Obbligazioni in default Obbligazioni Lehman Brothers: LBHI/LBT Status e Prospettive

Eviterei spostamenti proprio in questa fase a causa delle imminenti operazioni richieste dalla procedura fallimentare olandese, come più volte ricordato.

I tempi sono troppo ravvicinati per avere la certezza che tutto possa filare liscio. Ti ricordo che tra fine Marzo/Aprile dovrebbero transitare sia il terzo accredito LBHI ( procedura fallimentare USA ) sia il primo accredito LBT ( procedura fallimentare Olandese, a cui sei interessato direttamente ).

Quanto al giro titoli Lehman dal tuo conto ( e dal tuo dossier titoli ) a quello a più intestatari ( immagino titolari di c/c presso la stessa banca ), le minus si svilupperebbero automaticamente. Accertati però che la banca non ti addebiti il costo relativo all'operazione: una trattativa preliminare sarebbe d'obbligo. IMHO

In relazione alla possibilità di un recupero superiore, ci sono i miei post a sintetizzarne l'eventualità. In conclusione, se si, se quando e quanto....è tutto nelle mani del Signore.

Io non vendo!
Grazie .

Quindi prenderei capra e cavoli , eventualmente , se trasferissi verso Aprile cioe' dopo il rimborso LBT e LBHI creassi la minus e la compensassi con le plus e poi tranquillamente aspettassi la conclusione dell'intera vicenda fra 2/3/4 anni per vedere se nel frattempo il rimborso da 27 andasse che so a 40 ( super ottimista ... )
 
Ecco perchè:

I riparti per l'intero gruppo potrebbero raddoppiare se si riuscirà ad accedere agli attivi della filiale svizzera, l'unica che non ha trovato accordi e nemmeno transazioni per le cause intentate contro di lei.

ADUC - Lettera - Insinuazione passivo Lehman Brothers Treasury Co. N.V.

Quello che ADUC e neanche tu dici è quanto vale un eventuale accordo svizzero?
Ricordiamoci che per raddoppiare i rimborsi dovrebbe o dimezzare i claims da 330 billions a 165, o aumentare gli attivi di 60/70 billions, sinceramente mi sembra pura fantasia.
 
Quella della unità svizzera Lehman è una questione che non è mai stata trattata con la giusta attenzione nè dalla stampa italiana, nè nei forum.

Mi risulta che il primo in Italia ad aver acceso i riflettori su questa tematica sia stato Wcipri che, con le sue ricerche, trovò questo corposo filone.

Riporto nuovamente un post che, evidentemente, non è stato letto:

The $181.8B in disputed claims (unresolved claims) will be reduced to $52.4B (are estimated to be allowed at approximately $52.4 billion).

Expunge or disallow: $181.8B - $52.4B = $129.4B

The Swiss has an unresolved or disputed claim in the $181.8B.

Il dato è oggettivo.

Pertanto non fantasie, ma fondata speranza di aumento del recovery rate.

Ma questo non dice di quant'è lo specifico importo del claim svizzero.
Nè il fatto che i disputed claims diminuiscano significa che le questioni che si risolvono vadano tutte a favore di Lehman.
Pertanto non si può parlare di dato oggettivo, si può solo dire che ci potrebbe essere un aumento del recovery in una percentuale non meglio precisata.
 
A proposito di scuola: ottimi i maestri di questa scuola. Cassare i temi fuori traccia è cosa buona e giusta.

Ma il post di Camill_one era da lasciare! La constatazione di un fatto non è nè espressione di una opinione ( e come tale sempre opinabile ), nè offesa a chicchesia.

Camill_one è persona preparata: comprenderà.

L'invito è continuare a partecipare.

L'intervento di Camill_one è stato quello che ha provocato la polemica. Tra l'altro non è tollerabile usare il forum per parlare male di un altro forum.
Può riscriverlo, se crede, in modo corretto.

