operazioni di largo respiro su eurodollaro (1 Viewer)

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simone7110

Forumer storico
Sono perfettamente d'accordo con quanto detto da Alan.
Secondo me, come detto ormai tre mesi fa, i massimi per quest'anno -ma forse anche per un bel po'- direi che li abbiamo visti.
Non mi meraviglierei affatto di trovare per dicembre un euro/$ sull' 1,15.

;)
 

billoS

Nuovo forumer
EUR USD: Dicevamo la scorsa settimana che in questa ci doveva essere un setup, quindi un massimo o un minimo relativo: se la previsione era esatta, avremmo inventariato un minimo relativo giovedi scorso. Ancher se non con la massima perfezione, abbiamo testato l'area da cui si sarebbe dovuti partire; indubbiamente sarei stato più soddisfatto se prima avressimo testato con precisione e più profondità l'area 2450.

Se vedremo il superamento dell'area 2620 avremo buone possibilità di essee su un cavallo che galopperà per un pò.

Il punto interrogativo resta adesso in area 2775, dove ora è la resistenza del canale rosso: solo lì potremo sapere se questo è un normale rimbalzo, oppure qualcosa di più importante. pertanto per prima cosa cercheremo di arrivare con la long fino a tale livlelo, e poi guarderemo agli indicatori per saperne qualcosa di più.

Per quanto riguarda la situazione attuale, il macd ha "sporcato" la probabile divergenza rialzista indicata la settimana scorsa con un minimo leggermente più profondo, ora il segnale più affidabile per il rialzo dal macd lo avremo solo col supermaneto della linea dello zero.

Lo stocastico è ben impostato al rialzo per ora. Pur se in alta congestione, ci ha dato un nuovo minimo, ormai vicino all'atteso livello in area 2450; guardiamo infatti semrpe a: base del canale rosso, base del canale rosa, livello statico verde, linea di vibrazione.

Siamo in attesa di una salita che ci regali almeno un paio di figure, ormai siamo nell'area giusta; pur volendo essere a favore del trend e quindi piazzarsi rtibassisti, sarebbe il momento meno indicato soprattutto perchè siamo in prossimità della bolliger lower, da cui in ogni caso ci si aspetta respingimento contrario almeno nell'intraday. Per questo motivo, già come da impostazioni date ieri, stiamo applicando la solità operatività in mediate di più posizioni da liquidare con 50 punti di gain; ce ne conserveremo giusto una per tantare di essere a cavallo del famoso rimbalzo.
 

billoS

Nuovo forumer
Al consueto report settimanale, come già ripetuto nelle comunicazioni intraday, il cross euro dollaro ha negato ogni tipo di supporto fra quelli previsti, esaltando la forza di recupero del dollaro rispetto comunque a tutte le valute.
La scelta di restare dentro le long non è affatto condizionata dall'intestardimento di avere il trend che mi aspettavo, ma come evidenziato settimana scorsa iniziavamo il test della bollinger lower sul daily, per cui una risposta rialzista, anche se di solo rintracciamento, restava attendibile. In fine di ottava abbiamo avuto la prima reazione corposa di 180 punti in tre settimane; a giudicare da Fibonacci, per completare almeno il minimo di ritracciamento dovremmo arrivare almeno al pullback del supporto rotto in area 2380 (per questo motivo il canale rosa tratteggiato non è stato ancora cancellato, sepure invalidato).
Potete notare che il vecchio canale ribassista rosso è stato modificato in un doppio canale ( blu tratteggiato): questo perchè la linea centrale, avendo testato nel passato con perefione minimi e massimi relativi, ci fa avvalorare l'ipotesi della mediana di un canale ribassista più grande.
Le linee tratteggiate ascendenti che vedete sotto sono linee di vibrazione create grazie algi ultimi minimi, e sono aree di supporto che tròò in grande considerazione.
Lo stocastico è ben scarico, ma adesso dobbiamo aspettare di sapere quando e se avrà forza di bucare l'ipervenduto.
E' lampante che orami possiamo abbadonare ogni ipotesi di inversioen rialzista fino a che restweremo sotto l'area 3000, ma per l'operatività nel breve ora più che mai necessita di rimbalzare, e se quello fatto nell'ultima seduta è già finito, ci toccherà affrontare tale rimbalzo sui prossimi minimi già individuati.
Non sto parlando di andare controtrend: ma seppure siamo in evidente trend ribassista, a mio avviso operare il short nei prossimi giorni può rivelarsi abbastanza rischioso; le aree di resistenza sono a 2380, 2530, 2720; le aree di supporto 2100 e 1970: ma fino a che terrano gli ultimi minimi, converrà guardare prima alle resistenze.


