsecured" risale poi allo scorso 13 marzo quando la spagnola Santander aveva piazzato un bond da un miliardo .
Un anno invece è passato dall'ultima volta che un emittente dei Paesi periferici aveva collocato un titolo subordinato, come fatto ieri da Generali. Le ragioni della tempistica di queste operazioni sono da ricercare nel clima che si respira in questi giorni sui mercati finanziari dopo il Consiglio europeo sulla crisi della scorsa settimana. Un vertice a cui, per la prima volta, si è registrato un allentamento del fronte "rigorista" capeggiato dalla Germania con alcune concessioni fatte al fronte dei periferici con il meccanismo anti-spread (chiesto dall'Italia) e la possibilità dui rifinanziamento delle banche tramite il fondo Esm (come voluto dalla Spagna). Il raggiungimento di questi obiettivi è tutt'altro che scontato, come dimostra l'opposizione di Olanda e Finlandia. I mercati tuttavia hanno per il momento sembrano ignorare questi segnali mostrando una certa propensione al rischio.A.F.D.
 
io trovo per lo meno strano per non dire molto preoccuante che un titolo come le Generali debba emettere bond al tasso del 10 e rotti % ????
a me preoccupa invece che emetta un titolo subordinato come a dire: se cambiano le regole da qui a 30 anni e dovessi ritrovarmi con le chia**e a terra, mica pago solo io, pagano tutti quelli che hanno in pancia i subordinati; sullo stesso tono è la CV BPEL
:ciao:
 
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