Obbligazioni societarie Obbligazioni FIAT Chrsyler Automobiles (FCA) (2 lettori)

Capirex85

Value investor
Opel ce l'ha una cosa che serve a Fiat, ed è la rete di vendita in Europa... Marchionne aveva cominciato con molta fatica a ricostruirla poco tempo fa, dopo aver stabilizzato la quota di mercato italiana.

Il poco lavoro fatto ha premiato in termini di andamento delle vendite in alcuni mercati (D, FR) in cui la rete si era ridotta a dimensioni tali nell'era pre-Marchionne da non servire più a un piffero.

Però a parte questo, per il resto non vedo altro di utile dentro Opel per Fiat, se non un concorrente da cannibalizzare. Ben che vada, potrebbe continuare a fornire motori, magari sviluppare qualche piattaforma comune, ma al di là di questo...

Sono in competizione su quasi tutti i modelli.

Infatti è quello che sostiene anche un membro del consiglio di sorveglianza di Opel...
 

fabio1969

Nuovo forumer
Buongiorno, vi chiedo scusa fin da ora se costringerò qualcuno ad una ripetizione perchè il mio è forse un problema atavico: queste obbligazioni Fiat con quale piattaforma di Trading si possono acquistare? Mi spiego meglio, sto seriamente pensando di cambiare banca dall'attuale Webank a Fineco perchè con la prima ci sono troppi vincoli ( ho il conto in agenzia abilitato all'internet banking). Consigli ed indicazioni in merito se non vado troppo OT sono molto ben accetti. Fiat ed anche BMW al 5% 2018 tutti titoli che attualemente non posso acquisire. Grazie anticipate Fabio
 

Imark

Forumer storico
Buongiorno, vi chiedo scusa fin da ora se costringerò qualcuno ad una ripetizione perchè il mio è forse un problema atavico: queste obbligazioni Fiat con quale piattaforma di Trading si possono acquistare? Mi spiego meglio, sto seriamente pensando di cambiare banca dall'attuale Webank a Fineco perchè con la prima ci sono troppi vincoli ( ho il conto in agenzia abilitato all'internet banking). Consigli ed indicazioni in merito se non vado troppo OT sono molto ben accetti. Fiat ed anche BMW al 5% 2018 tutti titoli che attualemente non posso acquisire. Grazie anticipate Fabio

Molti di questi bond Fiat sono acquistabili solo OTC, come più volte indicato nel 3D... quindi IWBank via call center o altro operatore che ti permetta l'accesso a bond OTC...
 

MAAL

Forumer attivo
Fiat: S&P. rating BB+ rimane in CreditWatch negativo

MILANO (MF-DJ)--Il rating BB+ sul debito di lungo termine della Fiat rimane sotto osservazione (CreditWatch) con implicazioni negative, mentre quello B sul debito di breve termine viene confermato.
Lo afferma Standard & Poor's in una nota, nella quale il credit analyst, Barbara Castellano, dichiara che "lo status di CreditWatch riflette il debole livello di liquidita' della Fiat e il possibile cambiamento nella struttura del gruppo sulla scia della disponibilita' della casa a verificare la fattibilita' di una fusione di Fiat Group Automobiles, inclusa la partecipazione nella Chrysler, con General Motors Eurpe in una nuova societa'".
Gli analisti di Standard & Poor's intendono chiarire l'inserimento del rating di Fiat nel CreditWatch quando avranno ricevuto sufficienti informazioni sulle trattative del Lingotto per l'aggregazione con le attivita' europee di Gm. Prima pero' si aspettano di avere uan maggiore chiarezza sulla struttura del gruppo Fiat e sui iniziative per migliorare la situazione di Chrysler.
"Concentreremo la nostera attenzione sulla capacita' di generare cassa di Fiat, sulla capaicta' di rimborso delle sue obbligazioni, sulla capacita' di rafforzare la liquidita' e sull'evoluzione delle performznce operative nelle atttuali difficolta' di mercato. Intendiamo chiarire il CreditWatch nei prossimi 90 giorni, ma se cio' e' impossibile a causa dell'assenza delle informazioni necessarieo, forniremo un'opinione aggiornata sulla questione", afferma Castellano. Com/mur
http://www.borsaitaliana.it/borsa/a...s/italia-dettaglio.html?newsId=596123&lang=it
 

dagoweb

Forumer attivo
fonte : http://www.soldionline.it/obbligazioni/commenti/bond-fiat-dopo-gli-annunci-delle-ultime-settimane