Per guardare più da vicino la situazione attuale, guardiamo il grafico orario:
vediamo la formazione di un possibile canale rialzista, che data la sua inclinazione potrebbe portare ad un considerevole periodo di congestione rialzista prima di raggiungere i target; il questo contesto vedo ben piazzata la strategia già esposta di ripetere più volte le stesse long con brevi target; la cosa importante è che i minimi restino quelli fatti mercoledi, ed ogni operazione long avrà buon risultato; se invece dovessimo rompere quei minimi, ci sposteremmo sicuramente a congestionare su uno dei livelli più bassi già indicati. Le linee di vibrazione discendenti che vedete in area 2400/2450, una volta raggiunte saranno determianti a decidere l'entità del rialzo: potrebbero respingere al ribasso decretandone la fine, oppure dare impulso rialzista indicando continuazione.

Particolare interessante: la situazione di eccesso evidente su questo cross, è ben visibile anche nelle altre valute in raporto al dollaro: il dollaro quindi seppure in grande spolvero, na necessità di rirpendere fiato, e questo permetterà alle europee di rivalutarsi per un pò.
 

billoS

Nuovo forumer
E' risaputo che il cross EUR USD e USD CHF sono speculari: si muovono cioè in perfetta controtendenza, al punto che se li mettiamo davanti ad uno specchio si comparano. Sicuramente questo è l'effetto del comportamento di due monete europee tutte e due rispetto ad una sola moneta, il Dollaro.

Eppure, per quanto siano estremamente simili, vanno evidenziate alcune differenze tecniche che potrebbero essere particolari importanti per avvertirci di falsi segnali su una delle due valute: vi spiego meglio qui di seguito.
Come potete vedere dal grafico, sono davvero indentici e speculari nell'andamento; se però confrontiamo fra i due il canale ribassista, che sull'euro è stato rotto senza titubanze nel suo supporto, sul frando invece ha funzionato egregiamente da resistenza respingendo i prezzi.
Se guardiamo poi alla linea trattegiata rossa, sul franco indicherebbe un pullback su tale linea che sarebbe anche un ritorno repentino al supporto del canale; se davvero questo dovesse verificarsi, di riflesso sull'Euro dovremmo vedere un recupero al rialzo al di fuori delle aspettative.
Ultima nota importante, sul Franco vediamo dal macd la possibilità di una notevole divergenza ribassista se in macd non dovesse superare l'attuale massimo.
Per i diffidenti dell'analisi tecnica, invito a buttare un occhio sulle linee parallele tratteggiate: si tratta della teoria dei canali paralleli, in sostanza si tratta di canali come quello originario più marcato tracciati con l'identico range di ampiezza.
Notate bene la precisione sul passato, e proprio per questo tali linee saranno semrpe tenute in considerazione e moltiplicate nel tempo per individuare nuovi target.
I fasci di linee tratteagiate in piccolo indicano le aree di tartget in caso si proseguisse col trend: allo satto attuale 3500 per franco, e 1500 per l'euro. Il probelma da risolvere è riuscire a credere ciecamente che si andrà subito verso tali obiettivi, ed io putrtroppo non ancora riusco a convinvermi, soprattutto adesso che il Franco mi da questo segnale di allarme.
ma come mai ho segnali netti sul Franco e non sull'Euro? per capire questo analizziamo il grafico EURO FRANCO.






anche su questo cross abbiamo applicato la teoria dei canali paralleli: il risultato dell'applicazione ce l'avete sotto gli occhi.
L'andamento del cross è quello che ci si può aspettare da un cross fra due valute che hanno la stessa tendenza: periodi di forti e periodi di picocle oscillazioni, ma il prezzo medio resta semre quello nel centro.
Su questa base, considerando che al momento siamo nei rpessi del prezzo medio, ci atrendiamo oscilazzioni più o meno forti; l'unica indicazione che riesco a carpire dai segnalitecnici, è la divergenza rialzista (probabile fino a che il macd non incrocia) del macd, evidenziata dalla lineette rosse; nel rapporto fra le due valute, un rialzo significherebbe euro che corre verso l'alto per rimettersi in pari col franco, e quindi per rendere vana l'esagerazione del trend al ribasso che non si è rispecchiata sul franco.
In sostanza: salita veloce dell'euro, leggera discesa o lateralizzazione del franco, che potrebbe portare tutte e due le valute alle precedenti aspettative tecniche: euro che va alla resistenza del canale rotto sopra area 3000, e franco che va al supporto del canale perfettamente testato in area 1780.

