Obbligazioni in default Obbligazioni SEAT PAGINE GIALLE 10,50% 2017

***Seat Pg: Pwc non certifica bilancio consolidato semestrale

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 ago - PricewaterhouseCoopers (Pwc) non e' in grado di esprimere un giudizio della conformita' del bilancio consolidato abbreviato semestrale del gruppo Seat Pagine Gialle, chiuso con una perdita di 102,2 milioni di euro e un patrimonio negativo di 1,07 miliardi. Di fatto quindi il bilancio di Seat Pg non e' certificato. Lo si legge nella relazione di Pwc rivolta agli azionisti della societa'. Secondo Pwc il presupposto della continuita' aziendale, utilizzato dagli amministratori per redigere il bilancio, "e' soggetto a molteplici significative incertezze che dipendono da fattori che non sono sotto il controllo degli amministratori, con possibili effetti cumulati rilevanti sul bilancio consolidato semestrale al 30 giugno".
com-lod (RADIOCOR) 08-08-13 09:35:25 (0125) 3 NNNN

hanno fatto bene, troppe subordinazioni il fallimento a questo punto diventa un opzione
 
La societa'

di revisione si e' detta non in grado di certificare il

bilancio semestrale di Seat in quanto sussistono delle

incertezze relative alla continuita' aziendale. Per Pwc,

troppi fattori legati alla gestione dipendono dal buon esito

della procedura concorsuale avviata da Seat Pagine Gialle al

tribunale di Torino, sulla cui positiva risoluzione gravano

ancora troppe incognite. Nel dettaglio, nel comunicato della

Pwc, si indica come fattore di incertezza prima di tutto il

fatto che "a oggi, non esistendo un nucleo di soci di

riferimento in possesso di quote sufficienti a garantire i

necessari quorum costitutivi e deliberativi, non vi e'

certezza sugli esiti dell'assemblea" che sara' chiamata a

esprimersi sulle delibere necessarie per la proposta

concordataria, la quale "prevede che una parte dei debiti sia

convertito in equity". Inoltre, c'e' incertezza circa
"il

positivo esito dell'adunanza dei creditori", che sara'

chiamata a esprimersi sulla proposta di concordato

preventivo, non e' sicura "l'omologazione del concordato
da

parte del tribunale" di Torino e non c'e' chiarezza
neanche

sulla "disponibilita'" delle risorse necessarie - qualora
il

concordato venisse omologato - per "sostenere l'attivita'
nel

periodo coperto dal piano industriale elaborato nell'ambito

della procedura" concorsuale. Infine, l'ultima incertezza

ravvisata dalla societa' di revisione riguarda il fatto che

la realizzazione del piano presuppongono la possibilita' di

fare atti di gestione aziendale, anche straordinari, "ai cui

fini e' necessario che la procedura abbia un decorso

favorevole e si concretizzi nell'omologazione del

concordato".
 
se scendeva sui 15-16 un pensiero ce lo facevo ma qui si tratta di fare testa a croce con una moneta truccata
 
Ormai la pubblicazione del piano è questione di un mesetto. Certo che se cominciassero a vendere qualche pezzo di argenteria sarebbe meglio. Ma vedo che la si tira per le lunghe
 

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