OT: Topic del cazzeggio

Salvini, dopo aver messo fuori gioco i pentastellati (che ora chiedono di riaprire) invoca elezioni anticipate.
Ma non subito... deve prima preparare bene i due forni (centrodestra e 5 Stelle) poi si potrà andare a votare.

Certamente (con uno o con l'altro) potrà governare, non prima però di aver fatto il pieno elettorale con il popolo boccalone ...

Quando le alternative sono Renzi, Berlusconi e D'alema... che cosa deve fare il popolo boccalone?
 
Salvini: "Al voto il prima possibile ma non a fine luglio perché ci sono le sacrosante ferie degli italiani". Informeremo anche gli investitori che prima le ferie, poi eventualmente il default. (Mario Seminerio)
 
Se il PD vincesse le elezioni con Gentiloni siamo sicuri che non farebbe la fine di Bersani e Letta? Il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Vincere è impossibile, ma può riguadagnare il terreno perso.

Prima andrà ripristinata la normale dialettica degli schieramenti, dopo la deriva "populista".
 
ci sarebbero da scrivere delle righe sull'uso abnorme del suffisso -ismo che tra le altre viene sempre più spesso utilizzato con tono denigratorio o per dare all'aggettivo una connotazione negativa: bullismo, fondamentalismo, arrivismo, terrorismo, ecc....e ovviamente anche populismo nel senso qui sopra rilevato pure di popolo boccalone, credulone, ingenuo, disorientato, e via discorrendo
un genio passato ci ricordava che ogni eccesso contiene la propria perdizione, quindi avvalorare virtù esagerate al popolo è peccato, almeno quanto prendere ciecamente le difese - così credo- di un mondo che si reputa maggiormente incline al bene. Il dogmatismo, per di più, è ancora un vizio che oltre a distorcere la visione delle cose rende pure la vita meno piacevole di essere vissuta.
Arretrando lo sguardo dalle meschinità attuali mi pare che il popolo sia sempre stato bene in mente ai nostri uomini politici. Del resto l'italia è stata fatta dai militari e nessuno delle generazioni passate ci ha mai creduto veramente, a meno di non avere un ritorno concreto si intende. Quindi fascismo e l'uomo qualunque non li possiamo dimenticare, passando poi per il laurismo, ai radicali di Pannella, fino al leghismo, a Di Pietro e al tele-populismo di berlusconi. Lo svuotamento di senso generale della società ha evidentemente investito pure la politica, soprattutto in quel/quei partito/i che facevano della sostanza ideologica la base del proprio movimento. Non vedo con ciò e nulla di drammatico e di inaspettato negli ultimi avvenimenti: i vuoti in politica vengono sempre riempiti
 
ci sarebbero da scrivere delle righe sull'uso abnorme del suffisso -ismo che tra le altre viene sempre più spesso utilizzato con tono denigratorio o per dare all'aggettivo una connotazione negativa: bullismo, fondamentalismo, arrivismo, terrorismo, ecc....e ovviamente anche populismo nel senso qui sopra rilevato pure di popolo boccalone, credulone, ingenuo, disorientato, e via discorrendo
un genio passato ci ricordava che ogni eccesso contiene la propria perdizione, quindi avvalorare virtù esagerate al popolo è peccato, almeno quanto prendere ciecamente le difese - così credo- di un mondo che si reputa maggiormente incline al bene. Il dogmatismo, per di più, è ancora un vizio che oltre a distorcere la visione delle cose rende pure la vita meno piacevole di essere vissuta.
Arretrando lo sguardo dalle meschinità attuali mi pare che il popolo sia sempre stato bene in mente ai nostri uomini politici. Del resto l'italia è stata fatta dai militari e nessuno delle generazioni passate ci ha mai creduto veramente, a meno di non avere un ritorno concreto si intende. Quindi fascismo e l'uomo qualunque non li possiamo dimenticare, passando poi per il laurismo, ai radicali di Pannella, fino al leghismo, a Di Pietro e al tele-populismo di berlusconi. Lo svuotamento di senso generale della società ha evidentemente investito pure la politica, soprattutto in quel/quei partito/i che facevano della sostanza ideologica la base del proprio movimento. Non vedo con ciò e nulla di drammatico e di inaspettato negli ultimi avvenimenti: i vuoti in politica vengono sempre riempiti

L'Italia è stata fatta dalla Francia.
Poi ha aiutato la Germania durante la guerra Austro-Prussiana.
In entrambe i casi, gli italiani hanno scelto i cavalli giusti.

Quanto poi alla partecipazione popolare nelle guerre d'indipendenza l'argomento è variamente interpretabile.
Ma, certamente, Garibaldi riempì le piazze e armò il popolo.
 

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