Scusa se miintrometto ma altro che occhio ci vorrebbe .... Il bastone ci vorrebbe. Ma avete visto ieri sera Milanese come si difendeva e come vespa gli faceva da controaltare???? Sul fatto del contante dell'appartamento? Chiama a testimonia il capo della GDF? Ma sapete chi e' costui?? Uno il cui nome e nelle intercettazioni tra Lavitola e Silvio!!!
Uno che si e' proposto altro che faceva da raccordo tra la politica e le istituzioni. Finche' sfusate l'eufemismo si sfanculano queste persone e non si abbassano i privilegi dei nostri politici andremo sempre peggio.. E per far cio' non ci vuole solo l'occhi ma ben altro!
Con il bastone ti riappropri del mal tolto materiale. Non è poco, sono d'accordo.
Ma poi come è tornato riandrà.
Il bene più prezioso che abbiamo perso è la dignità!
Riavere indietro un minimo di benessere senza la propria dignità è troppo pericoloso. Ci apre troppo alla possibilità di riperdere questo benessere.
Tradotto, sarebbe venire a patti per con il malavitoso e malpensante per ottenere qualcosa. Con la politica per una poltrona ecc...
Certo, se andiamo con il bastone non è chiedere ma prendersi.
Certo non è prendersi ma è ri-prendersi.
Ma il punto è questo. In una democrazia il popolo ha il dovere di informarsi. Nel momento in cui non lo fa accetta. E scende a patti. Per avere una fetta di torta.
Nell'esempio è l'uso del bastone. Della forza. L'imposizione coercitiva di una idea ai più. Alla massa. La quale reagisce o rifiutandola o accettandola.
Da sempre l'accetta. Si piega alla forza.
Se si piega alla forza vuol dire che la riconosce e la subisce.
Vuol dire che ha reagito alla forza con la forza.
Al bastone con il bastone.
Qui è stata persa la dignità.
Ed essa non può essere riacquistata con un bastone.
Perché è altra cosa dal bastone.
Per questo l'abbiamo persa.
Per questo va ripresa.
Diversamente saremo sempre dentro la logica del bastone. E sostituiremo un politico con un altro politico, un malavitoso con un altro malavitoso.
Ma la storia ha già insegnato. Dopo un Dalton vi è sempre un Robespierre.
E dopo un Robespierrre arriva sempre un Napoleone.
Dopo i Pitt i Wigh. E il mondo subì la perfida albione per secoli: il dominio del più forte.
Li l'imperatore gallo di Francia; qui la reale corona Brittannica.
Ovunque il sopruso, la morte e la fame per chi era diverso e non allineato.
