con il rialzo di ieri (max a 28650) il future sull'S&PMib ha effettuato un perfetto return move alla linea di tendenza rialzista tracciata dai minimi di agosto, violata al ribasso settimana scorsa. Dopo una apertura in gap rialzista (che oggi i prezzi potrebbero tentare di richiudere, base a 28390) ed il completamento del doppio minimo sul grafico orario disegnatosi in area 28315/25 (quota che diventa ora un buon supporto in caso di flessioni), le quotazioni sono arrivate a ritracciare il 50% del ribasso dai massimi di ottobre, senza salire al di sopra dell'ostacolo che, per il contesto di breve, veniva considerato critico, i 28700 punti. Le ipotesi sono ora due: o il rialzo dai minimi di area 28300 e' destinato a negare il segnale negativo inviato con la rottura della trend line rialzista citata, ed allora dopo l'eventuale copertura del gap ma senza che i prezzi scendano sotto i 28300 punti saranno possibili movimenti anche oltre i massimi di 28950, oppure la reazione di ieri (sviluppatasi senza il sostegno di volumi particolarmente elevati, anche se crescenti dalla seduta precedente) era solo un return move alla trend line e quindi la fase intermedia di un movimento ribassista iniziato a 28950, arrivato con i minimi di area 28300 solo ad una stazione intermedia. Ipotizzando una nuova fase negativa ora di ampiezza uguale alla prima (650 punti) si possono immaginare obiettivi verso i 28mila punti. Tra 27900 e 28mila si potrebbe poi decidere il destino a medio termine del future, che se scendesse al di sotto di quella quota avrebbe altri 1000 punti circa di ribasso da percorrere prima di invertire la rotta. Nel breve quindi verrebbe molto prima un segnale rialzista, con la rottura di 28700, che uno ribassista, per il quale sarebbe necessario attendere la rottura di 28300. fta.