Dovremo sfatare questo punto.
"In
Sud Africa durante la seconda
Guerra Boera, fra il
1900 e il
1902, il comandante
britannico Horatio Kitchener praticò su larga scala la strategia della
terra bruciata. Per far sì che i boeri si arrendessero bruciò 30.000 fattorie e deportò in 58 campi di concentramento circa 120.000 boeri (il 50% della popolazione), dei quali, a causa delle cattive condizioni (clima, denutrizione, epidemie), morirono 4000 donne, 22.000 bambini e 1676 uomini.
[4] L'uso dei campi di concentramento ebbe un ruolo non secondario nel garantire la vittoria all'esercito britannico. Alla fine della guerra si conteranno non meno di 26.000 donne e bambini boeri morti nei campi di concentramento britannici, a cui vanno aggiunte le vittime della popolazione nera che viveva nelle fattorie boere, che seguirono la sorte dei loro padroni nei campi di concentramento."
I Boeri erano olandesi, e la guerra scoppiò perché l'Inghilterra volle d'ufficio annettersi i territori del Transvaal. Che suoi non erano.
La stessa cosa venne fatta dai tedeschi nel '39.
Sono forse i numeri che fanno la differenza?
Beh, allora il 50% di tutta la popolazione Boera è un massacro su vasta scala!
Anche senza il Sarin!
Vogliamo citare i francesi in Indocina?
I Belgi in Congo?
E la tratta degli schiavi? E' di antica memoria l'uso dell'uomo sull'uomo come oggetto e mezzo di coercizione sia ai fini lavorativi sia ai fini politici ed ideologici.
Gli arabi erano mercanti di schiavi. Decine di milioni sotto il loro impero fino agli ottomani.
I "negrieri" erano contenti se il 50% del oro carico arrivava vivo in America. Vuol dire che sapevano già che il 50% di essere umani di colore sbagliato sarebbero morti. E se le provviste non erano sufficienti per tutti si faceva una lunga fila di persone incatenate l'una all'altra e in cima si mettevano delle pietre, che poi venivano spinte in mare e...uno dopo l'altro cadevano inesorabilmente nelle braccia di Tritone.
E così i romani e così gli inca e così e così e così.
Se non capiamo che non vi è differenza tra uno e centomila saremo ancora qui a dire che noi siamo migliori di loro quando siamo tutti uguali!