Banca Fideuram (BFI) OPA Banca Fideuram (3 lettori)

stef33

Forumer storico
devo dire che non so valutare la news sulla possibile JV nel risparmio gestito...in rapporto alla ns. BFI

Banca Intesa: siglato accordo con Credite Agricole che dà via libera alla fusione con San Paolo Imi
Di Alberto Susic


In data odierna, Banca Intesa (Milano: BIN.MI - notizie) e Crédit Agricole (Parigi: FR0000045072 - notizie) hanno firmato un accordo per tutelare gli interessi strategici della banca francese in Italia, nel rispetto degli interessi di tutti gli altri azionisti, in relazione al progetto di fusione tra il gruppo milanese e San Paolo Imi (Milano: SPI.MI - notizie) .
Nel dettaglio, l'accordo prevede la cessione al Credit Agricole da parte di Banca Intesa dell'intera partecipazione detenuta nella Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, pari al 100% del capitale, per un corrispettivo in contanti di 3,8 miliardi di euro, dell'intera partecipazione detenuta nella Banca Popolare FriulAdria, pari al 76,05% del capitale, per un corrispettivo in contanti di 836,5 milioni di euro, e di 193 sportelli di Banca Intesa individuati dalle parti, con conseguente conferimento alle due predette banche controllate, per un corrispettivo in contanti di 1,330 miliardi di euro.
L'accordo prevede inoltre un'evoluzione della partnership tra Intesa e Credit Agricole nel risparmio gestito, con lo sviluppo di uno studio di fattibilita' in merito alla possibile costituzione di una joint-venture paneuropea nel settore del risparmio gestito. Qualora una delle parti valutasse non realizzabile il progetto della costituzione della joint-venture, CAAM SGR verrà sciolta in termini conformi a quelli della cessione originaria del 65% di Nextra da parte di Intesa a Credit Agricole.
Positiva intanto la seduta odierna del titolo che, pur avendo ritracciato dai massimi, continua a muoversi lungo la via dei guadagni, con un rialzo dello 0,86%, a quota 5,585 euro, con oltre 63 milioni di azioni passate di mano.


Per ulteriori informazioni visita il sito di Trend-online.com
 

stef33

Forumer storico
Mercoledì 11 Ottobre 2006, 15:20

Intesa: Valuta Joint Venture Risparmio Gestito Con Agricole

(ANSA) - MILANO, 11 OTT - Banca Intesa e credit Agricole valuteranno la fattibilità di una joint venture paneuropea nel risparmio gestito. Lo si legge in uno nota di Banca Intesa.
"Nel caso in cui decidessero di non perseguire questa opportunità - prosegue il comunicato - Caam sgr verrà sciolta in termini conformi a quelli della cessione originaria del 65% di Nextra da parte di Banca Intesa a Credit Agricole".(ANSA).
 

stef33

Forumer storico
B. INTESA - Accordo con Credit Agricole migliore del previsto

Websim - 11/10/2006 15:41:13



FATTO
B. Intesa (BIN.MI) ha raggiunto il sospirato accordo con Credit Agricole (ACA.PAR). Questi in sisntesi i punti principali:

cessione ai francesi di Cariparma, Friuladria più altri 193 sportelli per 6 miliardi eu;il pagamento sarà effettuato interamente in contanti;l'operazione avverrà tra il febbraio e il marzo 2007;per Banca Intesa l'operazione comporterà una plusvalenza di 4 miliardi eu; le due banche studieranno la possibilità di costruire una joint-venture paneuropea nel settore del risparmio gestito. Se il progetto fallisse, Caam sgr verrà sciolta;

EFFETTO
La notizia è doppiamente positiva per Banca Intesa che è riuscita a ottenere il consenso di Credit Agricole alla fusione con SanPaolo e a strappare condizioni nettamente migliori del previsto per la cessione dei suoi asset. Si tratta in totale di 652 sportelli pari a un 2% delle quote di mercato in Italia.

