Fisco: cashback: in arrivo stretta su trucco mini-pagamenti
In arrivo una stretta contro i furbetti del cashback. Quelli che hanno frazionato i pagamenti per scalare più rapidamente la classifica dei maggiori utilizzatori di carte e bancomat, così da conquistare un posto tra i centomila fortunati che a luglio intascheranno il cosiddetto super cashback da 1500 euro, adesso rischiano di venire esclusi dalla corsa.
I controlli anti-furbetti, scrive Il Messaggero, sono partiti dopo che al ministero dell'Economia sono arrivate le prime segnalazioni da parte dei commercianti: PagoPa, la società in house di Palazzo Chigi che gestisce l'app Io, principale porta d'accesso al cashback, sta individuando chi ha compiuto nello stesso negozio pagamenti ravvicinati da pochi centesimi l'uno con intenti fraudolenti. La Federazione italiana gestori impianti stradali di carburanti (Confcommercio) fa sapere che sono allo studio nuovi paletti.
Per ora tutte le transazioni vengono conteggiate dal sistema, a prescindere dall'importo, mentre in futuro potrebbe essere fissato un limite al numero di micro-pagamenti validi ai fini del cashback che sarà possibile effettuare nell'arco di un giorno nello stesso negozio. Il tetto interesserà con ogni probabilità le transazioni d'importo sotto un euro.
A sollevare la questione sono stati i gestori delle stazioni di benzina. In queste settimane i furbetti del cashback hanno preso d'assalto gli impianti di carburante self service e approfittato dell'assenza di personale per fare il pieno di benzina a colpi di micro-transazioni, così da salire nella classifica dei pagamenti cashless realizzati. L'attuale regolamento del cashback non vieta questo tipo di pratica. L'assenza di norme precise contro i furbetti del cashback comporta tuttavia un prezzo da pagare per gli esercenti, che versano una commissione per ogni pagamento registrato.
Dow Jones Newswires
February 11, 2021 02:17 ET (07:17 GMT)
miserabili e pure truffatori