OT: Topic del cazzeggio

Stupefacente la capacità di noi italiani di sparare cazzate su cose che ignoriamo completamente. Improvvisamente siamo diventati tutti esperti politologi, economisti, banchieri centrali, allenatori di livello internazionale, ed ora anche giuristi...
Si commentano le sentenze senza conoscere le leggi, i fatti contestati, le risultanze delle indagini, senza nemmeno leggerne le motivazioni. Si ignora persino che l'ente giudicante ha poco o nulla a che vedere con la comunità europea :rotfl:

E il povero Cesare Beccaria si rivolta nella tomba... :(
Il Foglio/Massimo Bordin
“La Corte di giustizia europea non sa di cosa parla, il 41 bis è uno strumento fondamentale”, assicura il vicepremier Luigi Di Maio, commentando la sentenza della Cedu sul ricorso dei legali di Bernardo Provenzano a proposito della morte in carcere del capomafia gravemente malato. “Il 41 bis non si tocca”, proclama il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e altri con lui. Per la verità quelli che non sanno di cosa parlano sono loro ed è facile dimostrarlo. Innanzi tutto la sentenza Cedu, oltre a condannare – vedremo fra un attimo perché – il governo italiano, respinge il ricorso e dunque non dà ragione ai famigliari di Provenzano, sostiene al contrario che non c’è prova che lo stato abbia danneggiato la salute del capo mafia.
La sentenza non contesta nemmeno il 41 bis, che molto ottimisticamente ritiene abbia “finalità preventive e di sicurezza e non punitive”. La Cedu condanna il governo perché il ministro, secondo la sentenza, ha rinnovato il regime speciale a Provenzano in modo burocratico, “senza una autonoma valutazione” e senza mostrare nel provvedimento “un genuino accertamento dei mutamenti rilevanti nella situazione del ricorrente”. È questo rinnovo insufficientemente motivato che sta alla base della condanna. Non il regime speciale di detenzione, né un danno alla salute di Provenzano. Fra l’altro la sentenza Cedu è perfettamente in linea con la prima sentenza della nostra Corte costituzionale sul 41 bis, che nel 1993 impegnava il ministro della Giustizia a esaminare i rinnovi del regime speciale non in modo automatico ma approfondendo le singole posizioni. Bastava leggere. Si è preferito montare una cagnara inutile e ingiustificata.
 
Legge bilancio: Kurz; va cambiata, Italia non può essere Grecia (Sole)

L'Italia deve cambiare la legge di bilancio perché non può diventare una nuova Grecia. Lo ha detto a Il Sole 24 ore il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, aggiungendo che "non vogliamo che succeda un altro caso simile. Per come è stata proposta, la manovra non può essere accettata e non rispetta il Patto di stabilità".
"Dobbiamo imparare dall'ultima crisi e in particolare dalla situazione in Grecia, dove a soffrire di più sono stati in particolare i ceti medi e i membri più vulnerabili della società. È di importanza vitale -ha sottolineato- aderire alle regole, soprattutto quando si parla della stabilità finanziaria della Ue. Questo vale anche per l'Italia. Quindi supporto pienamente la decisione della Commissione sul budget italiano".
"Chiedo alle autorità italiane di rispettare le richieste di modifiche della Commissione. La sua decisione -ha messo in evidenza Kurz- è un chiaro segnale del fatto che la Ue ha imparato la lezione e sta cercando di rafforzare l'Unione per renderla più resiliente- cosa che è, e dovrebbe essere, nell'interesse di tutti gli Stati membri. Dobbiamo tutti lottare per ridurre il peso del debito nella Ue e diventare più competitivi. Sono quindi felice che noi abbiamo messo fine a un debito in crescita anche più pesante in Austria e abbiamo raggiunto un surplus di bilancio per la prima volta in 60 anni.
"Il nostro governo è chiaramente filo-europeo e stiamo prendendo con grande serietà il semestre di presidenza della Unione europea. Sono profondamente convinto che l'Europa sia la più ambiziosa e importante delle storie di successo del ventesimo secolo. Al tempo stesso, ovviamente, sono orgoglioso dell'Austria e di quello che raggiungiamo su base quotidiana e a livello internazionale come come costruttori di "ponti" e luogo di dialogo", ha concluso.

Dow Jones Newswires
October 26, 2018 02:55 ET (06:55 GMT)

Salvini gli amici se li potrebbe scegliere meglio, questo mette l'esercito al Brennero, vuole dare il passaporto austriaco agli altoatesini e ci assimila alla Grecia...
 
"Bruxelles è una istituzione a cui diamo 20 miliardi di euro ogni anno e ne prendiamo indietro 11. Ogni anno, quindi, diamo 9 miliardi all'Ue. Non ci può dire quali tasse tagliare. Se Bruxelles ti boccia la legge di Stabilità tu gliela restituisci tale e quale e fa uno pari"

"Bruxelles non è il nostro maestro, non ha nessun titolo per intervenire nel merito delle misure"

"La subalternità italiana in questi anni è stata particolarmente sviluppata nei confronti dei burocrati di Bruxelles"

Salvini? Di Maio? Borghi? Savona? Mmmm... no... Renzi ai microfoni di Radio24 nell'ottobre del 2015...
Fa riflettere...
 
upload_2018-10-26_13-37-26.png
 
Draghi avvelena il clima??? ma questi veramente non sanno più che cazzate sparare :devil:

Devono sempre "dare in pasto" al loro elettorato un colpevole.
Draghi sarà il responsabile (insieme agli altri della Commissione) della incipiente recessione economica provocata da questi pagliacci che ci governano.
 
Legge bilancio: Di Maio, non temo giudizio S&P

"Non ho paura del giudizio di Standard and Poor's perché abbiamo una situazione stabile e perché abbiamo un debito privato quasi inesistente".
Lo ha dichiarato il vicepremier, Luigi Di Maio, durante la registrazione di "Nemo-nessuno escluso".

Dow Jones Newswires
October 26, 2018 07:24 ET (11:24 GMT)

Giggino Cuor di Leone non ha paura di nessuno, insulta tutti ma sempre a debita distanza e senza alcun contraddittorio... :rotfl:


 
Ultima modifica di un moderatore:
"Bruxelles è una istituzione a cui diamo 20 miliardi di euro ogni anno e ne prendiamo indietro 11. Ogni anno, quindi, diamo 9 miliardi all'Ue. Non ci può dire quali tasse tagliare. Se Bruxelles ti boccia la legge di Stabilità tu gliela restituisci tale e quale e fa uno pari"

"Bruxelles non è il nostro maestro, non ha nessun titolo per intervenire nel merito delle misure"

"La subalternità italiana in questi anni è stata particolarmente sviluppata nei confronti dei burocrati di Bruxelles"

Salvini? Di Maio? Borghi? Savona? Mmmm... no... Renzi ai microfoni di Radio24 nell'ottobre del 2015...
Fa riflettere...

Ma lo spread ad ottobre del 2015 era sotto 110, non a 310!
 

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