A un primo conteggio, l'impatto della vendita sulla valutazione del titolo B. Intesa essere di circa mezzo euro in più da aggiungere al nostro target fondamentale di 5,50 eu. Manteniamo quindi il giudizio Interessante.

www.websim.it
 

stef33

Forumer storico
a giudicare dal pessimo book di BFI, il peggiore degli ultimi tempi
la news non è piaciuta
Evidentemente il fatto che Intesa si faccia una JV sull'asset manag per i fatti suoi in concorrenza ad Eurizon-Fideuram di San Paolo non piace...e posso capirlo
Alla faccia della fusione e delle sinergie
 

stef33

Forumer storico
però la manina continua a spazzolare e raccogliere e stavolta ben 1ml di pezzi in un colpo....nuovo record.... :up:
Non ci fosse lei saremmo già tornati a 5 euro
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stef33

Forumer storico
Intesa-Sanpaolo:Ok Da Agricole;Botin,Rivedere Concambio/Ansa





(ANSA) - MILANO, 11 OTT - (di Sabina Rosset) - Vigilia secondo copione per le nozze bancarie dell'anno tra Milano e Torino, al vaglio domani dei consigli di amministrazione di Intesa e SanPaolo Imi. Il previsto via libera dei francesi dell'Agricole per il fronte milanese non si è fatto attendere.
Resiste ancora un certo malumore del Santander sul concambio, ribadito questa volta dal presidente Emilio Botin in persona, ma é ormai solo questione di ore per capire se la scommessa degli spagnoli andrà a buon fine e ci saranno sorprese positive per i soci torinesi.
La Borsa, intanto, continua a credere nell'operazione, con i titoli Intesa in rialzo dell'1,52% e SanPaolo dell'1,51%, e un concambio teorico espresso dal mercato solo di poco migliorativo per Torino (a 3,19) rispetto ai 3,115 previsti ufficialmente.
Nell'ambito dell'accordo raggiunto con Intesa, l'Agricole ha preannunciato l'intenzione di votare a favore dell'aggregazione con il SanPaolo e, pur prevedendo di uscire dal patto di sindacato, intende restare nel capitale della superbanca diluendo la propria quota da quella pro-forma attesa post fusione (9,1%) al 5%. In serata è poi arrivato anche il via libera del consiglio generale della Fondazione Cariparma alla cessione ai francesi dalla cassa di risparmio parmigiana. L'ente ha sottolineato come questa operazione darà vita a una grande banca di respiro nazionale, con sede a Parma, e che produrrà indubbi benefici a favore di tutto il suo territorio di riferimento.
L'accordo tra Intesa e Agricole, che oltre a Cariparma acquista Friuladria e quasi 200 sportelli, sembra però portare in grembo un probabile slittamento della quotazione di Eurizon.
In base agli accordi raggiunti un anno fa al momento della cessione di Nextra, Agricole aveva infatti ottenuto anche il diritto di acquistare da Intesa qualsiasi società per il risparmio gestito che facesse capo al gruppo.
Nella rivisitazione complessiva degli accordi tra le due la Banque Verte ha però rinunciato a tale diritto che, con la fusione, si sarebbe esteso alle società del gruppo SanPaolo Imi nel settore del risparmio. Agricole e Intesa, però, hanno deciso che valuteranno entro la fine di gennaio 2007 la creazione di una piattaforma paneuropea nel risparmio gestito che coinvolga l'intera Caam, l'ex Nextra e SanPaolo Imi Asset Management. Ed è proprio in base a queste valutazioni che sembra diventare probabile un piccolo rallentamento nei piani di quotazione di Eurizon, che nelle intenzioni originarie ha sempre parlato di uno sbarco in Borsa entro fine anno. L'offerta di Eurizon su Fideuram, comunque, termina il 25 ottobre, e il gruppo dovrà in ogni caso prendere una posizione prima di allora, anche nell'ipotesi improbabile che dai consigli di domani a Torino e Milano non emerga nulla.
Sull'operazione, il presidente del Santander, Botin, ha sottolineato di ritenere il concambio "inadeguato" e di puntare ad ottenere una revisione migliorativa. Il SanPaolo, ha detto il banchiere spagnolo, "é la migliore banca d'Italia" e "vale di piu". Ufficialmente l'istituto, tramite un portavoce, non ha però fatto sapere se domani in consiglio voterà contro la fusione. Nel tardo pomeriggio, intanto, i consiglieri del SanPaolo Imi hanno valutato l'operazione. All' incontro, presieduto da Enrico Salza e presente anche l'amministratore delegato Alfonso Iozzo, c'erano tutti i rappresentanti dei principali azionisti, le fondazioni, il Santander, l' Ifil, la Cdc, la Reale Mutua. Sul tappeto l'eventuale modifica del concambio, la governance del gruppo e la stessa Eurizon.
L' attesa è che l' operazione venga approvata ma non all' unanimità. Gli spagnoli del Santander non hanno comunque avanzato proposte nel consiglio informale di oggi, rinviando a quanto già detto in giornata da Botin. (ANSA).
 

