se per caso hesperia lancia un'opa su NH, l'opa su JH rischia addirittura di saltare...
Ricordiamoci che Hesperia ha piantato grane sul'acquisto di JH convocando addirittura un'assemblea straordinaria per il 5 marzo
E' una possibilità molto remota ma esiste
fm oggi
I soci italiani giocano con Burgio
nella Nh Hoteles pronta per Jolly
Intesa Sanpaolo controlla il5%e sottoscriverà l’aumento di capitale
pro quota lanciato dagli spagnoli. Tamburi aveva già annunciato il sì
Il gioco di posizioni nella Nh Hoteles
chiama in causa anche i soci italiani.
Nel capitale della catena spagnola,
terza in Europa, e prossima a
comprarsi il 100% del leader in Italia,
Jolly Hotel, hanno messo un piede
Tamburi, Generali e Angelini,
ma, soprattutto, Intesa Sanpaolo
che, lo scorso dicembre, si è portata
immediatamente sotto il 5% del capitale
(soglia di comunicazione obbligatoria
in Spagna). Secondo quanto
risulta aF&M, il gruppo bancario
avrebbe già sottoscritto pro quota
l’aumento di capitale in corso da
250 milioni di euro. Anche Tamburi
aveva annunciato in precedenza la
volontà di non diluire la propria partecipazione
(0,2%). Fonti finanziarie
sottolineano come la partecipazione
di Intesa Sanpaolo sia intestata
a un fondo di private equity e non
si tratti di un’operazione strategica,
bensì la conferma dell’interesse nel
business di Nh Hoteles. Anche se, in
effetti, la sottoscrizione del capitale
si trasforma comunque in un appoggio
al numero uno del gruppo iberico
(nonché socio di minoranza), Gabriele
Burgio. Questo è impegnato
nell’arginare il ritorno dei concorrenti
di Hesperia, saliti al 23% del
capitale nel corso del 2006 e che ora
hanno bussato apertamente alle porte
del consiglio di amministrazione.
Hesperia aveva già tentato di conquistare
Nh nel 2003 con un’Opa,
fallita grazie anche all’intervento di
Amacio Ortega (Zara) a fianco di
Burgio. In realtà, l’accesso al board
è precluso per statuto ai rappresentanti
di gruppi concorrenti, e a Hesperia
servirebbe il 75% del capitale
per modificare l’atto costitutivo
di Nh. Che, di conseguenza, appare
blindato. Resta l’ipotesi di un’Opa.
L’ad di Hesperia, Javier Illa, non ha
escluso l’ipotesi,ma l’ha rimandata
al futuro in quanto i prezzi di Nh sarebbero
troppo elevati. Eppure,
sembra difficile immaginare un crollo
del titolo a breve: sembra infatti
molto probabile che la prossima
estate Nh, attraverso la Nh Italia,
joint venture italiana con Intesa
Sanpaolo, arriverà al 100% di Jolly.
Al termine dell’Opa residuale, attesa
in questi giorni, da parte di Grande
Jolly (che raggruppa Intesa, Joker
e Nh Italia), Joker avrà la possibilità
di vendere alla cordata italo-
spagnola il proprio 50% circa delle
azioni della catena italiana.