Io invece non capisco perchè la IVTS non debba traslare. Sarebbe come dire che la IV della scadenza più lontana debba restare fissa. E ripeto quanto ti ho già detto in passato: nei tuoi assunti tanto vale che molli tutto questo inutile castello teorico e ti metti a fare mean reversion sulla IV delle scadenze più lontane. E quindi capire che stai sbagliando perchè ciò non è ovviamente possibile (logica deduttiva).
No, no, no.
Non mi sono spiegato bene io o non hai capito tu: quello che sto cercando di dire è che
non puoi fare
mean reversion sulle scadenze lontane perchè nè noi nè il mercato conosciamo il valore di lungo periodo.
Prova di questo è l'enorme traslazione verso l'alto delle lunghissime scadenze in caso di eventi catastrofici imprevisti: se c'è un valore di lungo periodo e il mercato lo sconta, certi spostamenti verso l'alto non possono verificarsi con quella magnitudo.
Quando tu mi scrivi questa cosa qui
GiuliaP ha scritto:
Peccato che anche il mercato è dinamico. Quello che prevede oggi, non è lo stesso che prevederà domani. Visto che ci passa una giornata di eventi "imprevisti" vari.
ti stai riferendo agli infiniti
shock che il mercato subisce ora con ciò che accade ora, ma nella IVTS è scontata una forma di "riassorbimento" degli
shock con la
mean reversion, altrimenti non avresti
contango e
backwardation.
Il punto è che se il mercato sconta tutto, allora quelle opzioni ATM che scadono a gennaio 2014 devono presentare una
mid IV più stabile nel tempo rispetto a quelle che scadono ad aprile 2012, altrimenti davvero si potrebbe guadagnare facilmente operando come dici tu:
...tanto vale che molli tutto questo inutile castello teorico e ti metti a fare mean reversion sulla IV delle scadenze più lontane.
E invece non si può, lo sappiamo.
Ma se dopo due giorni arriva il famigerato «cigno nero» la IV di quelle opzioni '14 trasla verso l'alto di 20 o 30 punti, e questo significa che l'evento
non era scontato nella IVTS.
Un mercato efficiente che scontava quell'evento avrebbe detto: «La IV '14 deve valere
x perchè qualunque cosa accada ora nel lungo periodo la volatilità fa
mean reversion e torneremo al valore di lungo».
Invece poi succede *qualcosa*, il mercato si sveglia di colpo e decide che tra due anni la volatilità non sarà pari al valore di lungo periodo che andava bene fino a due giorni fa, ma sarà molto più alta.
Quindi il mercato non aveva affatto scontato l'evento imprevisto, e chi era lungo Vega a quelle scadenze siderali si è preso il movimento da «cigno nero».
Questo è come ho interpretato il pierrone-pensiero.