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oggi un signore mi ha detto che una bella cagata fatta bene e meglio di fare sesso
Lo diceva anche il buon Recanatese: "uscir di pena e' diletto fra noi"...
il sesso e' un piacere conseguito, mentre una buona ca.gata, una bella pisciata trattenuta per ore, togliersi la sera le scarpe strette che si portano dal mattino, un bel bicchiere d'acqua fresca dopo una lunga camminata sotto il sole sono la cessazione di un dolore o il soddisfacimento di un bisogno... non c'e' competizione.
L' umanita' nel suo cammino verso la riconquista dell'Eden ha dato la priorita' alla sconfitta della sofferenza (il gelo d'inverno, il caldo soffocante d'estate, le malattie , il dolore fisico, la fatica e i pericoli nel lavoro e nella vita quotidiana) rispetto al facile e libero accesso al piacere sessuale, che e' una battaglia della seconda meta' del secolo scorso... senza sottovalutare l'urgenza dell'istinto riproduttivo nella specie umana, direi che su questo c'e' da riflettere. In fondo l'onnipresenza dell'adescamento sessuale nel marketing nasce dal fatto che diamo per scontata la pressoche' totale sconfitta del dolore e dei bisogni elementari al punto che suggeriamo che il miglior motivo per comprare un tagliaerba o un amaro digestivo e' l'abbondanza di fi.ca che un tale acquisto genera; in pratica qualche secondo di orgasmo e' considerato premio sufficiente per qualsiasi atto del vivere. Non sono affatto sicura che se tornassimo ai livelli di benessere dell' Alto Medioevo il sesso in pubblicita' avrebbe lo stesso appeal...