restiamo con i pedi per terra e verifichiamo che al momento comunque bisogna andarci con i piedi di piombo su euro dato che è in definito trend ribassista; ma non dimentichiamo questo studio perchè, nel caso in cui euro dovesse recuperare con altrettanta esagerazione con la quale è sceso, dovremmo tornare su questi punti e considerare l'idea che si possa novamente pensare al una fase di rialzo.
 

billoS

Nuovo forumer
Chi segue il discorso dall'inizio avrà cominciato ad afferrare la strategia; i meno attenti avranno dedotto che stiamo semplicemente e rischiosamente andando lunghi controntrend; chi segue ogni giorno, avrà avuto modo di cogliere i'esatta impostazione della strategia.
E' vero, se invece di impostarci a questa maniera fossimao andati corti dall'inizio del ribasso, avremmo colto un bel trend di 8 o 9 figure; ma scontato che qui nessuno ha la palla di vetro, descriviamo come una giusta strategia può essere corretta anche se il trend principale non va a nostro favore.
Riassumendo quindi per sommi capi: mentre si rompeva al ribasso, supportati dalle Bollinger sul grafico daily, abbiamo iniziato a mediare posizioni long mentre Euro veniva giù; ad ognuna davamo un target di 50 pnti, ed ognuna che si chiudesse in gain, la abbiamo regolarmente reimpostata.
Ora la considerazione da fare è che quando siamo in un trend esageratamente ribassista, come quello attuale, al verificarsi di un'area di supporto (come è stata quella 2200/2350), possiamo pensare due cose:

a- si forma un'area di congestione all'interno della quale i prezzi potranno rimbalzare anche per giorni o settimane; dopo tale periodo di congestione, la rottura al rialzo della stessa indicherà inversione al rialzo, per cui sarà opportuno allungare i target delle long rimaste ancora aperte;

b- dopo tale periodo di congestione, la rottura avviene al ribasso; di conseguenza si viaggierà verso una nuova area di supporto dove rifare le stesse considerazioni: congestione per poi esplodere al rialzo, oppure congestione come sosta prima di altro minimo più profondo.

Su tali principi, la congestione sui minimi cominciata dal 1 giugno come da grafico orario allegato :

ci ha dato 5 opportunità di liquidare in gain le nostre impostazioni da 50 punti, come verificabile dai report quotidiani;
sulla rottura dei 2150 come prima impostato ci siamo blindati, congelando le long rimaste aperte;
ora l'obiettivo è di verificare la prossima area di supporto dove riprenderà a congestionare; lì libereremo le long, riprendendo a liquidarle ogni volta con 50 punti di gain e reimpostandole; una volta che l'area di congestione sarà ben delimitata, sarà nostra cura fissare la blindatura sul supporto della congestione e invece sulla eventale rottura della resisetnza della congestione, allargare i target delel long che saranno rimaste.
In questo modo contonueremo ad approfittare dei guadagni in congestione, e saremo dentro le long quando si verificherà l'attesa inversione al rialzo.
Qualcuno dirà: ma non sarebbe meglio sfruttare il ribasso mettendosi short? Bè, quando mercoledi abbiamo raggiunto i 2350, ho vistogente in chat operativa adoperarsi a restare long credendo nella rottura al rialzo; talujni hanno resistito fino ai minimi di oggi nella speranza (parola che odio) che si decidesse a salire; questo per dire che per chi vive il mercato tutti i giorni, è abbastanza difficile in questa situazione decidere di mettersi short, perchè potremmo essere agli sgoccioli, perchè ha fatto già tanto.
Dunque continuo con l'attuale strategia; nella congestione appena finita abbiamo racimolato 250 punti, e non so sinceramente quanti siano riusciti a fare tanto in questi giorni difficili con l'incertezza che regnava.

Spiegato bene questo concetto, diamo un'occhiata al daily per individuare quale sarà il prossimo supporto dove ripetere la strategia.


