Indici Italia ...ocio,il Portogallo ha chiesto ufficialmente aiuto...

togli il forse!

non si puo' spegnere il fuoco con il fuoco o spegnere l'acqua con l'acqua.
ogni volta che snobbi questo loro modo d'essere e' un momento nuovo per aspettarsi un'italia nuova.

fate come quazzo volete , io ci credo!

certo le reazioni piu' presto arrivano e meno sono dannose e piu' aspettano e piu' rumore fanno , pero' amici miei dimenticate che gli italiani sono piu' democratici dei loro rappresentati ;)

a fine mese tutti in fila a pagare gli anticipi tasse , io ci saro' con fatica ma ci saro' e poi potro' anche lamentarmi pero' ne ho il diritto. e proprio quando non si ha diritto ma si pretende che il filo del pensiero s'avvicina al pensiero malavitoso ,mafioso. vedremo ci sara' rumore quando non lo so' ma ci sara'!


c'e' un grosso muro amici miei che ci comanda anche i cromosomi, noi abbiamo questo maledetto microbo mafioso ormai radicato e rivolto all'esportazione globale !

svizzera? gliela lascio volentieri agli svizzeri non credo che possano dar lezioni a nessuno gli svizzeri e men che meno di moralita' non scherziamo siamo seri :d:
 
di che quazzo vi vergongate? di ribellarvi o di essere italiani?

i vostri padri i vostri nonni che hanno dato la vita per questo paese si stan rivoltando nelle tombe,

mi vergognerei piuttosto di non fare nulla per cambiare qualcosa e rassegnarsi all'idea del va' tutto male ed esserne pur partecipe

va va' vado a dormire va'. qualcuno diceva che i vecchi vanno uccisi da bambini aveva ragione proprio!

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=DSz4Y40dgek&feature=fvst]YouTube - Ligabue - Buonanotte all'Italia[/ame]
 
Mi fa' inquazzare solo l'idea di odiare la propria patria e' come sputare nel piatto dove si magia!

ma l'avete mai servita la vostra patria o l'avete solo sfruttata. e anche se l'avreste solo sfruttata dovreste ringraziarla per come ragionate perche' ne siete parte .

dividiamo i pensieri politici, criticabili con lo sputare sul nostro paese,altrimenti ne siamo pure parteci al suo declino.

animo quazzo animo . sto' paese e' vecchio piu' del mondo . c'e' la faremo pero' bisogna crederci in primis noi !
e sono pure pronto a scommettere che la germania senza italia non esisterebbe . la storia ne' e' rappresentativa di questo :up:

salta prima la germania e poi noi nel caso :D dove volete che vanno quei mangia crauti senza di noi:D sono persi si sentono dispersi :D:up:

scusate bonanotte!
 
Inutile essere romantici, l'italia e' buona solo per vacanze e non per cose serie, tipo gli affari, meglio starne alla larga.
Sara' brutto ma e' la realta', non so' il Portogallo, ma pensate che la Spagna non sia meglio dell'italia, io avrei dei dubbi anche con la Grecia.
E' a mio avviso un paese che andrebbe commissariato.
 
riporto un pezzo del mitico migliorino....che quando non parla di borsa riesce a dipingere la cruda verità facendomi sganasciare dalle risate:lol::lol:


27 ottobre ore 8.00: ... si salvi chi può ...
Non so dire se questo sia il peggiore periodo di questa nazione italiana, nata dal sogno unitario di pochi intellettuali risorgimentali, nell'indifferenza pressoché totale delle masse, sia a nord che al centro o al sud.
Le masse di allora erano scarsamente interessate, spesso affamate e quasi sempre analfabete e, quindi, si sarebbero volentieri tenuti i governanti che avevano: austriaci al nord, papi al centro e borboni al sud.
Tutta la gloria del risorgimento italiano, i moti popolari e gli slanci ideali verso l'indipendenza, sono "bufale storiche" ... mediocre letteratura scritta in pessimo sentimentalismo di maniera, da mediocri cantori senza talento, che si sono rifugiati nell'esaltazione approssimativa di una ideale di unità nazionale, che il 90% delle genti non voleva, anzi ... non gliene poteva fregare di meno.
Bixio, per dire, dovette fucilare i siciliani di Bronte per farli combattere al suo fianco ... e lo stesso Garibaldi, dopo Teano, confessò che non avrebbe più potuto recarsi al Sud, giacché quei popoli, se l'avessero riconosciuto, l'avrebbero preso a sassate.
Questa è una nazione nata da gloria millantata in battaglie quasi sempre perse e, tanto per raccontarne una, a San Martino e Solferino, vinsero i francesi di Napoleone III, mentre il nostro re Vittorio Emanuele II bivaccava a Lonato, al comando di truppe tenute fuori dai combattimenti dall'espresso divieto del comandante francese, che giudicava pessime le qualità militari dei comandanti piemontesi.
Se tutta (o quasi) la storia risorgimentale è una bufala ... nessuna meraviglia che quest'Italia non è mai diventata una nazione; ed è perfettamente inutile, adesso, ricercare uno spirito unitario che non c'è mai stato, un senso comune che non è mai esistito.
I leghisti, nella loro conclamata (e vantata) ignoranza, pongono una problema serio e reale sull'utilità di una convivenza forzata e innaturale ... non c'è niente che leghi i calabresi ai friuliani ... i lucani ai trentini ... etc ...
Sembra che Massimo D'Azeglio, subito dopo l'unità, abbia detto: " ... Adesso che abbiamo fatto l'Italia, facciamo gli italiani ..." ... non so se sia vero (potrebbe essere un'altra "infiocchettatura letteraria" da Libro Cuore) ... ma in ogni caso l'obiettivo è stato largamente mancato; gli italiani non sono stati "fatti" e l'Italia, di cui in questi giorni si celebrano i 150 anni, è una pessima copia di un paese unito.
Tanto varrebbe prenderne atto e ritornare ognuno alle sue origini: dopo 150 anni di palese fallimento, non ha più senso continuare.
Quanto deve durare un fallimento per convincere i "conviventi" a sciogliere un legame che non ha mai funzionato? Quanta strada bisogna fare insieme, prima di riconoscere che si dovrebbe andare in direzioni opposte?
Quest'Italia è solo un'invenzione letteraria, che di fatto non è mai esistita nei cuori degli italiani; lasciamola andare dove se ne vanno le favole che non fanno più presa sull'immaginario collettivo, e dedichiamoci ognuno a ciò che ci preme di più, senza curarci di quegli altri che non sono mai stati una compagnia a cui tenevamo.
Ognuno con i "suoi", e gli altri con i loro simili. Insieme, ormai è evidente, stiamo andando tutti a fondo.
Ci ha condotto a questo punto una classe politica insipiente e parolaia, che non ha neanche affrontato (per incapacità e incuria) i veri problemi del paese, e lo ha lasciato andare alla deriva ...
Adesso, nel naufragio generale, rischiamo di affogare tutti e, quindi ... si salvi chi può.
Per lunghissimi anni, l'unico problema all'ordine del giorno è stato come tenere Silvio Berlusconi lontano dai rigori della legge ...
Ma, si obietterà, non è forse vero che i magistrati comunisti ce l'hanno con lui?
... E chi ***** se ne frega ...!! Saranno problemi suoi, non nostri.
Sono diventati nostri "di prepotenza" ... ci sono stati imposti ... e nel mentre che 1000 parlamentari si occupavano a tempo pieno dei "cazzi" del signor Berlusconi, il paese si è sfaldato, ha imboccato la strada del declino irreversibile.
E così siamo arrivati qui, a ragionare di un paese che non c'è più (ammesso che ci sia mai stato) e a festeggiare i 150 anni di una barzelletta che non fa più neanche ridere ...
Nord e Sud insieme, si fanno solo male a vicenda, come di due coniugi che, ormai, passano il loro tempo a mettersi i bastoni tra le ruote, insultandosi ad ogni occasione o covando rancori sempre più cupi.
E' ora di smetterla e di andare ognuno per la sua strada. Domani è un altro giorno.
Sergio Marchionne dichiara che l'Italia è ormai un peso per la Fiat ... e buona parte di quei 1000 parlamentari che, a tempo pieno, lavorano al "problema Berlusconi", si mostrano indignati ... o fanno finta.
Non si sono accorti, impegnati com'erano in quel loro estenuante lavoro che, nel frattempo, la Fiat produce 600.000 macchine in Polonia, 750.000 in Brasile e 650.000 in Italia. Gli era sfuggito che il cuore produttivo di quella azienda è oramai all'estero (dove produce il 67.5% di tutte le autovetture vendute), mentre in Italia c'è solo un piccolo presidio (il 32.5% della produzione) ... in attesa di liquidare anche quello (che altro potrebbe, diversamente, significare quella battuta che l'Italia è un peso?).
Se in questi 10 anni, quei 1000 solerti parlamentari non si fossero occupati esclusivamente dei "cazzi" di Berlusconi, forse avrebbero potuto rimediare all'emorragia di posti di lavoro che le aziende come Fiat hanno trasferito all'estero e, chissà, magari oggi potremmo anche avere un pò meno dell'11.5% di disoccupati, che diventa il 30% tra i giovani.
Ma che volete che conti un milione di posti di lavoro in più o in meno, se c'è da tenere Silvio fuori dai tribunali?
... E poi, per mettere a tacere le critiche dei "comunisti", basta raccontare che stiamo meglio degli altri e che abbiamo superato la crisi meglio di tutti ... tanto, quegli italiani che ascoltano, al 71% sono semianalfabeti e si bevono qualsiasi cazzata gli si propini ...
Le tasse aumentano ed avrebbero dovuto diminuire? Colpa della crisi (comunista anche lei?).
Le spese pubbliche aumentano mentre le tasse calano e, quindi, il deficit aumenta? Colpa dei giudici comunisti che hanno messo Silvio nel mirino e non lo fanno lavorare.
La corte dei conti ripete che la corruzione e gli intrallazzi ci "succhiano" 60 miliardi l'anno e le statistiche ci vedono scivolare nelle ultime posizione, dopo il Ruanda, nella classifiche internazionali di moralità della pubblica amministrazione? Ecchisenefrega ... un pò di mazzette, tangenti, e qualche ruberia non hanno mai fatto male a nessuno ... soprattutto quando c'è da pensare al problema dei problemi: tenere Silvio lontano dalla grinfie dei giudici comunisti.
E poi ... dal 2001 la produzione industriale cala regolarmente ... il paese si sta impoverendo ... il livello di etica e moralità è al livello dei peggiori paesi centroafricani (anche se molti di quelli ci precedono nelle classifiche mondiali di moralità)?
... E 'sti cazzi? ... Qui abbiamo cose più importanti da fare: tenere Silvio al riparo della giustizia (o dell'ingiustizia).
E, quindi, che meraviglia c'è se ce ne andremo ognuno per la sua strada ... cos'altro potremmo fare?
Se mai lo è stato, questo non è più un paese "normale" ... e prima ne prenderemo atto e meglio sarà per tutti.
 
