Onorato Armatori 7,75% 2016-23 (XS1361301457)

Fanno conference call?

Dovrebbero, ma sentire le loro scuse non cambierà la disarmante situazione descritta dai numeri.
E' evidente che questi qui sono capaci solo di guadagnare con il petrolio a 30 dollari, con quotazioni doppie o peggio vanno solo a fondo. Tra l'altro penso che i covenant sul debito, con questi numeri, saranno infranti, quindi dovranno sicuramente fare qualcosa e non semplicemente tirare a campare peggiorando sempre più.
 
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quanta carne al fuoco

Note relating to the business
plans 2019-2021, indicate that material uncertainties exist that may cast, either separately and in
aggregate, significant concerns on the Groups ability to continue as a going concern.
The Note also describes the assumptions made by the Directors in preparing the consolidated
financial statements on a going concern basis although they are aware that the matters mentioned
above may have significant impacts on the going concern assumptions and therefore on the ability of
the Group to continue as a going concern.
 

Allegati

Il bond sul LUX sembra non aver subito scossoni ma se qualcuno ha quotazioni aggiornate può cortesemente postarle? Grazie.
 
Dovrebbero, ma sentire le loro scuse non cambierà la disarmante situazione descritta dai numeri.
E' evidente che questi qui sono capaci solo di guadagnare con il petrolio a 30 dollari, con quotazioni doppie o peggio vanno solo a fondo. Tra l'altro penso che i covenant sul debito, con questi numeri, saranno infranti, quindi dovranno sicuramente fare qualcosa e non semplicemente tirare a campare peggiorando sempre più.

venderanno le navi, non vedo altre soluzioni. Soprattutto se dovranno cominciare a pagare CIN e la multa da 29 mln dell'Antitrust (decisione attesa per maggio)
 
venderanno le navi, non vedo altre soluzioni. Soprattutto se dovranno cominciare a pagare CIN e la multa da 29 mln dell'Antitrust (decisione attesa per maggio)

Certamente, il problema è che ci hanno già provato, negli ultimi due anni a vendere quelle grosse, ma nessuno se le compra al prezzo che vogliono loro, anche considerando che con una ipoteca sul groppone sono poco gradite e se si vuole estinguere verrebbero a mancare le garanzie, quindi quanto meno dovrebbero usare i soldi fatti per rimborsare parzialmente il bond, cosa che scommetto non vogliono fare, visto che al momento le navi vendute sono servite solo a rimborsare il prestito bancario in scadenza. Inoltre temo che sul mercato vi sia ora una sovrabbondanza di navi, visti i costi proibitivi per l'aggiornamento delle navi alle nuove normative sulle emissioni di zolfo, rendendo poco economico sistemare le carrette più vecchie. La multa dell'Antitrust, anche se venissero condannati, sicuramente verrebbe ridotta notevolmente, più probabilmente si aggirererà sui 10 milioni, questo considerando altre situazioni simili viste in passato. Trovo più preccupante la valutazione dell'UE che qualunque decisione prenda comporterà un esborso molto alto e da pagare in breve tempo che associata ad una probabile ulteriore riduzione di cassa per questo anno, potrebbe azzerarla completamente, con tutto ciò che ne comporta. La soluzione sarebbe l'ingresso di un socio forte, con grossi capitali, ma viste le prospettive economiche e la poca propensione degli Onorato a condividere il potere la vedo dura. Qui si rischia che questi tirando a campare pagano il prestito bancario, il debito con lo stato (180 milioni) che scadono prima, rimanendo a secco e per il bond rimane solo il recovery, sul quale non mi baserei sulla valutazione della flotta che propinano ogni volta nei loro report finanziari, ne su quello riportato dalle agenzie di rating che non ne imbroccano una.
 
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Certamente, il problema è che ci hanno già provato, negli ultimi due anni a vendere quelle grosse, ma nessuno se le compra al prezzo che vogliono loro, anche considerando che con una ipoteca sul groppone sono poco gradite e se si vuole estinguere verrebbero a mancare le garanzie, quindi quanto meno dovrebbero usare i soldi fatti per rimborsare parzialmente il bond, cosa che scommetto non vogliono fare, visto che al momento le navi vendute sono servite solo a rimborsare il prestito bancario in scadenza. Inoltre temo che sul mercato vi sia ora una sovrabbondanza di navi, visti i costi proibitivi per l'aggiornamento delle navi alle nuove normative sulle emissioni di zolfo, rendendo poco economico sistemare le carrette più vecchie. La multa dell'Antitrust, anche se venissero condannati, sicuramente verrebbe ridotta notevolmente, più probabilmente si aggirererà sui 10 milioni, questo considerando altre situazioni simili viste in passato. Trovo più preccupante la valutazione dell'UE che qualunque decisione prenda comporterà un esborso molto alto e da pagare in breve tempo che associata ad una probabile ulteriore riduzione di cassa per questo anno, potrebbe azzerarla completamente, con tutto ciò che ne comporta. La soluzione sarebbe l'ingresso di un socio forte, con grossi capitali, ma viste le prospettive economiche e la poca propensione degli Onorato a condividere il potere la vedo dura. Qui si rischia che questi tirando a campare pagano il prestito bancario, il debito con lo stato (180 milioni) che scadono prima, rimanendo a secco e per il bond rimane solo il recovery, sul quale non mi baserei sulla valutazione della flotta che propinano ogni volta nei loro report finanziari, ne su quello riportato dalle agenzie di rating che non ne imbroccano una.

Vero, ma un default costerebbe agli Onorato la perdita della società
 
Gruppo Moby archivia 2018 con settore merci in crescita

"In questa ottica si può affermare - ha sottolineato Achille Onorato, Ceo del gruppo - che il 2018 è stato un anno non facile, ma caratterizzato da quell'ingresso in nuove aree di business, nonché dalla finalizzazione di importanti investimenti, che sono parte integrante di una strategia premiante sul lungo periodo i cui benefici ci aspettiamo si inizino a vedere già a partire dal primo trimestre dell'anno 2019".
 
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"In questa ottica si può affermare - ha sottolineato Achille Onorato, Ceo del gruppo - che il 2018 è stato un anno non facile, ma caratterizzato da quell'ingresso in nuove aree di business, nonché dalla finalizzazione di importanti investimenti, che sono parte integrante di una strategia premiante sul lungo periodo i cui benefici ci aspettiamo si inizino a vedere già a partire dal primo trimestre dell'anno 2019".

Più o meno le stesse dichiarazioni fatte lo scorso anno, si può anche crescere, ma se non si ottiene dell'utile perchè per colpa del costo del carburante e della concorrenza ti tocca tenere le tariffe ad un livello tale da coprire appena i costi operativi, alla fine non ottieni altro che logorare la cassa e vendere navi per coprire i debiti in scadenza, così come è successo nell'ultimo paio di anni almeno, se poi ti fanno delle multe o ti tocca sborsare soldi per nuove normative o decisioni avverse dell'UE il gioco è fatto.
 

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