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- Creatore Discussione GiuliaP
- Data di Inizio
GiuliaP
The Dark Side
Secondo me di strada ce n'è ancora bella tanta, siamo solo agli inizi.
Bisogna solo capire qual è il mezzo più conveniente per percorrerla!
Fermo restando che la parte più prevedibile è sull'euro!
Opinioni personali da bar, naturalmente
Cren
Forumer storico
.
Ho una domanda ontologica/epistemologica per GiuliaP
Cren
Forumer storico
Ho perso l'ispirazione peròHai finito la carta bollata?
P.S. Ma cosa vuoi? Il permesso?
Te la faccio quando la recupero...
Cren
Forumer storico
I teatrini che ti fai sono troppo divertenti, secondo me siamo solo alla punta dell'iceberg!Sarà un'altra delle tue domande intelligenti!)
E mi raccomando la carta bollata, già sai la burocrazia quanto tempo fa perdere!!!
P.S. Ma tu te la fai sotto anche per fare una domanda a PGP?
Bodhisattva
Nuovo forumer
Anche io ho delle domande. Ne ho due. Che tanto non mi risponde ma ci provo uguale *_*
1. Alla luce del teorema di approssimazione universale di Cybenko-Hornik ( Universal approximation theorem - Wikipedia, the free encyclopedia ) per le reti MLP ha senso utilizzare più di uno strato hidden?
Nello specifico la dimostrazione del teorema non è costruttiva e non consente di determinare a priori il numero di neuroni minimo dello strato nascosto per ottenere l'approssimazione voluta, ma tolto questo in generale a me sembra che scoraggi decisamente a progettare reti con più di 2 strati interni...
2. Esistono metodi per determinare a priori la dimensione del vettore di input?
Uno è di certo tramite i criteri di informazione ma non è che mi piaccia granché né mi fido particolarmente.
Mi avevi detto che volevi prima di parlare di queste cose volevi le matrici di livello due...non ce l'ho...mi rimetto al tuo buon cuore
1. Alla luce del teorema di approssimazione universale di Cybenko-Hornik ( Universal approximation theorem - Wikipedia, the free encyclopedia ) per le reti MLP ha senso utilizzare più di uno strato hidden?
Nello specifico la dimostrazione del teorema non è costruttiva e non consente di determinare a priori il numero di neuroni minimo dello strato nascosto per ottenere l'approssimazione voluta, ma tolto questo in generale a me sembra che scoraggi decisamente a progettare reti con più di 2 strati interni...
2. Esistono metodi per determinare a priori la dimensione del vettore di input?
Uno è di certo tramite i criteri di informazione ma non è che mi piaccia granché né mi fido particolarmente.
Mi avevi detto che volevi prima di parlare di queste cose volevi le matrici di livello due...non ce l'ho...mi rimetto al tuo buon cuore
GiuliaP
The Dark Side
Anche io ho delle domande. Ne ho due. Che tanto non mi risponde ma ci provo uguale *_*
1. Alla luce del teorema di approssimazione universale di Cybenko-Hornik ( Universal approximation theorem - Wikipedia, the free encyclopedia ) per le reti MLP ha senso utilizzare più di uno strato hidden?
Nello specifico la dimostrazione del teorema non è costruttiva e non consente di determinare a priori il numero di neuroni minimo dello strato nascosto per ottenere l'approssimazione voluta, ma tolto questo in generale a me sembra che scoraggi decisamente a progettare reti con più di 2 strati interni...
2. Esistono metodi per determinare a priori la dimensione del vettore di input?
Uno è di certo tramite i criteri di informazione ma non è che mi piaccia granché né mi fido particolarmente.
Mi avevi detto che volevi prima di parlare di queste cose volevi le matrici di livello due...non ce l'ho...mi rimetto al tuo buon cuore
Caro sroobod, dopo gli ultimi post pubblicati nel tuo thread, direi che sei entrato a pieno titolo nello stereotipo ufficiale da forum dell'illuso dell'ultima ora.
Ormai sei un libro aperto (e già letto troppe volte) e purtroppo hai perso completamente il mio interesse (credimi, sono la prima a dolermene
).In uno sforzo ultimo di compassione, generosità e sadismo insieme, risponderò brevemente:
1) A parte le troncanti ipotesi del teorema, soprattutto quella di mancanza di feedback nella rete, il problema non è solo di fattibilità, ma di funzionalità e di ottimizzazione. Una rete non la devi solo far funzionare: la devi anche costruire, addestrare, manipolare, capire per quanto possibile. E questo sappiamo bene che costa molto, in ogni termine. Per fare tutto questo non esistono soluzioni ottime in assoluto: dipende massimamente da quanto rumore c'è nel segnale e dalla struttura e dimensioni dello stesso.
2) Domanda mal posta. Dipende, dipende e ancora dipende.
Bodhisattva
Nuovo forumer
Caro sroobod, dopo gli ultimi post pubblicati nel tuo thread, direi che sei entrato a pieno titolo nello stereotipo ufficiale da forum dell'illuso dell'ultima ora.
Ormai sei un libro aperto (e già letto troppe volte) e purtroppo hai perso completamente il mio interesse (credimi, sono la prima a dolermene
In uno sforzo ultimo di compassione, generosità e sadismo insieme, risponderò brevemente:
1) A parte le troncanti ipotesi del teorema, soprattutto quella di mancanza di feedback nella rete, il problema non è solo di fattibilità, ma di funzionalità e di ottimizzazione. Una rete non la devi solo far funzionare: la devi anche costruire, addestrare, manipolare, capire per quanto possibile. E questo sappiamo bene che costa molto, in ogni termine. Per fare tutto questo non esistono soluzioni ottime in assoluto: dipende massimamente da quanto rumore c'è nel segnale e dalla struttura e dimensioni dello stesso.
2) Domanda mal posta. Dipende, dipende e ancora dipende.
Guarda, mi spezzi il cuore, passerò il weekend piangendo forte nel cuscino e ascoltando alanis morissette...ma...così per curiosità...che ho detto di così drammatico?
ps: ancora una volta grazie per le due non risposte
chissà poi se ce le hai davvero le risposte...mi concederai che è un dubbio lecito...
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GiuliaP
The Dark Side
Non è che te lo concedo: ti invoglio completamente, insieme a qualunque lettore non ne avesse, al dubbio!
Bodhisattva
Nuovo forumer
Non è che te lo concedo: ti invoglio completamente, insieme a qualunque lettore non ne avesse, al dubbio!
Sì ma non hai risposto ancora alla terza domanda. Anche un "non mi rompere le palle" è una risposta eh...mi andrebbe benissimo...è essere ignorati che è fastidioso.
Tra l'altro non dovrei nemmeno dover chiedere io; è buona regola di etichetta fornire spiegazioni dopo gli "insulti" o le critiche all'interno di una conversazione civile...
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