Mi fa' inquazzare solo l'idea di odiare la propria patria e' come sputare nel piatto dove si magia!

ma l'avete mai servita la vostra patria o l'avete solo sfruttata. e anche se l'avreste solo sfruttata dovreste ringraziarla per come ragionate perche' ne siete parte .

dividiamo i pensieri politici, criticabili con lo sputare sul nostro paese,altrimenti ne siamo pure parteci al suo declino.

animo quazzo animo . sto' paese e' vecchio piu' del mondo . c'e' la faremo pero' bisogna crederci in primis noi !
e sono pure pronto a scommettere che la germania senza italia non esisterebbe . la storia ne' e' rappresentativa di questo :up:

salta prima la germania e poi noi nel caso :D dove volete che vanno quei mangia crauti senza di noi:D sono persi si sentono dispersi :D:up:

scusate bonanotte!

Ciaoo BRUNO...l'ultimo dei romantici:D:D....spetta che ci metto il carico da 11 :rolleyes::rolleyes::rolleyes:...e bonanotte:-o

http://www.thestockmasters.com/national-greece-11152010
 
ma questa potrebbe essere alquanto negativa....

lunedì, 15 novembre 2010 - 20:27
(ANSA) - BRUXELLES, 15 NOV - Dopo oltre quattro ore di Consiglio europeo straordinario sul bilancio sembra svanito l'ottimismo e potrebbe profilarsi lo spettro dell'esercizio provvisorio che di fatto bloccherebbe il funzionamento dell'Unione europea. 'Questo testo e' un insulto al Parlamento', ha detto il commissario al Bilancio, Lewandowski, dopo che non e' stato trovato l'accordo su un testo che garantisse il ruolo politico dell'Europarlamento alla luce delle nuove regole del Trattato di Lisbona in tema di bilancio.
 

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