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Moby: Onorato accusa Unicredit per mancata vendita navi 29/10/2019 18:40 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Moby ha ricevuto comunicazione dalla compagnia di navigazione danese Dfds della risoluzione dei contratti di acquisto delle navi Moby Wonder e Moby Aki, nonche'' di cessione delle navi King Seaways e Princess Seaways. "I contratti", dichiara l''armatore Vincenzo Onorato in una nota, "avrebbero dovuto essere eseguiti con la consegna delle navi entro la seconda meta'' di ottobre 2019. La risoluzione e'' addebitabile a responsabilita'' di Unicredit che, in qualita'' di Security Agent, non ha dato il consenso alla liberazione delle ipoteche che gravano, a favore di tutto il debito garantito, sulle navi Moby Aki e Moby Wonder, nonostante fosse contrattualmente tenuta a fare cio''. La vicenda e'' incredibile e ingiustificabile perche'' Moby ha richiesto, come da prassi, l''assenso alla cancellazione delle ipoteche sin dal 20 settembre 2019 e ad oggi Unicredit non si e'' neppure degnata di rispondere ufficialmente, limitandosi colpevolmente ad attendere la scadenza dei termini di consegna. Moby agira'' in sede giudiziaria nei confronti di Unicredit per ottenere il risarcimento dei gravissimi danni causati da quest''ultima".
com/cce
 
Moby: Onorato accusa Unicredit per mancata vendita navi 29/10/2019 18:40 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Moby ha ricevuto comunicazione dalla compagnia di navigazione danese Dfds della risoluzione dei contratti di acquisto delle navi Moby Wonder e Moby Aki, nonche'' di cessione delle navi King Seaways e Princess Seaways. "I contratti", dichiara l''armatore Vincenzo Onorato in una nota, "avrebbero dovuto essere eseguiti con la consegna delle navi entro la seconda meta'' di ottobre 2019. La risoluzione e'' addebitabile a responsabilita'' di Unicredit che, in qualita'' di Security Agent, non ha dato il consenso alla liberazione delle ipoteche che gravano, a favore di tutto il debito garantito, sulle navi Moby Aki e Moby Wonder, nonostante fosse contrattualmente tenuta a fare cio''. La vicenda e'' incredibile e ingiustificabile perche'' Moby ha richiesto, come da prassi, l''assenso alla cancellazione delle ipoteche sin dal 20 settembre 2019 e ad oggi Unicredit non si e'' neppure degnata di rispondere ufficialmente, limitandosi colpevolmente ad attendere la scadenza dei termini di consegna. Moby agira'' in sede giudiziaria nei confronti di Unicredit per ottenere il risarcimento dei gravissimi danni causati da quest''ultima".
com/cce
Le banche faranno i propri interessi. Dovranno comunque mantenere il valore delle ipoteche, non perché pensano a noi, ma perché hanno paura di una nostra rivalsa nei loro confronti, specialmente da quando hanno visto i fondi rivoltarsi al brutto.

Gli interessi delle banche non sono tanto diversi dai nostri, con la differenza che parte delle scadenze dei loro prestiti sono a febbraio, i nostri nel 2023. Se Moby non paga le banche queste possono rivalersi sulle navi, ma non lo faranno preferendo spingere Onorato a pompare denaro fresco nell'azienda o a vendere Tirrenia. Non credo che le banche spingeranno gli Onorati a mettersi al riparo dai creditori (concordato preventivo).
 
Proseguono le uscite dalla flotta Moby Tirrenia
Martedì 29 Ottobre 2019 16:25

La compagnia cede altre due ro-ro mentre è saltata la vendita dei traghetti Aki e Wonder a DFDS in cambio di altre due navi.