stef33

Forumer storico
Giovedì 12 Ottobre 2006, 9:25
Bca Intesa: Euromobiliare, pro e contro dell'operazione con Credit Agricole


Credit Agricole (Parigi: FR0000045072 - notizie) pagherà 6 miliardi di euro per il 100% di Cariparma, il 76% di Friuladria e 193 sportelli a Banca Intesa (Milano: BIN.MI - notizie) . Un prezzo che fa storcere il naso agli analisti di Euromobiliare. "Il prezzo è pari a 15,7 volte gli utili 2006 e 6,9 milioni per sportello, un valore che si colloca sui livelli massimi raggiunti in operazioni di M&A", calcolano gli analisti di Euromobiliare nella nota uscita oggi e raccolta da Finanza.com. Secondo gli esperti si tratta di valori superiori a quelli che avevano stimato, ossia 5,2 miliardi tenendo conto del maggior numero di sportelli venduti. Ad Euromobiliare fanno quindi sapere che si procederà ad un'analisi di fattibilità circa la creazione di un gruppo europeo nel risparmio gestito, con la fusione di CAAM e di San Paolo AM. "Qualora si decida di non procedere Credit Agricole avrà una put e Banca Intesa una call sul 65% di Nextra al prezzo originario di cessione pari a 816 milioni di euro, Credit Agricole avrà una call e Banca Intesa una put sul 49% di Agos", continuano gli esperti, ricordando che l'Agricole ha annunciato che diluirà la propria quota nella nuova banca dal 9% circa a meno del 5%, uscendo dal patto di sindacato. Entrando nel dettaglio secondo gli analisti di Euromobiliare il pagamento cash ha un effetto positivo e uno negativo. "L'effetto positivo è che il tier 1 di Banca Intesa sale fino a sfiorare il 10% e la nuova banca potrebbe distribuire un extra-dividendo di 7,4 miliardi di euro o 10% della market cap. L'effetto negativo è che Credit Agricole dovrà vendere sul mercato circa 530 milioni di azioni Banca Intesa. Alcune fondazioni vorrebbero comprare, ma il Tesoro sarebbe contrario", spiegano gli esperti, che confermano la raccomandazione buy su Intesa con target price a 5,3 euro.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
 

stef33

Forumer storico
fm oggi

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Accordo fatto tra Intesa
e francesi, che rilevano
Cariparma, Friuladria
e193 filiali per 5,96 mld
Sull’asset management
si lavorerà fino
al 31 gennaio per jv
europea. In cui Carron
vuole portare
anche la controllata
del Sanpaolo Imi

..............
contempla anche l’asset manage-
ment e ilcredito al consumo. Nel primo
business, «le parti valuteranno la fattibi-
lità diuna joint venture paneuropea nel
risparmio gestito». Per fare ciò sidaran-
no tempo fino alprimo febbraio 2007, la
scadenza fissata anche per la cessione
degli sportelli. Da quel momento, e fino
al 12 ottobre 2007, Intesa e Agricole
avranno diritto a esercitare rispettiva-
mente una call e una put sul 65% di
Nextra, sciogliendo di fatto la nuova
Caam nata un anno fa. Sul nodo dell’as-
set management, tuttavia, c’è una pic-
cola ma significativa dissonanza tra ico-
municati diffusi tra Milano e Parigi. Il
primo parla «dell’evoluzione diuna part-
nership tra Intesa e Agricole», il secon-
do coinvolge nel progetto anche gli as-
set del Sanpaolo, e dunque Eurizon, il
cui iter di quotazione sembra dunque
congelato, per tre mesi, in attesa del-
l’eventuale joint venture sull’asset ma-
Sul credito al consumo, inve-
................
 

