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Forumer storico
Lottomatica sotto pressione, ma non teme sentenza Usa su giochi on line
02/10/2006 16.15
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200610021448177395&chkAgenzie=TMFI
Prosegue la seduta negativa di Lottomatica a piazza Affari. L'azione segna un ribasso dell'1,34% a 29,31 euro, complice il calo a settembre degli incassi per il Lotto. Nei 13 concorsi effettuati a settembre, gli italiani hanno infatti giocato in totale 505,6 milioni di euro, vale a dire mediamente 38,9 milioni a concorso. A settembre 2005, però, furono giocati al Lotto 539,3 milioni di euro.
A fronte di un calo di incassi del 6,2%, settembre 2006 fa segnare un +24,6% in tema di vincite. A settembre di quest'anno le vincite, pari a 338 milioni di euro, hanno rappresentato il 67% del totale giocato.
La flessione di Lottomatica in Borsa non è nulla in ogni caso a confronto con le perdite che oggi registrano in Europa le società legate alle scommesse online, come PartyGaming (-58%), la maggiore azienda di poker online, Sportingbet (-55%) e 888 (-35%), il maggiore casinò online.
Tutte punite dall'inattesa approvazione da parte del Congresso statunitense di una normativa che in pratica impedisce il gioco d'azzardo online, vietando alle società che gestiscono le carte di credito di accettare pagamenti a fronte di questo tipo di scommesse. La legge è venuta dopo che già in precedenza negli Usa erano state poste in atto forti restrizioni, in quanto il gioco d'azzardo è considerato illegale. La normativa deve ora passare alla firma del presidente Bush.
Il gioco d'azzardo via Internet complessivamente fattura circa 12 miliardi di dollari, oltre 7 miliardi solo negli Usa. In ogni caso, "Lottomatica, attraverso la controllata americana GTech, non è colpita da questa legge in quanto GTech non è attiva nelle scommesse online ma solo nelle slot machine nei casinò", sottolinea un analista di una sim milanese. Ma proprio le slot machine sono contemplate nella finanziaria 2007.
Questa, infatti, oltre a proporre una modifica del decreto sull'oscuramento dei siti che offrono giochi e scommesse privi dell'autorizzazione dei Monopoli di Stato, ha l'obiettivo di regolarizzare le slot che adesso operano senza nulla osta. La straordinaria raccolta delle New Slot (oltre 10 miliardi di euro nel 2005) ha indotto i redattori della Finanziaria a puntare sul riordino, a livello amministrativo, del settore.
La parte della bozza della Legge che regola gli apparecchi da intrattenimento ha una natura squisitamente fiscale, al fine di regolare il regime tributario degli stessi apparecchi. Per Lottomatica questa manovra potrebbe essere vista come un'opportunità. "La società è infatti uno dei 10 concessionari e l'emersione del gioco illegale contribuisce ovviamente ad aumentare il mercato legale", continua l'analista della sim.
"Tuttavia per Lottomatica le video lotterie contano poco sul fatturato, solo l'1,1% del giro d'affari 2005 e l'1,7% del fatturato italiano stimato per il 2006", precisa l'analista, aggiungendo: "anche se è prevista una forte crescita per le video lotterie, dagli 11 milioni del 2006 ai 50 milioni del 2008 grazie a maggiori sinergie con GTech in questo settore".
Francesca Gerosa
02/10/2006 16.15
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200610021448177395&chkAgenzie=TMFI
Prosegue la seduta negativa di Lottomatica a piazza Affari. L'azione segna un ribasso dell'1,34% a 29,31 euro, complice il calo a settembre degli incassi per il Lotto. Nei 13 concorsi effettuati a settembre, gli italiani hanno infatti giocato in totale 505,6 milioni di euro, vale a dire mediamente 38,9 milioni a concorso. A settembre 2005, però, furono giocati al Lotto 539,3 milioni di euro.
A fronte di un calo di incassi del 6,2%, settembre 2006 fa segnare un +24,6% in tema di vincite. A settembre di quest'anno le vincite, pari a 338 milioni di euro, hanno rappresentato il 67% del totale giocato.
La flessione di Lottomatica in Borsa non è nulla in ogni caso a confronto con le perdite che oggi registrano in Europa le società legate alle scommesse online, come PartyGaming (-58%), la maggiore azienda di poker online, Sportingbet (-55%) e 888 (-35%), il maggiore casinò online.
Tutte punite dall'inattesa approvazione da parte del Congresso statunitense di una normativa che in pratica impedisce il gioco d'azzardo online, vietando alle società che gestiscono le carte di credito di accettare pagamenti a fronte di questo tipo di scommesse. La legge è venuta dopo che già in precedenza negli Usa erano state poste in atto forti restrizioni, in quanto il gioco d'azzardo è considerato illegale. La normativa deve ora passare alla firma del presidente Bush.
Il gioco d'azzardo via Internet complessivamente fattura circa 12 miliardi di dollari, oltre 7 miliardi solo negli Usa. In ogni caso, "Lottomatica, attraverso la controllata americana GTech, non è colpita da questa legge in quanto GTech non è attiva nelle scommesse online ma solo nelle slot machine nei casinò", sottolinea un analista di una sim milanese. Ma proprio le slot machine sono contemplate nella finanziaria 2007.
Questa, infatti, oltre a proporre una modifica del decreto sull'oscuramento dei siti che offrono giochi e scommesse privi dell'autorizzazione dei Monopoli di Stato, ha l'obiettivo di regolarizzare le slot che adesso operano senza nulla osta. La straordinaria raccolta delle New Slot (oltre 10 miliardi di euro nel 2005) ha indotto i redattori della Finanziaria a puntare sul riordino, a livello amministrativo, del settore.
La parte della bozza della Legge che regola gli apparecchi da intrattenimento ha una natura squisitamente fiscale, al fine di regolare il regime tributario degli stessi apparecchi. Per Lottomatica questa manovra potrebbe essere vista come un'opportunità. "La società è infatti uno dei 10 concessionari e l'emersione del gioco illegale contribuisce ovviamente ad aumentare il mercato legale", continua l'analista della sim.
"Tuttavia per Lottomatica le video lotterie contano poco sul fatturato, solo l'1,1% del giro d'affari 2005 e l'1,7% del fatturato italiano stimato per il 2006", precisa l'analista, aggiungendo: "anche se è prevista una forte crescita per le video lotterie, dagli 11 milioni del 2006 ai 50 milioni del 2008 grazie a maggiori sinergie con GTech in questo settore".
Francesca Gerosa