negusneg
New Member
Ciao alexanto, l'aliquota è la stessa delle obbligazioni quotate al Mot: 12,50%.
Sulle cedole è definitiva, sul capital gain (differenza fra prezzo di vendita e di acquisto) è compensabile con eventuali minus pregresse.
Obbligazioni societarie Obbligazioni FIAT Chrsyler Automobiles (FCA)
Ciao alexanto, l'aliquota è la stessa delle obbligazioni quotate al Mot: 12,50%.
Sulle cedole è definitiva, sul capital gain (differenza fra prezzo di vendita e di acquisto) è compensabile con eventuali minus pregresse.
volpotten
Bond trader
Sì una volta in portafoglio possono essere negoziate. O meglio,possono essere vendute (e solo vendute). Infatti occorre sempre accertarsi che una certa obbligazione sia trasferibile in un certo dossier.
Se la trasferiscono, poi è vendibile (per via telefonica)
Gaudente
Forumer storico
cosa abbiano da festeggiare....
...a me sembra proprio un mistero.
Il fatturato e' calato del 25%. Una catastrofe epocale nonostante gli incentivi , destinata probabilmente ad aggravarsi alla loro scadenza.
La perdita trimestrale di 411 milioni di euro mi sembra tutt'altro che leggera , e veramente la promessa di Marchionne di chiudere l'anno con 100 milioni di utili mi pare assurda: come e' possibile portare il punto di pareggio cosi' in basso da assorbire una riduzione del fatturato del 25% ?
Gli operai possono anche essere messi in cassa integrazione, ma gli ammortamenti degli impianti , nei quali lo scorso anno si erano incautamente investiti 6 miliardi , sono un costo fisso incomprimibile.
La lettura superficiale della press release http://www.fiatgroup.com/it-it/shai...ress Release - 2009 First Quarter Results.pdf poi suscita ulteriori dubbi:
Se la perdita trimestrale e' stata di 411 milioni com'e' che la differenza tra l'equity al 31.12 di 11.101 milioni e quella al 31.03 di 10.589 milioni e' invece di 512 milioni ? Eppure nel periodo non e' stato distribuito alcun dividendo.
Se poi consideriamo l'equity al netto delle immobilizzazioni immateriali il risultato trimestrale e' ancora peggiore perche', invece di fare impairment sugli avviamenti in considerazione delle diminuite prospettive di reddito, la voce "intangible assets" si e' addirittura accresciuta di 102 milioni dai 7.048 del 31.12 ai 7.150 al 31.03.
L'ammontare dell'equity al netto delle palle ...oops volevo dire degli "intangible" e' pertanto passata da 11.101-7.048=4.053 milioni agli attuali 10.589-7.150=3.439 con una riduzione di 614 milioni ovvero il 15% in appena un trimestre.
Su questi tre miliardi e mezzo scarsi si regge una piramide invertita di cinquantadue miliardi di passivita' assortite.
A me sembra una situazione disperata che solo un'improvvisa quanta improbabile robusta ripresa dell'economia reale potrebbe ribaltare.
Il Marchionne si e' dato molto da fare a nascondere la verita' con una densa cortina fumogena a base di annunci di accordi, acquisizioni e bischerate varie, ma quando il fumo si rivelera' per quello che e', per azionisti e obbligazionisti sara' il "si salvi chi puo'"
...a me sembra proprio un mistero.
Il fatturato e' calato del 25%. Una catastrofe epocale nonostante gli incentivi , destinata probabilmente ad aggravarsi alla loro scadenza.
La perdita trimestrale di 411 milioni di euro mi sembra tutt'altro che leggera , e veramente la promessa di Marchionne di chiudere l'anno con 100 milioni di utili mi pare assurda: come e' possibile portare il punto di pareggio cosi' in basso da assorbire una riduzione del fatturato del 25% ?
Gli operai possono anche essere messi in cassa integrazione, ma gli ammortamenti degli impianti , nei quali lo scorso anno si erano incautamente investiti 6 miliardi , sono un costo fisso incomprimibile.La lettura superficiale della press release http://www.fiatgroup.com/it-it/shai...ress Release - 2009 First Quarter Results.pdf poi suscita ulteriori dubbi:
Se la perdita trimestrale e' stata di 411 milioni com'e' che la differenza tra l'equity al 31.12 di 11.101 milioni e quella al 31.03 di 10.589 milioni e' invece di 512 milioni ?