A cura di Jc&Associati

Il Gruppo FIAT in queste settimane è al centro dell’attenzione di operatori e investitori, non solo a livello italiano e europeo, ma addirittura mondiale. Dopo aver raggiunto l’accordo con il Governo statunitense per il progetto di salvataggio del Gruppo Crysler infatti, il management di FIAT (ed in particolare l’A.D. Marchionne) ha iniziato i colloqui con il Governo tedesco per la possibile fusione con OPEL, la divisione europea di General Motors (l’altro grande “malato” del settore automobilistico USA).

Da un punto di vista “strategico”, le mosse di FIAT seguono una logica ben precisa: sfruttare l’attuale situazione di crisi per raggiungere volumi di produzione “mondiali” (un problema cronico per il Gruppo torinese), garantendosi nel contempo il sostegno finanziario dei governi statunitense e tedesco.
E’ evidente che se il doppio progetto di fusione/acquisizione dovesse riuscire, il Gruppo FIAT diventerebbe il secondo a livello mondiale (dopo Toyota) per volumi di produzione.

Sull’onda dell’entusiasmo per questo grande progetto, il titolo azionario di FIAT è “volato”, più che raddoppiando dai minimi di fine febbraio. Anche i valori delle obbligazioni hanno registrato incrementi importanti, anche se molto minori in termini percentuali.

Sotto si riportano, in base 100, gli andamenti rispettivamente dell’obbligazione FIAT con scadenza 2017 e del titolo azionario.

bond-fiat.gif

Le opportunità del doppio progetto di fusione sono legate alla possibilità di creare un Gruppo a livello mondiale che, se ristrutturato in tempi brevi ed in maniera efficace, sarebbe in grado di competere alla pari con i concorrenti più agguerriti ed efficienti.


La maggiore difficoltà del progetto sarà ovviamente quella di ristrutturare contemporaneamente due grandi gruppi (Crysler e Opel) più o meno in crisi, creando da tre differenti produttori un’unica organizzazione (pur con marchi diversi) in grado di sfruttare le economie di scala a livello mondiale.
Giova a questo riguardo ricordare che il Gruppo Daimler-Benz fallì clamorosamente l’integrazione con Crysler, creando i presupposti per una delle operazioni più “distruttive” della storia del settore automobilistico.

Un ulteriore punto debole potrebbe essere la mancanza di un marchio di fascia superiore (come Mercedes, BMW, Lexus o AUDI), questo tuttavia può rappresentare un elemento di debolezza più nel medio-lungo termine che nel breve.

In generale comunque, soffermandoci soprattutto sul primo aspetto, quello della oggettiva difficoltà del progetto di ristrutturazione, ci sembra importante sottolineare quanto questo sarà influenzato dal ciclo economico dei prossimi 12-24 mesi.
Nel caso di una stabilizzazione rapida e di successiva ripresa dell’attività economica a livello mondiale, si creeranno probabilmente condizioni ideali (anche grazie agli aiuti garantiti dai governi) per portare a compimento il progetto di integrazione dei tre gruppi nel migliore dei modi.
Viceversa, se i segnali relativamente ottimisti di queste settimane si dovessero rivelare di breve durata e la crisi dell’economia dovesse prolungarsi o aggravarsi, il compito di FIAT risulterà ben più difficile da portare a compimento con successo, aumentando quindi di molto le possibilità di fallimento dell’operazione.

Nel complesso quindi, le operazioni di fusione/acquisizione di FIAT con Crysler e Opel comportano come è ovvio rischi e opportunità. I rischi, sono di un indubbio aumento dell’incertezza a fronte di prospettive certamente molto interessanti.

