Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1

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vogliamo un max nel 2° quadrato giallo, tra le 10.00 e le 11.30 per continuare a rimanere a rialzo.
Vogliamo che il minimo del 1° 2h non sia sotto la 8h. Meglio che sia sopra la 2h. Ma cq sopra la 8h.
 
Vogliamo che il minimo del 1° 2h non scenda sotto il primo supporto visto prima (640 circa medi).
Vogliamo che il minimo del 4h non sia sotto il secondo supporto (590 circa medi)
 
Possiamo accettare che la T non venga rotta subito. Ma che sia rotta prima di andare a chiudere il T-2 si. Che venga rotta sul 2° 2h meglio ancora.
Che poi si torni sotto (=falsa rottura) per il close del 1° 4h lo possiamo anche accettare.
Ma allora andremo sul 2° 4h
 
ma allora vogliamo un max sul 3° 2h. Proietto idealmente il tempo sul grafico

Immagine 24.png
 
controllo orario.
Per i max

10.00-11.30
11.30-14.00

per i min

11.30 - 13.00
intorno alle 14.00 e alle 16.00

man mano che si delineano i prezzi si delinea il tempo e si da precisione allo schema
 
in questo modo testiamo le chance che hanno

- le resistenze di venire rotte
- i supporti di reggere

e quindi la nostra convenienza nel rimanere a mercato o uscire prima
 
se ad esempio alle 11.00 non abbiamo un max superiore all'open brutta facenda per il long.
Se rimaniamo sotto i max possiamo ancora tentare sull'altra fascia oraria il max. Ma se non arriva si sbaracca una parte del long.
Se i minimi non sono nell'orario prestabilito o troppo profondi allora dobbiamo necessariamente valutare il pull per uscire dal long. Se si riprende rapidamente bene. Ma diversamente tutto sta prendendo una piega ribassista.
Se raggiungiamo i supporti prima del tempo e vengono sfondati, tutto sta prendendo una piega ribassista.
E via discorrendo
 
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