OK HO DECISO! iN QUESTA VITA SARO' FELICE. NELLA PROSSIMA MI METTERO' A DIETA

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suvvia car, lunedì sarai al lavoro e potrai tornare sul 3d ad erudirti.

Vediamo come sta andando oggi :

"le guerre, il terrore, l’estremismo ideologico e religioso, le carestie e i disastri naturali spingono centinaia di migliaia di uomini a migrazioni di inedite dimensioni.

Dobbiamo affrontarle con saggezza e umanità. Accogliendo chi ne fugge. Salvando chi grida aiuto".






Non ho vissuto le 2 guerre mondiali, ma chiedendo a mio padre, non ricorda di migrazioni per la iia guerra mondiale che insanguinò tutta l'italia. Solo i ricchi fuggivano......
Il terrore negli anni settanta con l'estremismo ideologico delle br non mi sembra che generò migrazioni.
Leggo nei libri di storia che in italia - al tempo del romanzo "i promessi sposi" - ci fu un'epidemia di peste, ma non ho mai letto di migrazioni .......
Al tempo della diga del vajont non ho presente di migrazioni......


Allora diciamo a questa gente al governo di piantarla di dire cazzate.

Non si possono portare in italia - perchè qui resteranno dato che gli altri in pratica hanno chiuso le frontiere - milioni di persone.
Alimentando il traffico di esseri umani a scopo di lucro - là.
Ed ancora a scopo di lucro - qua.


Se gli altri stati preferiscono pagare, prendiamo i soldi ed andiamo ad aiutare là - in africa - questi ipotetici "migranti".
 
voglio posso faccio così si comporta un perfetto politico.....e me ne frego se non solo eleggibile. Mi hanno eletto .......

Il governo comincia a prendere ufficialmente le difese di Vincenzo De Luca.

Il viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico chiarisce la posizione di palazzo Chigi:



"È la proclamazione degli eletti a concretare l'avvio del procedimento per sospensione".


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Con questo atto il governatrore entrerà in carica e dopo sarà sospeso.


Il tutto dopo il primo Consiglio in cui il governatore presenterà la sua Giunta.

In questo modo verrà evitato il ritorno alle urne.

Un passaggio chiave che svela i piani del governo per evitare un voto che potrebbe compromettere la vittoria, di misura, in Campania.


"Rilassiamoci - ha invitato il vincitore delle urne - prima della sospensione bisogna insediare la nuova Giunta, il Consiglio, gli organi, poi chi è interessato alla Severino si sottoporrà alla procedura prevista. Ci sarà la comunicazione al presidente del Consiglio il quale avvierà la consultazione con il ministro dell'Interno, il ministro delle Regioni e poi prenderà le sue determinazioni. E poi in caso di sospensione io farò ricorso. E c'è già un precedente: la Corte d'Appello di Bari rigettò la sospensione reintegrando un consigliere regionale".
 
Per fortuna che ad addestrare il popolo bue dei lettori, il quale mai lo avrebbe detto e forse nemmeno immaginato, ci pensa la grancassa unanime dei giornali seri, trasversali, borghesi.
Pagine e doppie pagine e interi inserti usciti da quella che ieri notte doveva essere una Rotativa Unica.
Ideale per mandare in edicola il (non) Pensiero Unico, che oggi ci avvisa: a Roma c’è un caravanserraglio permanente, in cui politici bipartisan, amministratori locali, burocrati di Stato, (mal)affaristi vari e schegge di dichiarata delinquenza s’intersecano, si scambiano favori e fatturati, dilapidano con tetra allegria il denaro del contribuente, o meglio lo moltiplicano, ma a beneficio delle tasche proprie.

Ma tu guarda.
Notizia
, signori, notizia, habemus notitiam, e parte la gara a chi compulsa più intercettazioni, a chi raccoglie più dettagli di questi sporchi mungitori della mucca Roma, e tutti ovviamente compulsano con studiata meraviglia e preconfezionato sdegno.
I telegiornali strillano, i giornali incartano, i direttori imperversano col sopracciglio alzato e il dito puntato contro “Mafia Capitale”, è un sintagma che ormai equivale a una metafisica sentina del vizio, e per fortuna che ci sono questi cani da guardia che monitorano e additano e scrivono.

Ma per favore. State dicendo che il cane morde l’uomo, esimi indignati in frac.
A Roma convergono la politica parassita, la burocrazia malata e la malavita di professione.
Pensa. Quando non sarà così, avremo una notizia, nel senso letterale e letterario del termine, un nuovo oggetto del nostro racconto quotidiano.

Diffidate dei giornali che titolano all’unisono, per giorni, sulla stessa “notizia”. Nove su dieci, non lo è.
È al massimo un’ovvietà ipocritamente sottaciuta nella fisiologia, che quando emerge nella sua patologia non può (più) essere occultata.
Allora, bisogna correre ai ripari: si allestisce il titolo collettivo (durante Tangentopoli andava così fisicamente, coi direttori dei grandi giornali che si telefonavano per concordare la confezione, e uccidere così qualsiasi scampolo di notizia) e si urla tutti in coro che l’uomo sta mordendo il cane.
La confusione generale uccide il senso, quello comune e quello del singolo lettore, tutti ne parlano e ne straparlano, dunque sta succedendo davvero qualcosa di grosso, siamo in presenza di una notizia epocale.

Macché, è il cane che morde l’uomo, e tutti lo sapevano.
O vogliamo credere che le grandi redazioni romane, i grandi gruppi editoriali, vivano da schizofrenici e da alienati nella Capitale (mafiosa o meno)?
 
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