La flotta di Moby e Tirrenia è in questi giorni al centro di diverse notizie di mercato per unità ro-ro e traghetti destinati alla dimissione. Le ultima novità in ordine cronologico sono l'annullamento dello scambi odi traghetti annunciato a settembre con DFDS e la cessione, pare, imminente della nave ro-ro Beniamino Carnevale destinata a passare nelle mani di una compagnia nordeuropea per circa dodici milioni di euro. Fra gli indiziati come acquirenti figurano la polacca Unity Line, che ha già due navi gemelle in flotta, e la tedesca TT Line che ne ha da poco acquistata una. Dal quartier generale di Moby a Milano non arrivano né conferme né smentite al riguardo ma di una prossima uscita dalla flotta per questo ro-ro ormai di 27 anni (è stato costruito nel 1992) si rincorrevano voci già da diverse settimane. Sempre nei prossimi giorni dovrebbe inoltre prendere concretamente forma anche la cessione del ro-ro Barbara Krahulik la cui cessione era stata già annunciata la scorsa estate (attualmente è in rotta verso Danzica dove entrerà in possesso di TT line) e che si aggiunge alle vendite delle altre navi gemelle Puglia e Hartmut Puschman avvenute sempre nel corso di quest'anno.
È stato invece annullato lo scambio di traghetti con la danese Dfds che avrebbe dovuto rilevare le navi Moby Aki e Moby Wonder dando in cambio i traghetti più anziani King Seaways e Princess Seaways. Ad annunciarlo la stessa compagnia danese in una nota dove precisa che l'operazione è stata cancellata e le colpe sono attribuibili al gruppo italiano controllato dalla famiglia Onorato che "non è stato in grado di consegnare le navi entro i tempi previsti dall'accordo". La nota ricorda infatti che il passaggio dei due moderni traghetti della balena blu avrebbe dovuto completarsi entro la seconda metà del mese di ottobre.
A festeggiare in Italia saranno gli obbligazionisti di Moby che avevano pressato le banche affinché non sollevassero le ipoteche sui due traghetti impedendo così alla Balena blu di portare a termine la compravendita di queste navi concordata a settembre. Ddfs conclude la sua nota specificando che il mancato scambio di traghetti avrà un impatto significativo sui propri conti del 2019 perché avrebbe dovuto comportare una plusvalenza pari a 100 milioni di corone danesi (poco meno di 14 milioni di euro). Lo stesso vale per Moby che si aspettava anch'essa un significativo impatto positivo sui conti del gruppo nell'esercizio in corso. Secondo alcuni osservatori, a meno che la Balena blu non riesca entro fine anno a portare a termine la cessione di altre navi, questa operazione abortita potrebbe accelerare il ricorso da parte della famiglia Onorato a una procedura di ristrutturazione finanziaria (si parla di un art.182 bis legge fallimentare) per la propria compagnia di traghetti.

Nicola Capuzzo
 
Se leggete il fatto di Unicredit ve l’ho scritto in anticipo due giorni fa.

Ripeto: non la vedo bene.

Io la vedevo peggio prima del fatto di Unicredit (infatti il bond è salito un pochino)

moby.PNG
 
Se leggete il fatto di Unicredit ve l’ho scritto in anticipo due giorni fa.

Ripeto: non la vedo bene.


Era una notizia di 2 giorni fa’ e presente sul fol da 2 giorni.
Meno navi possono vendere = + collaterale
I fondi hanno acquistato per forza sopra 30 essendo 29 il minimo storico
E se hanno pressato in questo modo e’ perché come collaterale pensano, alla fine anche in caso di concordato, di prendere di piu’.
Per me i fondi vogliono portare il boss a ristrutturare il debito
notizia non negativa come minimo
 
Era una notizia di 2 giorni fa’ e presente sul fol da 2 giorni.
Meno navi possono vendere = + collaterale
I fondi hanno acquistato per forza sopra 30 essendo 29 il minimo storico
E se hanno pressato in questo modo e’ perché come collaterale pensano, alla fine anche in caso di concordato, di prendere di piu’.
Per me i fondi vogliono portare il boss a ristrutturare il debito
notizia non negativa come minimo

Concordo. Come postato da Cat XL (grazie), Reorg ritiene probabile questo scenario.
 

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