Eppure nel periodo non e' stato distribuito alcun dividendo.Se poi consideriamo l'equity al netto delle immobilizzazioni immateriali il risultato trimestrale e' ancora peggiore perche', invece di fare impairment sugli avviamenti in considerazione delle diminuite prospettive di reddito, la voce "intangible assets" si e' addirittura accresciuta di 102 milioni dai 7.048 del 31.12 ai 7.150 al 31.03.
L'ammontare dell'equity al netto delle palle ...oops volevo dire degli "intangible" e' pertanto passata da 11.101-7.048=4.053 milioni agli attuali 10.589-7.150=3.439 con una riduzione di 614 milioni ovvero il 15% in appena un trimestre.
Su questi tre miliardi e mezzo scarsi si regge una piramide invertita di cinquantadue miliardi di passivita' assortite.
A me sembra una situazione disperata che solo un'improvvisa quanta improbabile robusta ripresa dell'economia reale potrebbe ribaltare.
Il Marchionne si e' dato molto da fare a nascondere la verita' con una densa cortina fumogena a base di annunci di accordi, acquisizioni e bischerate varie, ma quando il fumo si rivelera' per quello che e', per azionisti e obbligazionisti sara' il "si salvi chi puo'"
Capirex85
Value investor
Hanno fatto un lavoro notevole nel contenere i costi e per ora stanno gestendo bene il capitale circolate... il cash flow operativo è leggermente positivo ma il free cash flow è risultato ancora negativo perchè per colpa delle capex che non possono tagliare sotto un livello fisiologico vista la natura capital intensive del business.
Purtroppo questo è solo un assiggio degli effetti della crisi di settore, il peggio arrivirà una volta finito l'effetto degli incetivi, probabilmente verso il 4° trimestre 2009 - 1°trimestre 2010.
Il mercato secondo me sta toppando di brutto... fa troppo affidamento su una ripresa imminente del settore dovuta agli incentivi... tutto questo ottimisti è molto pericoloso.
Purtroppo questo è solo un assiggio degli effetti della crisi di settore, il peggio arrivirà una volta finito l'effetto degli incetivi, probabilmente verso il 4° trimestre 2009 - 1°trimestre 2010.
Il mercato secondo me sta toppando di brutto... fa troppo affidamento su una ripresa imminente del settore dovuta agli incentivi... tutto questo ottimisti è molto pericoloso.
Capirex85
Value investor
Dopo la chiusura dell'accordo con Chrysler, Marchionne si appresta a condurre le trattive per acquisire la quota di controllo di Opel da GM.
Da indiscrezioni di stampa Fiat a messo sul piatto un pò meno di 1 mld di euro, cifra non ritenuta soddisfacente da GM.
A quanto pare l'obiettivo di Marchionne è quello di creare un colosso da 5,5-6 milioni di macchine vendute all'anno, la scala che zio Sergio ritiene necessaria per sopravvivere alla crisi.
Tanto di cappello a come Marchionne sta sfruttando la crisi per rinforzare Fiat, il problema è che non vorrei stessero facendo il passo più lungo della gamba. Questa strategia infatti avrebbe perfettamente senso se Fiat fosse in una situazione finanziaria più solida, come Volkswagen o Toyota. Ma Fiat in realtà si ritroverebbe in serie difficoltà se la crisi del settore automobilistico dovesse protrarsi nel 2010. impegnare risorse finanziarie per espandersi potrebbe risultare un'ulteriore aggravante.
Mi viene in mente il parallelo di Bank of America nel settore finanziario... che è stata molto aggressiva con le acquisizioni ( prima Countrywide e poi Merril Lynch) e pochi mesi è dovuta intervenire l'amministrazione USA per tenerla in piedi.
Che Marchionne voglia far diventare di proposito Fiat "too big to fail"?
La vicenda si fa molto interessante, continuo a seguirla dalla finestra, mi sa che entro la fine dell'anno se ne vedranno delle belle.
