Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1 (6 lettori)

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Mila

Mila
Messa giù così, cosa sembra il minimo di stamattina?
Ci sono cifre e tempo. Prezzo e futuro. Prezzo ora e prezzo domani.
Noi non possiamo sapere cosa accadrà domani.
Vediamo oggi cosa è.
Ieri sapevo cosa era.
Domani credo cosa sarà.
Se oggi è come ieri, io non porto il passato ad oggi.
Ma vedo che il presente di oggi è il passato di ieri.
Oggi, per me, può essere bianco rosso o giallo. Non ha importanza.
E' quello che è.
Ieri avevo visto una possibilità di ribasso. E ieri mi ero fatto l'idea che quel ribasso dovesse arrivare fino ad un certo prezzo.
Ieri avevo visto che oggi sarebbe stato il giorno dell'inversione di tendenza. E che l'inversione mi avrebbe portato a scendere per diversi giorni.
Ieri.
Oggi constato che quello che ho visto ieri anche oggi è presente.
Bene.
Non posso dire che domani sarà come oggi. E dunque come ieri.
Ma se domani sarà come oggi, allora dirò:
"il presente di oggi è come il passato di ieri".
Sto aperto al cambiamento.
Sto aperto al presente.
Se il presente mi dice che si scende bene, ieri dicevo che scendeva.
Se oggi non scende vuol dire che oggi non è uguale a ieri.
Tutto qui.
Io non posso sapere oggi cosa farà domani. Posso pensarlo.
Domani avrò dei fatti. Su quei fatti vedrò i miei pensieri.
Oggi ho dei fatti. Su questi fatti vedo i miei pensieri.
Ieri avevo dei fatti, ma i pensieri su quei fatti non ci sono più. Esattmente come i pensieri.
 

Mila

Mila
Per chi ha seguito a gennaio questo 3d ha letto, ad esempio, delle divergenze ribassiste sul canale daily. Per noi che siamo in borsa è un fatto.
Vuol dire che scende?
No.
"vuol dire che scende" è un pensiero.
Fatto: divergenza ribassista
Pensiero: che scende.
Quando il pensiero diventa un fatto?
Quando scende.
Prima rimane sempre un pensiero.
Un fatto è quindi sempre postumo?
Si.
 

Mila

Mila
E' un altro modo, forse più pregnante a mio avviso, che cercare di prendere i max e i min è errato e porta al loss.
E' un altro modo che sottolinea come in questo mondo è sempre meglio non anticipare i segnali.
 

Mila

Mila
Perciò a fronte di un fatto, le divergenze ribassiste, io cercherò altri fatti. Quali?
Che scende.
E quando saprò che scende?
Quando vedo che scende.
E per scendere cosa deve fare?
Deve dare i segnali che scende.
E cosa sono i segnali?
Dei fatti.
Ma sono dei fatti anticipati.
Dunque non sono proprio fatti. Sono pensieri. Ma non sono proprio dei pensieri, sono dei fatti. Sono un paradosso? Forse. Meglio dire che sono dei simboli.
- mila questa è grossa e qui non va detta!
- non importa, siamo marginali in questo 3d e quindi la portata non fa danno
- sarà...
 

Mila

Mila
Cosè un simbolo?
Giusto per non far addormentare oltre i pochi superstiti di questo 3d, un simbolo è un trasformatore!
Trasforma le cose del mondo.
E' una porta.
Apre sulle cose del mondo.
Se parliamo di chimica, la struttura esagonale del Carbonio mi permette di vedere l'interazione con gli altri elementi e la possibilità che il carbonio, in reazione con altri elementi dia forma a molecole. Elementi diversi molecole diverse funzioni diverse risultati diversi.
L'esagono è il simbolo del carbonio. La sua modificazione mi da un altro poligono. Il poligono mi da un risultato diverso da quello di partenza nel mondo delle cose.
Perché, chi è che vede la struttura dell'esagono? Chi è che vede l'atomo del carbonio? Eppure è la base della vita!
Il paso in avanti lo abbiamo fatto quando la mente (un tizio tanti hanni fa) ha sognato l'esagono del carbonio.
Un simbolo.
E non un segno.
 
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Mila

Mila
Dunque il simbolo lo possiamo definire così: "è quel qualcosa che trasforma il pensiero in un fatto. E viceversa".
Sta tra noi e la borsa.
Sta tra noi e l'eventuale gain o l'eventuale loss.
 

Mila

Mila
Non so se questo passaggio successivo sia giusto. Oggi penso che lo sia e quindi lo condivido. Ma il tempo mi dirà se è giusto.
Il simbolo sono i segnali di inversione. Sono appunto i "fatti anticipati".
Chiamiamoli così.
 

Mila

Mila
Ora siamo sulla parte opposta. Abbiamo un minimo.
E dobbiamo cercare i segnali che tale sia.
E che non sia solo un minimo dell'8h. Ma che sia un minimo di svolta.
Se è di svolta esco.
Se non lo è rimango.
Cosa ho in mano per prendere questa decisione?
Fatti e pensieri.
Fatti è quel che vedo nel grafico.
Pensieri è quel che prevedeo a partire dal grafico.
E se il grafico è truccato?
Altro pensiero. Comunque se è truccato allora non posso rimanere qui.
L'assunto è che nel grafico si conta tutto.
Ed è quello che odiano e contastano coloro che fanno analisi fondamentale.
Ma allora io chiedo a loro: come è possibile fare analisi fondamentale in un paese ove per legge non è punibile il falso in bilancio?
Cq il discorso è lungo e opinabile da entrambe le parti.
 

Mila

Mila
La cosa importante è questa: essere consapevoli che tutto quello che pensiamo non c'è. Dunque il pensiero
"deve scendere"
non è corrispondente a quello che succede
"deve scendere fino a"
non è corrispondente a quello che succede
io posso solo pensare e cercare di far coincidere il pensiero con il simbolo.
In borsa con i segnali.
Nei segnali è incluso il calcolo di convenienza.
 

secoli

Utente Senior
Io nn so se sei un grande trader, ma siuramente sei un GRANDE.
Complimenti davvero per quello che scrivi e come lo scrivi.

saluti e b. giornata a tutti
 
Stato
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