L'invito è quello di smettere di polemizzare.
O fate da soli o facciamo noi.
 
Personalmente mi auguro che questo 3D possa continuare a proliferare preziosi contributi nell'interesse di chi è rimasto coinvolto nel default di LB e di chi cerca informazioni sulla stampa specializzata e non le trova. Se c'è stata qualche incomprensione fra mod. e forumers ultimamente :-? :mmmm:, vi prego di non farci caso, nessuno è perfetto. :bow: Abbandonare il 3D non è la soluzione giusta :no: :cry:
 
Ricordo che all'epoca (fine 2007)
Henry Paulson nella fase successiva al default, senza alcun pudore, sfruttando le informazioni riservate che la sua posizione di segretario al tesoro gli consentiva, ha pensato bene di sfruttare l'occasione anche con posizioni long acquisendo claims sul mercato mentre, in preda al panico, tutti svendevano.

Questo è un falso storico, non si possono darre certe inesattezze, il Paulson che comprò i claims non era certo il segretario di stato, bensì un omonimo gestore di hedge funds.
 
-Subordinated guaranteed Euro Preferred Securities linked to class 10A notes placed in the Plan Trust as Preferred Stock right now as we speak. Classes 1 thru 11 are being satisfied right now!

Il fatto che paghino anche le subordinate non è certo una bella notizia per i possessori di senior, come al 99,9% in Italia.
Vuol dire che senz'altro le entrate sono maggiori del previsto ma non è detto che finiscano nelle loro tasche.
 
L'unico falso storico è quello scritto da te, cioè che Paulson sia stato Segretario di Stato. Infatti egli era solo Segretario al Tesoro all'epoca del default Lehman Brothers.

Per il resto, nessun errore.

Infatti non è scritto "Hedge Fund John Paulson & Co" ( che solo in seguito al default intervenne sul mercato per acquistare i claims Lehman Brothers, peraltro già ....certificati! ), bensì Henry Paulson, Segretario al Tesoro, non di Stato, dell'amministrazione Bush George, prima socio e poi amministratore delegato di Goldman Sachs, prima banca d'affari americana ).

L'accusa più pesante rivoltagli? Aver fatto fallire Lehman, consentendo a Goldman Sachs ( cioè egli stesso.....) di fare shopping di claims Lehman a prezzo stracciato.

Ed infatti Goldman Sachs mi risulta essere seconda nella titolarità di claims dopo.......l'Hedge Fund John Paulson & Co!!!

Si, ho sbagliato, era segretario al Tesoro.
Ma che si dica che dopo aver fatto fallire Lehman, ne ha comprato i claims è un falso.
Ti sfido a trovare un solo claim a suo nome.
Se poi volete dire Goldman, dalla quale si è dimesso nel 2006, dovevate scrivere Goldman.
 
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Cassazione su obbligo di informazione successivo all'acquisto
La Cassazione, pur se non a Sezioni Unite, mette un punto fermo chiaro su obbligo di informare l'investitore successivo all'acquisto.

Accanto all'obbligo legato alla presenza del titolo in Patti Chiari, che é contrattuale, la Cassazione afferma che solo in presenza di un contratto di gestione o di consulenza sorge l'obbligo di informare dopo l'acquisto dell'aggravamento del rischio rispetto al momento in cui si comprò.

In sostanza esattamente quel che sostenevo da tempo; alcuni tribunali di primo grado allargano l'obbligo, qualche corte d'appello rara pure, ma la cassazione lo fa solo in presenza di consulenza o gestione patrimoniale.

Leggere a pag. 19
http://www.dirittobancario.it/sites/...13_n._2185.pdf
 
Allora dicci tu in che tasche dovrebbero andare ... solo in quelle di Henry Paulson? Se hai qualche idea diversa da quella standard faccelo sapere.

Ho solo detto che se liquidano anche le subordinate la quota per le senior sarà inferiore, pur in un contesto di maggior recovery totale del previsto.
 
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