arseniolupin
Forumer storico
operatività in derivati del 11 ottobre
L'ottava appena conclusa dell'S&P/Mib future non può certamente passare inosservata. I prezzi sono infatti saliti fino a segnare nuovi record da inizio anno sfondando il muro dei 28500 punti ed accelerando fino a toccare quota 28950, resistenza che nel breve poteva dimostrarsi ostica, dal momento che è il limite superiore del canale rialzista tracciato sul grafico orario a partire dai minimi di fine agosto. La settimana si è poi chiusa in leggero affanno per il derivato (venerdi' dopo il test di 28950 avvenuto a meta' seduta i prezzi sono tornati a vedere i valori di apertura, in area 28700, disegnando una candela dai tratti abbastanza negativi) ma la circostanza non deve preoccupare più di tanto, se non per quello che riguarda eventuali flessioni di breve: il superamento delle resistenze critiche di area 28500 infatti rappresenta un fattore tecnico di assoluto rilievo che gli operatori attendevano ormai da tempo che dovrebbe porre fine alla prolungata fase laterale vista nel corso del 2004 e ridare fiato alla tendenza rialzista scaturita dai minimi del marzo 2003. L'esperienza e la prudenza insegnano comunque che questo segnale tecnico dovra' essere ora confermato, circostanza che implica lo stazionamento delle quotazioni al di sopra dei 28200/300 punti almeno per la maggior parte della settimana entrante, ma che se rispettata spianerebbe definitivamente la strada al raggiungimento degli obiettivi di area 31000/31500 nel medio termine . fta
L'ottava appena conclusa dell'S&P/Mib future non può certamente passare inosservata. I prezzi sono infatti saliti fino a segnare nuovi record da inizio anno sfondando il muro dei 28500 punti ed accelerando fino a toccare quota 28950, resistenza che nel breve poteva dimostrarsi ostica, dal momento che è il limite superiore del canale rialzista tracciato sul grafico orario a partire dai minimi di fine agosto. La settimana si è poi chiusa in leggero affanno per il derivato (venerdi' dopo il test di 28950 avvenuto a meta' seduta i prezzi sono tornati a vedere i valori di apertura, in area 28700, disegnando una candela dai tratti abbastanza negativi) ma la circostanza non deve preoccupare più di tanto, se non per quello che riguarda eventuali flessioni di breve: il superamento delle resistenze critiche di area 28500 infatti rappresenta un fattore tecnico di assoluto rilievo che gli operatori attendevano ormai da tempo che dovrebbe porre fine alla prolungata fase laterale vista nel corso del 2004 e ridare fiato alla tendenza rialzista scaturita dai minimi del marzo 2003. L'esperienza e la prudenza insegnano comunque che questo segnale tecnico dovra' essere ora confermato, circostanza che implica lo stazionamento delle quotazioni al di sopra dei 28200/300 punti almeno per la maggior parte della settimana entrante, ma che se rispettata spianerebbe definitivamente la strada al raggiungimento degli obiettivi di area 31000/31500 nel medio termine . fta