Augurissimi a tutti (un abbraccio a Paolo che ci ha ricordato di là, io non faccio elenchi, si finisce sempre per dimenticare qualcuno
).
Un piccolo presente per natale.
Non riguarda l'overfitting, ma è un ottimo esempio di come una piccola conoscenza è a volte più pericolosa della totale ignoranza, soprattutto nel caso delle opzioni: a voi un Taleb veramente di buona annata:
http://www.fooledbyrandomness.com/Ilmanen.pdf
Per chi .... non riuscisse ad arrivare in fondo, non preoccupatevi... siete in buona compagnia (anche della mia
). L'importante è leggere fin dove si capisce (vi sono - IMHO - due piccole perle sparse con naturalezza nella parte "comprensibile" del paper, che i pratictioners conoscono bene, ma che capita raramente di veder citate sui libri.... e praticamente mai discusse sui forum...
).
PS Ilmanen è managing director di AQR.... tra l'altro ha scritto un ottimo libro sui rendimenti attesi delle principali strategie...(
Amazon.com: Expected Returns: An Investor's Guide to Harvesting Market Rewards (The Wiley Finance Series) (9781119990727): Antti Ilmanen: Books)... ma nel PDF citato (
Do Financial Markets Reward Buying or Selling Insurance and Lottery Tickets?) sostiene una tesi assolutamente esiziale, soprattutto per il trader retail (*): è vero che le opzioni DOTM sembrano quasi sempre sopravalutate (ricordate la discussione con Mastro che usava la metafora di viaggiatori che comprano il biglietto per Creta, pur sapendo che il treno si ferma a Brindisi?) ma basta un singolo caso di esercizio dell'opzione per far saltare il banco del venditore ("When it comes to investments, it appears that lack of skin in the game of researchers is behind all manners of violation of both statistical theory and common sense".
).
(*) Se sei AQR magari ti salvi, perchè hai diversificato anche per strategie, ma quando le ricerche si pubblicano e sono leggibili da tutti, bisognerebbe essere più cauti, IMHO....