OT: Topic del cazzeggio

Pil: Conte, tutte le premesse per un bellissimo 2019

"Ci sono tutte le premesse per un bellissimo 2019 e per gli anni a venire. L'Italia ha un programma di ripresa incredibile. C'è tanto entusiasmo e tanta fiducia da parte dei cittadini e c'è tanta determinazione da parte del governo." Così il premier Giuseppe Conte risponde ad Alessandro Poggi, inviato di Povera Patria, nell'intervista in onda stasera in seconda serata su Raidue.
A chi gli chiede se Salvini e Di Maio vadano d'accordo, Conte risponde che "andiamo tutti d'accordo; non litighiamo. Noi ci confrontiamo. Non ci sono motivi di divergenza, assolutamente".

Dow Jones Newswire
February 01, 2019 04:59 ET (09:59 GMT)

Forse assume sostanze proibite, non trovo tante altre spiegazioni per questo tipo di affermazioni. :rasta:
...la peggior allucinazione che avranno sarà la troika
 
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Leggevo da qualche parte l'elenco veramente impressionante di gaffes, idiozie e m.inchiate che è riuscito a fare e dire da quando lo hanno fatto ministro. Ma perchè non sta zitto? Chi non impara dai propri errori è senza speranza.
 
Venezuela: Guaidò, Roma ascolti italiani che vivono qui (Corriere)

"Faremo tutto quello che è possibile affinché il governo italiano aggiunga il suo appoggio, per noi importantissimo, al resto dell'Unione europea. Nella grande manifestazione di domenica si sono espressi sul palco vicino a me anche i rappresentanti della grande comunità italo-venezuelana. Spero che il governo italiano ascolti con attenzione il loro messaggio".
Lo ha detto il leader venezuelano dell'opposizione, Juan Guaidò, in un'intervista al Corriere della Sera, invitando l'Italia, che non ha ancora assunto una posizione esplicita a favore del presidente autoproclamato del Venezuela, a seguire l'esempio di altri Paesi europei, tra cui Germania, Francia e Spagna che si sono invece schierati a sostegno di Guaidò.
"Non è facile per noi capire la politica italiana o le difficoltà interne del vostro governo ad assumere certe posizioni. Immagino che anche il resto del mondo non possa capire fino in fondo come funzionano le cose da noi. Ma qui ci sono alcuni fatti evidenti che in Italia si devono conoscere", ha aggiunto Guaidò sottolineando che "in Venezuela negli ultimi quindici anni sono morte a causa della violenza 250.000 persone. Nel nostro Paese c'è stato un bagno di sangue a causa dell'esplosione della criminalità, alla quale vanno aggiunte le azioni delle forze di repressione di Maduro che hanno commesso innumerevoli violazioni dei diritti umani comprese vere e proprie esecuzioni".
"Questa è la triste realtà del nostro Paese, sono fatti. Se i governi europei vogliono contribuire a fermare tutto questo devono muoversi in blocco affinché le forze che ancora sostengono Maduro sentano tutto il peso della pressione diplomatica e politica dell'Europa. È molto importante per noi e per il ritorno della democrazia in Venezuela", ha dichiarato.
Per quel che riguarda l'ultimatum, scaduto da poche ore, di sette Paesi europei affinchè Maduro convocasse nuove elezioni, Guaidò ha detto che "aspettiamo con ansia le loro decisioni nelle prossime ore. Siamo in contatto permanente con i governi di Spagna, Francia, Regno Unito e Germania. Sono stati loro i più solidali con noi e stanno monitorando in continuazione i fatti del Venezuela. Il loro appoggio per noi è stato fondamentale. Mi hanno detto che manterranno la parola e il loro ultimatum di otto giorni, riconoscendo la nostra presidenza ad interim".
"Sull'iniziativa proposta da Messico e Uruguay" circa la creazione di un gruppo di contatto che si riunirà nei prossimi giorni a Montevideo, "devo dirle con sincerità che tutte le forze democratiche venezuelane pensano che le possibilità di dialogo con il governo di Maduro si siano esaurite. Tutta l'opposizione è unita su questo punto", ha proseguito Guaidò. "Il regime ha negato qualsiasi possibilità di accordo politico nel quadro della nostra Costituzione. Continuano a parlare di dialogo per prendere tempo, come i Paesi latinoamericani del gruppo di Lima possono testimoniare. Le forze che ancora sostengono il governo di Maduro non cederanno fino a che non saranno messe alle corde, con tutta la pressione politica internazionale che sia possibile esercitare".
A dodici giorni dall'autoproclamazione "non c'è stallo e non c'è alcuna possibilità che l'attuale situazione in Venezuela si stabilizzi, ne potete star certi. Da qui possiamo andare soltanto a un cambiamento radicale", ha concluso Guaidò.

Dow Jones Newswires
February 04, 2019 02:17 ET (07:17 GMT)
 
Venezuela: Lega; Maduro dittatore, urgono elezioni libere

"Maduro è uno degli ultimi dittatori di sinistra rimasti in giro, che governa con la forza e affama il suo popolo. L'auspicio sono libere elezioni il prima possibile".
Lo affermano fonti della Lega riferendosi alla situazione in Venezuela.

Dow Jones Newswires
February 04, 2019 07:12 ET (12:12 GMT)

Se, con parole molto semplici, provassero a spiegarlo anche al Vice Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Luigino Di Maio...
 
Venezuela: Lega; Maduro dittatore, urgono elezioni libere

"Maduro è uno degli ultimi dittatori di sinistra rimasti in giro, che governa con la forza e affama il suo popolo. L'auspicio sono libere elezioni il prima possibile".
Lo affermano fonti della Lega riferendosi alla situazione in Venezuela.

Dow Jones Newswires
February 04, 2019 07:12 ET (12:12 GMT)

Se, con parole molto semplici, provassero a spiegarlo anche al Vice Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Luigino Di Maio...

Gli abbruzzesi sono numerosi nella comunità italo-venezuelana, scommetto che il 10 Febbraio glielo spiegheranno nelle urne.
 

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