stef33

Forumer storico
fm oggi

Ma Botìn si prepara a giocare d’attacco con Deutsche Bank
Il banchiere iberico critica ancora il concambio («inadeguato») e ingaggia la casa d’affari
tedesca per studiare le contromosse sul Sanpaolo: ora c’è chi scommette su una mediazione
aggressiva. Le Fondazioni torinesi restano alla finestra, ma aprono al patto di consultazione

Alla vigilia del cda decisivo per
il via libera alla fusione Ban-
ca-Intesa-Sanpaolo, Emilio
Botìn affila le armi per dare bat-
taglia. Il numero uno del San-
tander Central Hispano, secon-
do azionista della banca torine-
se, ha ingaggiato Deutsche
Bank come advisor per il dos-
sier Sanpaolo. Una scelta che ta-
luni hanno interpretato come la
volontà, da parte dell’istituto
iberico, di giocarsi fino in fondo
la partita italiana. Il come resta
avvolto dal mistero, anche se
c’è chi fa notare che la banca te-
desca -tra le numerose sfilate
alla corte di Don Emilio per
strappare l’incarico di advisor -
si fosse dimostrata la più ag-
gressiva nelle strategie propo-
ste. E dunque la più adeguata
non già per lanciare un’Opa sul
Sanpaolo, ipotesi che appare og-
gi la meno probabile perché de-
stinata a generare un vero e pro-
prio terremoto politico-finanzia-
rio, ma probabilmente -sosten-
gono fonti vicine all’operazione
-per portare avanti una «media-
zione forte», magari coinvolgen-
do anche le Fondazioni presenti nel capitale sabaudo che resta-no pur sempre «soggetti vendito-ri». Le mosse del Santander va-
rieranno insomma a seconda
dell’andamento delle trattative
col Sanpaolo. «Una cosa è sicu-ra -confermano le stesse fonti -
Botìn darà battaglia: partendo
dalle misure più morbide per ar-
rivare, chissà, alle più estre-
me». Questi i retroscena di una
vigilia che ha visto lo stesso
Botìn tornare all’attacco del
concambio e le Fondazioni tori-
nesi (Compagnia di Sanpaolo,
Cariparo e Carisbo), in seguito a
un vertice tenutosi a Milano,
aprire a un possibile patto di consultazione nella nuova ban-
ca. «Il concambio non èadegua-to -ha sottolineato il numero
uno del Santander -Tratteremo
per migliorarlo perché il Sanpa-olo vale dipiù, èla migliore ban-ca italiana». Argomentazioni si-mili sono state portate dagli spa-
gnoli anche nel cda informale
della banca torinese, iniziato ie-
ri pomeriggio e prolungatosi fi-
no a tarda serata in un clima
non propriamente pacifico. Nel-
la riunione sono stati affrontati
diversi temi, tra i quali ovvia-
mente quello del concambio.
Sul quale la tesi degli uomini
del Santander sarebbe stata
molto chiara: «La liquidità non
può essere paragonata adasset
produttivi come Cariparma e
Friuladria, poiché ha una reddi-
tività più bassa. Dunque il con-
cambio va cambiato». E sul te-
ma le Fondazioni torinesi, evi-
dentemente in attesa del cda di
oggi, hanno preferito non sbilan-
ciarsi. «Vedremo domani -ha
detto Franzo Grande Stevens,
numero uno della Compagnia
del Sanpaolo -Non possiamo
crescere nel capitale della nuo-
va banca, ma siamo favorevoli a
un patto di consultazione aper-
to a tutti». Antonio Finotti, presi-
dente diCariparo, ha invece pre-
visto che alconsiglio d’ammini-
strazione «andrà tutto liscio».
Ch.C.
 

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