Fiat says Opel "extraordinary opportunity" -report
MILAN, May 3 (Reuters) - Fiat SpA's (FIA.MI) purchase of German peer Opel would be "an extraordinary opportunity" for the Italian automaker, Fiat's chairman said in an interview published on Sunday.
A purchase of the troubled German unit of General Motors Corp (GM.N) would be the "closing of the circle" following its partnership with Chrysler, Luca Cordero de Montezemolo told Corriere della Sera newspaper.
Fiat Chief Executive Sergio Marchionne will meet German government officials in Berlin on Monday to talk about an offer to buy Opel,
Fiat is set on acquiring Opel after it struck a last-minute deal to buy an initial 20 percent of Chrysler [CBS.UL] on Thursday, just ahead of the deadline imposed by the Obama administration to cement a partnership. [ID:nL1157276]
"It would be an extraordinary opportunity for us. They would be our ideal partners, a very strong group would be born."
Asked if Fiat would look to a deal with France's PSA Peugeot Citreon (PEUP.PA) to buy GM's Latin American operations if the Opel talks fell through, or if German objections to Fiat as a suitor had been expected, he said:
"Easy, we let Sergio work. What I can say is that we are following a strategy coherently. And then we'll see. We know what our cards are and we will play them."
Marchionne has said Fiat needed a partner to reach output of 5.5 million to 6 million units a year, the scale he believes necessary to survive the car industry crisis.
The deal with Chrysler makes the combined company the world's fifth-biggest car maker, at 4.2 million vehicles a year.
Fiat may have to contend with an offer from Austrian-Canadian car parts maker Magna International Inc (MGa.TO), which has shown interest in Opel.
Marchionne will meet German Foreign Minister Frank-Walter Steinmeier and Economy Minister Karl-Theodor zu Guttenberg on Monday, a spokesman from the Foreign Ministry said on Saturday.
IG Metall union regional leader Armin Schild highlighted the risk union opposition could frustrate efforts to find a buyer for Opel.
In an interview with La Stampa newspaper, Schild, a member of Opel's supervisory board, said he objected to Fiat because cooperation efforts between the two had been unsuccessful and they competed in the same markets.
"They would not integrate, they would cannibalise each other and this would be positive for neither Fiat workers nor Opel workers," Schild said.
German magazine WirtschaftWoche cited sources close to the talks as saying Fiat had made an offer for Opel of less than 1 billion euros ($1.33 billion), which GM considered too small.
The report, which will appear on Monday, said it was not clear if the original offer had since been improved. A spokesman for Fiat declined to comment on the report and GM could not be reached for immediate comment. (Reporting by Ian Simpson; Editing by Hans Peters)
Da indiscrezioni di stampa Fiat a messo sul piatto un pò meno di 1 mld di euro, cifra non ritenuta soddisfacente da GM.
A quanto pare l'obiettivo di Marchionne è quello di creare un colosso da 5,5-6 milioni di macchine vendute all'anno, la scala che zio Sergio ritiene necessaria per sopravvivere alla crisi.
Tanto di cappello a come Marchionne sta sfruttando la crisi per rinforzare Fiat, il problema è che non vorrei stessero facendo il passo più lungo della gamba. Questa strategia infatti avrebbe perfettamente senso se Fiat fosse in una situazione finanziaria più solida, come Volkswagen o Toyota. Ma Fiat in realtà si ritroverebbe in serie difficoltà se la crisi del settore automobilistico dovesse protrarsi nel 2010. impegnare risorse finanziarie per espandersi potrebbe risultare un'ulteriore aggravante.
Mi viene in mente il parallelo di Bank of America nel settore finanziario... che è stata molto aggressiva con le acquisizioni ( prima Countrywide e poi Merril Lynch) e pochi mesi è dovuta intervenire l'amministrazione USA per tenerla in piedi.
Che Marchionne voglia far diventare di proposito Fiat "too big to fail"?
La vicenda si fa molto interessante, continuo a seguirla dalla finestra, mi sa che entro la fine dell'anno se ne vedranno delle belle.
Fiat says Opel "extraordinary opportunity" -report
MILAN, May 3 (Reuters) - Fiat SpA's (FIA.MI) purchase of German peer Opel would be "an extraordinary opportunity" for the Italian automaker, Fiat's chairman said in an interview published on Sunday.
