
Buongiorno a tutti,
quindi la mente umana è irrazionale ... ed il mercato è irrazionale

ma non sempre sono comunicanti. E' nella natura umana cercare di dominare e conquistare... ecc ecc
Irrazionale: " ... un numero reale che non può esprimersi come rapporto (lat.
ratio) tra due numeri interi primi fra loro; si tratta di un numero decimale illimitato non periodico (cioè con infinite cifre decimali non succedentisi con regolarità), che spesso esprime il rapporto fra due grandezze incommensurabili...."
irrazionale in Vocabolario - Treccani
Ed è SEMPRE, in ogni circostanza, in ogni contesto che l'essere umano cade... sul fattore irrazionale. Perché non è prevedibile e tutto ciò che non è prevedibile comporta una serie di timori ed errori.
Quindi potrebbe servire una mente razionale al 60%, una dose di irrazionalità al 10% e un 30% di impavidità... che elabora dati costantemente proporzionale, sempre rimanendo in sintonia con la irrazionalità del mercato
Ma non è cosi... e chi segue un qualsiasi TS lo sa sulla propria pelle, perché queste percentuali variano in un modo irrazionale e imprevedibile. Un giorno razionalità è al 30% e irrazionalità al 40% ... coraggio e impavidità costante 30% (ci sarebbe un discorso a parte imho)
In pratica abbiamo uno scarto del 30% a favore del mercato, perché siamo noi che dobbiamo seguire il mercato e non il mercato che segue le nostre idee

Ne segue, che in teoria, ogni traders inizia già perdente del 30% sul proprio capitale... che genera una serie di reazioni umane varie e variopinte.
Questo secondo me un riassunto... de: il fantastico mondo del trader, che pensava di cavalcare uno stallone, conquistando le immense praterie di dollari verdi, ed invece si ritrova a brucare trifogli in compagnia di mucche pazze ed irrazionali
Apprezzo molto la tenacia della persona che ha aperto questo 3D, sul quale non voglio commentare, ma dedico uno scritto di Charles Bukowaki.
Charles Bukowski - Lancia i dadi (Roll The Dice)
Si possono cambiare nick, pensiero umano, strategie di marketing... ma una cosa è più difficile da cambiare: i propri errori.