Il grafico riportato è lo stesso evidenziato la scorsa settimana: la mediana del canale tracciato allora funge ancora perfettamente, delle linee di vibrazione che avevamo abbiamo raggiunto con i minimi di oggi la prima, e la seconda è evidentemente presente sotto i 1,20; lo stocastico accennava a ricaricarsi, e se dovesse continuare a farlo mentre i prezzi scendono, vorrà dire che si prepara ad una ulteriore spinta ribassista; indicavamo la settimana scorsa come prossime aree di supporto 2100 e 1970, il pensiero non è cambiato.
Come detto ora siamo in cerca di un supporto sul quale liberare le nostre posizioni long; abbiamo aggiunto due linee tratteggiate verdi, che indicano livelli di doppio minimo, e visto che siamo prossimi al primo, è a quello che daremo importanza per adesso. Guardiamo quindi appena sotto area 1,20; la nostra ipotesi è supportata anche dalla prossima linea di vibrazione che come è evidente cade proprio da quelle parti; è inoltre supportata dalla Bollinger lower dalla quale a quei livelli saremo nuovamente fuori.
Per i target rialzisti che seguiranno, guardiamo sempre al pullback al canale rosa (ora area 2380) e più avanti al precedente swing bottom, area 2700.

Puntiamo quindi a liberare le long e riprendere con la strategia a 1,20, ma potremmo dover aspettare dei giorni: il consiglio è di armarsi di pazienza e magari sfruttare le occasioni di trade sugli altri cross, che comunque continuano a darci opportunità ogni giorno.
 

billoS

Nuovo forumer
Non ci è voluto poi tanto tempo per arrivare a 1,20: sulla evidente formazione dal grafico di una divergenza rialzista del macd, già da mercoledi abbiamo cominciato a sblidare le posizioni long.
Se ricordiamo quanto detto la settimana scorsa a proposito delle aree di congestione, ricorderemo che eravamo in attesa della prossima sotto 2200, che probabilmente avrebbe avuto lo stesso range di quella precedente: se guardate il grafico, il nuovo canale parallelo tracciato esattamente sotto quello della scorsa settimana, è stato testato con perfezione estrema.
Dicevamo poi che avremmo deciso all'interno di questa nuova area di congestione di modificare i target dalla solita applicazione di 50 pips di gain e poi reimpostare, se ci fossimo accorti che era il momento buono per la vera inversione al rialzo; alla luce di quella divergenza rialzista del macd, da mercoledi abbiamo allargato i profit fino a 2200 e 2350.
A 2200 abbiamo liquidato parte delle posizioni sblindate sui minimi, per le altre siamo ancora dentro long in vista del target ultimo; in realtà il target vero è 2380, che coincide su questo grafico come la resistenza del prossimo canale parallelo, e come vedremo più avanti sull'analisi del daily, è un livello che segnalavamo già dalla scorsa settimana.
Certo, lo stocastico è troppo carico, inevitabilmente seguirà uno storno; ma con stop loss o blidature adeguate, dovremmo riuscire a restare a cavallo del trend fino all'ultimo target.



diamo adesso un'occhio al daily:

è naturalmente lo stesso postato la scorsa settimana; le cose da notare sono:
dove indica la freccia rossa è dove attendiamo il pullback al canale rotto, appunto ciuncidente con i 2380 detti prima sul grafico orario;
ci siamo allontanati per la prima volta definitivamente dalla Bollinger lower, è segno che dobbiamo abbandonare la strategia delle mediate da 50 punti;
se dovessimo superare anche l'area 2380, la prossima resisetnza la troveremo sulla resistenza del canale blu, per il momento in area 2550;
se lo stocastico decide finalmente di staccarsi dall'ipervenduto, la salita diventerà molto importante;
l'istogramma del macd non ancora ci da segnali di inversione al rialzo.

Non dobbiamo però lasciarci ingannare dai segnali positivi: attendevamo questa inversione ( se è inversione) da tempo, ma fino a che resteremo sotto area 2700 potrà sempre trattarsi di un semplice ritracciamento al rialzo, che fa parte di un più corposo ribasso.
per cui staremo attenti ad uscire dalle long appena il segnale si affievolirà, e se sarà il caso diventeremo ribassisti.
 