Per gli azionisti, a fronte dei rischi le possibilità di aumento del valore dell’investimento sono notevoli; basta considerare che oggi FIAT capitalizza circa un decimo di Toyota. La decisione quindi, se mantenere o vendere la posizione dipenderà dalle rispettive valutazioni.

Per gli obbligazionisti invece, l’indubbio aumento di incertezza nel breve termine rischia di non avere una contropartita altrettanto rilevante in termini potenziale rivalutazione.
Certo, le obbligazioni di FIAT rendono ancora molto, ma rispetto a qualche settimana fa il recupero dei prezzi è stato assai significativo; se a questo aggiungiamo il più volte citato incremento dell’incertezza nei prossimi 6-12 mesi, il rapporto rischio/rendimento per i titoli di questo emittente sembra essere indubbiamente peggiorato.
 

oromalber

Nuovo forumer
Bond FIAT ex post merger USA

Quanto a rischio, cosa cambia dopo il merger con le case di Detroit?
Il bond 6,25% 2010, nonostante il rendimento, sta, pur marginalmente, cedendo.:-?
 

Gaudente

Forumer storico
a mio avviso il rischio sui bond Fiat e' inaccettabile anche solo per la Fiat attuale, figuriamoci per una Fiat che si faccia carico di Chrysler e Opel
 

Imark

Forumer storico
Quanto a rischio, cosa cambia dopo il merger con le case di Detroit?
Il bond 6,25% 2010, nonostante il rendimento, sta, pur marginalmente, cedendo.:-?

a mio avviso il rischio sui bond Fiat e' inaccettabile anche solo per la Fiat attuale, figuriamoci per una Fiat che si faccia carico di Chrysler e Opel

Quoto, nel senso che sembra tanto una mossa fatta per ridurre il "rischio auto" in carico alla famiglia Agnelli diluendone la partecipazione in un gruppo multinazionale che dovrà farsi carico di problemi aggiuntivi e avrà una impressionante sovracapacità produttiva.

Almeno Termini Imerese e Pomigliano dovranno chiudere qui da noi, insieme ai tagli che saranno necessari in Germania, negli USA, in Brasile... ;)
 

yellow

Forumer attivo
Luci ed ombre :
Nell'arco " breve " ( un biennio ) Fiat con i merger Chrysler e prob di Opel
godrebbe indirettamente di ossigeno grazie ai Fondi del Gov. USA e della Germania, indi per cui incamera ossigeno per ( ipotetici ) diversi MLD EUR.

Inoltre ( concordo con la tesi di Mark ) la famiglia Agnelli con un'ipotetica
scorporo e quotazione del complessivo gruppo monstre,
raggiungerebbe 2 obiettivi :
diluizione nel medio periodo del rischio non indifferente,
e probabilmente ossigeno prezioso nel breve periodo
dalla quotazione borsistica del Mega Gruppo.

D'altra parte l'azzardo/scommessa di Marchionne è altamente condivisibile e sicuramente necessaria,
visto che i 6 MLN di auto per sopravvivere rappresenteranno una condizione sine qua non,
e che Fiat finanziariamente è caracollante ed in continuo pericolo.

Va dato atto a Marchionne di indubbie ed elevatissime capacità,
poichè ha completamente stravolto
management-filosofia-e relativi modelli che hanno nel breve ( per ora ) letteralmente salvato Fiat
dal baratro e da estinzione-crac certi.

Le ombre d'altra parte che paventa Gaudente sono nella sostanza ineccepibili,partendo dagli attuali presupposti :

Debito complessivo :eek::titanic:attorno ai 23 MLD EUR

Necessità di rifinanziare nel prossimo futuro almeno 10 MLD Eur cica
Credo 5 MLD Eur solo neil 2009


A mio modo di vedere comunque una strada OBBLIGATORIA,
e potenzialmente, fin che Marchionne "guida" salvifica
( ma qui entriiamo nel campo SCOMMESSE )
 

Users who are viewing this thread

Alto