A purchase of the troubled German unit of General Motors Corp (GM.N) would be the "closing of the circle" following its partnership with Chrysler, Luca Cordero de Montezemolo told Corriere della Sera newspaper.
Fiat Chief Executive Sergio Marchionne will meet German government officials in Berlin on Monday to talk about an offer to buy Opel,
Fiat is set on acquiring Opel after it struck a last-minute deal to buy an initial 20 percent of Chrysler [CBS.UL] on Thursday, just ahead of the deadline imposed by the Obama administration to cement a partnership. [ID:nL1157276]
"It would be an extraordinary opportunity for us. They would be our ideal partners, a very strong group would be born."
Asked if Fiat would look to a deal with France's PSA Peugeot Citreon (PEUP.PA) to buy GM's Latin American operations if the Opel talks fell through, or if German objections to Fiat as a suitor had been expected, he said:
"Easy, we let Sergio work. What I can say is that we are following a strategy coherently. And then we'll see. We know what our cards are and we will play them."
Marchionne has said Fiat needed a partner to reach output of 5.5 million to 6 million units a year, the scale he believes necessary to survive the car industry crisis.
The deal with Chrysler makes the combined company the world's fifth-biggest car maker, at 4.2 million vehicles a year.
Fiat may have to contend with an offer from Austrian-Canadian car parts maker Magna International Inc (MGa.TO), which has shown interest in Opel.
Marchionne will meet German Foreign Minister Frank-Walter Steinmeier and Economy Minister Karl-Theodor zu Guttenberg on Monday, a spokesman from the Foreign Ministry said on Saturday.
IG Metall union regional leader Armin Schild highlighted the risk union opposition could frustrate efforts to find a buyer for Opel.
In an interview with La Stampa newspaper, Schild, a member of Opel's supervisory board, said he objected to Fiat because cooperation efforts between the two had been unsuccessful and they competed in the same markets.
"They would not integrate, they would cannibalise each other and this would be positive for neither Fiat workers nor Opel workers," Schild said.
German magazine WirtschaftWoche cited sources close to the talks as saying Fiat had made an offer for Opel of less than 1 billion euros ($1.33 billion), which GM considered too small.
The report, which will appear on Monday, said it was not clear if the original offer had since been improved. A spokesman for Fiat declined to comment on the report and GM could not be reached for immediate comment. (Reporting by Ian Simpson; Editing by Hans Peters)
negusneg
New Member
Il Sole 24 Ore torna sulla questione del diverso prezzo delle maggio e delle novembre 2011, con una interessante aggiunta sul vergognoso ostruzionismo delle banche.
Per inciso: sono ormai uscito definitivamente da quelle quotate al Mot (le ultime vendute a 103,60) e sto iniziando a vendere quelle sull'euromercato.
Per inciso: sono ormai uscito definitivamente da quelle quotate al Mot (le ultime vendute a 103,60
) e sto iniziando a vendere quelle sull'euromercato.Allegati
Imark
Forumer storico
Opel ce l'ha una cosa che serve a Fiat, ed è la rete di vendita in Europa... Marchionne aveva cominciato con molta fatica a ricostruirla poco tempo fa, dopo aver stabilizzato la quota di mercato italiana.
Il poco lavoro fatto ha premiato in termini di andamento delle vendite in alcuni mercati (D, FR) in cui la rete si era ridotta a dimensioni tali nell'era pre-Marchionne da non servire più a un piffero.
Però a parte questo, per il resto non vedo altro di utile dentro Opel per Fiat, se non un concorrente da cannibalizzare. Ben che vada, potrebbe continuare a fornire motori, magari sviluppare qualche piattaforma comune, ma al di là di questo...
Sono in competizione su quasi tutti i modelli.
Il poco lavoro fatto ha premiato in termini di andamento delle vendite in alcuni mercati (D, FR) in cui la rete si era ridotta a dimensioni tali nell'era pre-Marchionne da non servire più a un piffero.
Però a parte questo, per il resto non vedo altro di utile dentro Opel per Fiat, se non un concorrente da cannibalizzare. Ben che vada, potrebbe continuare a fornire motori, magari sviluppare qualche piattaforma comune, ma al di là di questo...
Sono in competizione su quasi tutti i modelli.