billoS

Nuovo forumer
Testata la nostra linea di vibrazione presente sul grafico già da due settimane e poi rimbalzato; gli ultimi minimi ci hanno dato occasione per tracciare una nuova linea di vibrazione, l'ultima prima del doppio minimo in area 1760; questa settimana vi posto un grafico depurato degli oscillatori, perchè in questa fase di mercato le loro indicazioni erano poco chiare o ingannevoli: le uniche cose di cui terremo conto sono le linee di vibrazione e i livelli statici.
Di livelli sattici ne abbiamo deu importanti: quello già detto del doppio minimo a 1760, e quello del corposo ritracciamento al rialzo a cui potremmo assistere in area 2700.
Inverosimile? Bè, adesso è vero, lo sembra..ma guardate con attenzione la discesa da 3100: salvo rare occasioni, non ha dato segni di ripensamenti alla discesa, e la discesa stessa è troppo repentina per non essere ritracciata di un 50% circa.
Per fare un paragone, guardiamo alla salita fatta da 2000 a 3600: era troppo ripida, e quello che ne è seguito è stato un ritracciamento del 50%; questa discesa ha la setssa pendenza, troppo esagerata, e nasxce la stessa esigenza: direi quindi che dovremmo metterci pronti ad andare lunghi dall'area 1760/1900, se non è già ripartito dalla line di vibrazione testata oggi.
Il target ultimo resta area 2700, ma ricordiamo che prima abbiamo quel pullback al canale rosa che non si è completato, adesso in area 2350.
I ritraccimaneti al rialzo dei prossimi giorni ci daranno modo di tracciare nuove linee di vibrazioni per tenere sotto controllo le resistenze intermedie.

 

billoS

Nuovo forumer
Abbiamo vissuto una settimana di indecisione, per poi decidersi proprio ieri un chiusura di ottava a rompere i minimi precedenti. per quanto diremo appresso, vale sempre l'ipotesi di salita dall'area 1760/1900 fino a 2350 prima, e 2700 poi.
Partiamo dall'analisi del grafico Weekly:

vedete la linea orizzontale che abbiamo appena bucato al ribasso è un importante livello statico, lo riterrei comunque completamente bucato quando ci allontaneremo dallo stesso, in quanto a breve potrebbe fare ritorni in alto e in baso del livello stesso.
Lo stocastico è scarico come non mai, e è una situazione che non può durare: o si ricarica salendo mentre in prezzi resteranno in congestione, oppure con la sua salita agevolerà ritracciamento al rialzo: in ognuno dei ue casi è insperabile una discesa forte.
Passiamo ad analizzare il daily:

ci siamo fermati al test del nuovo cabale parallelo ascedenente; chi di voi mi segue, sa che se risente di un canale parallelo ascedente si sta adeguando ad una condizione di salita ( vedete infatti che dopo aver seguito le direttive di un canale parallelo discendente fino a marzo, con lo sfondamento senza problemi di area 2400 ha dato segno deciso che non tiene più in conto i canali discendenti).
Interessante inoltre notare che la vibrazione inciata scorsa settimana ha resistito per tutta l'ottava, ed allo stato attuale siamo ad un passo dalla prossima, ultima linea di vibrazione (area 1890) tratteggiata in piccolo.
Va inoltre tenuto in considerazione che siamo fuori bollinger lower, e questo gioca a favore di un ritracciamento al rialzo;
Infine un'occhio agli oscillatori: macd ben disposto a formare una divergenza rialzista, se dovesse fare un minimo non più profondo del precedente, e stocastico batte con insistenza sull'ipervenduto senza però riuscire a bucarlo.
sul grafico a 4 ore:
già proposto le report quotidiano di ieri sera, vedete bene la concentrazione di supporti nell'area sottostante: le linee rosse solo daily, quelle marroni sono 4 h, quelle nere e blu sono 1h.
Inoltre vale la pena anche su questo time frame guardare il macd, che come indica la linea rialzista sta formando una divergenza rialzista destinata ad esplodere, e che sarà negata solo se il macd dovesse subire un crollo verticale; personalmente vedo lo sfondamento al rialzo della linea dello zero come un forte segnale che la divergenza rialzista sta cominciando ad avere effetto.
Ricordiamo alla fine che abbiamo una possibilità di doppio minimo a 1760 area, ma per quanto detto fino ad ora, ritengo che da qui fino a 1760 è tutta un'area ideale per andare lunghi; se dovessimo guardare ai target rialzisti: 2050, 2185, 2230, 2315, 2370, 2420, 2580, 2700.
 

billoS

Nuovo forumer
arrivederci a tutti

Impegni e vincoli professionali mi impediscono di continuare a fare il consueto copiaincolla dei miei report su questo sito.
Ringrazio l'attenzione di tutti, soprattutto di queklli che mi hanno ccontattato in pvt, e spero di poter passare di qui ogni tanto.

un saluto cordiale
Rino
 

alan1

Forumer storico
Re: arrivederci a tutti

billoS ha scritto:
Impegni e vincoli professionali mi impediscono di continuare a fare il consueto copiaincolla dei miei report su questo sito.
Ringrazio l'attenzione di tutti, soprattutto di queklli che mi hanno ccontattato in pvt, e spero di poter passare di qui ogni tanto.

un saluto cordiale
Rino


Grazie per il lavoro svolto.

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