e' stata una seduta di transizione quella vissuta dal future S&PMib nella giornata di ieri, con i prezzi che in prima battuta hanno tentato di superare la trend line ribassista proveniente dai massimi dell'8 ottobre, senza riuscire tuttavia nell'impresa (oggi la trend line transita a 28450), e che poi si sono accontentati di toccare in chiusura di seduta i minimi della giornata di venerdi'. Che la seduta sia stata poco significativa lo testimonia il valore, basso, dei volumi scambiati ieri. Il quadro tecnico quindi non muta, e rimane dominato dalla rottura della trend line rialzista proveniente dai minimi di agosto avvenuta in chiusura della scorsa ottava. Il fatto che i prezzi non abbiano accelerato al ribasso può voler dire due cose: in questo momento il mercato è privo di idee, e la rottura della trend line, avvenuta per inerzia, non è significativa (e reazioni al rialzo rimangono quindi possibili, come lascia pensare il potenziale doppio minimo disegnato sul grafico orario in area 28315/25, che verrebbe confermato oltre 28500), oppure il ribasso è solo rimandato, non intrapreso con forza ieri per la mancanza di dati macro significativi che potessero indirizzare i prezzi (ma che ad esempio sono disponibili oggi). Difficile dire, se non a posteriori, quale delle due ipotesi e' da favorire. Meglio puntare l'attenzione su quei livelli che se superati potrebbero dare un nuovo impulso al trend. Sopra quota 28500 il rischio di discese rientrerebbe, almeno in parte (solo oltre 28700 si potrebbe parlare di una reazione credibile), mentre sotto i 28200 punti, quota cui si arriva con la rottura di 28315, si potrebbe assistere ad un test non solo di area 27950/8000, che comunque rimane un supporto solido, ma anche ad approfondimenti verso area 27200/500. fta