PAOLO FOX DICE DEL MIO SEGNO: "EMOZIONI FORTI IN ARRIVO"... SICURAMENTE

DANY1969

Forumer storico
SBATTERO' IL MIGNOLO CONTRO QUALCHE SPIGOLO :d:
Buona settimana a tutti :)
Ho come la sensazione che i mercati gradiscano un'Italia senza Governo :mumble::rolleyes:... forse è per questo che rinviano l'atteso evento :confused:

Groenlandia :)

Immagine5.jpg
 
L’elicottero che trasporta la sposa precipita e si schianta al suolo.
La sposa si salva e riesce ad arrivare, puntuale, alla cerimonia.

E’ successo lo scorso sabato 5 maggio in Brasile, precisamente a Vinhedo, nello stato di San Paolo.
Salve anche le altre tre persone che erano sul veicolo con lei, anche se hanno riportato qualche piccola ferita.

Il matrimonio, nonostante i resti dell’elicottero fossero ancora a terra e in fiamme, si è celebrato.
 
Incidente spettacolare al 18° giro del MotoGP di Spagna, sul circuito di Jerez de la Frontera:

fuori in un colpo solo Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso che inseguivano Marc Marquez.

Lorenzo prova a chiudere la curva, ma finisce per sbattere contro Pedrosa.
Nell’impatto viene coinvolto anche Dovizioso.
Tutti e tre finiscono a terra, e chiudono in anticipo la gara.
 
La scorsa settimana Vi ho scritto delle risorse "locali" che stiamo mantenendo a suon di milioni.
Ecco quello che da circa un anno sta accadendo sui treni

MONZA – Hanno aggredito il capotreno che li ha fermati perché senza biglietto.
Poi hanno aggredito anche un poliziotto di 41 anni fuori servizio
che si stava recando al lavoro in treno a Lecco intervenuto per dar man forte al ferroviere.

Ad assalire il controllore e l’agente di Polizia domenica pomeriggio sono stati una decina di giovani nigeriani
sul regionale 10858 partito da Milano Porta Garibaldi alle 14.52 per Lecco.

I nigeriani sono stati fermati in carrozza dal capotreno che ha chiesto loro di mostrargli i biglietti
e poi i documenti identificativi per multarli tra Arcore e Monza, ma per tutta risposta
gli abusivi lo hanno prima insultato per poi passare alle mani, cercando pure di rubargli il borsello con i soldi.

Il poliziotto in borghese quando si è accorto di quello che stava accadendo
si è immediatamente messo di mezzo qualificandosi, eppure gli stranieri
hanno minacciato e picchiato anche lui in gruppo con manate, calci e pugni,
in dieci contro uno, per poi scappare giù dal treno alla prima fermata utile alla stazione di Carnate–Usmate dove sono arrivati i carabinieri.

Sono immediatamente scattate le ricerche dei fuggitivi che tuttavia al momento sarebbero riusciti a dileguarsi nel nulla.

............

Poi il branco è stato fermato su un altro treno - della stessa tratta - che era diretto in Valtellina.
Grazie all'intervento di carabinieri e poliziotti e grazie alla testimonianza del capotreno e dell'agente due nigeriani sono stati arrestati.
 
Ultima modifica:
Un mese fa ho preso una multa per eccesso di velocità in Corso Buenos Aires a Milano.
Velocità contestata ? 56 km orari.

Meno i 5 di tolleranza autovelox = 51 Km. orari.

Arriva la multa a casa, apre la raccomandata e scopre di essere stato multato perché, recita il verbale, andava a 696 km/h.

Almeno per questa volta non è successo in Italia. Ma in Belgio.

All’uomo non è rimasto che chiamare l’ufficio della polizia dedicato per chiedere spiegazioni.
“Ho solo una Opel Astra, come è possibile?” ha dichiarato il 30enne agli agenti, spiegando la situazione.

Solo così si è scoperto che si trattava di un errore di battitura di qualche addetto
che aveva mancato di inserire una virgola nella cifra.
La velocità rilevata dall’autovelox infatti era di soli 69,6 km/h.
 
Se piangi...se ridi ......

«Angelino Sempreinpiedi», ministro dei record.

Il titolare della Farnesina, Alfano, con 1836 giorni consecutivi alla guida di un dicastero
comanda infatti questa particolare classifica nella storia della Repubblica italiana.

Mai nessuno ci era riuscito per così tanti giorni.
Il primato sarà definitivamente battuto domani, anche nel caso il presidente Mattarella,
dopo l'ennesimo giro di consultazioni, riuscisse a dar vita finalmente ad un nuovo governo.
L'eventuale esecutivo aprirebbe i battenti solo tra qualche giorno,
in tempo per consacrare l'ex delfino di Berlusconi alla storia del Paese.

Una carriera, quella di Alfano, costellata tutta da ministeri pesanti,
nell'ultima legislatura impreziosita dall'incarico al Viminale nell'esecutivo Letta
di cui è stato anche vicepremier e conclusa, infine, agli Esteri con il premier Gentiloni.

Già nel quarto governo Berlusconi, il politico agrigentino, aveva avuto un ministero importante
come quello della Giustizia che aveva tenuto per ben 1175 giorni.

Tremila giorni di governo in totale che lo hanno reso, per distacco, il ministro più longevo della seconda Repubblica.

Un curriculum da far invidia alla vecchia guardia della Democrazia Cristiana,
il partito dove Angelino ha iniziato, sin da ragazzo, l'avventura politica seguendo le orme del papà,
assessore democristiano al comune di Agrigento.
 
Torna a far parlare di sé il multimiliardario ungherese George Soros con le sue discutibili iniziative umanitarie.
Svestiti i panni di “squalo della finanza”, come ebbe a definirlo Bettino Craxi,
Soros è ora concentrato in quelle attività che i media mainstream si ostinano a definire “filantropiche”.

Tuttavia, come si suol dire, il lupo perde il pelo ma non il vizio ed è dunque difficile credere
nell’improvvisa beatificazione di una persona che in tempi non sospetti arrivò a polverizzare
i risparmi dei contribuenti inglesi senza pentirsene.

E infatti spesso le innumerevoli iniziative di Gerge Soros nell’ambito cosiddetto umanitario
hanno avuto in realtà dei secondi fini di natura prettamente politica.

La rete del magnate ungherese è comunque riuscita ad allargarsi a vista d’occhio nel tempo
e l’Open Society, la sua mastodontica organizzazione, riesce ad avere un peso determinante
nella società civile americana, grazie a un patrimonio stimato di oltre 1 miliardo e mezzo di dollari.

Soldi che vengono chirurgicamente destinati al finanziamento di diverse attività di sensibilizzazione, soprattutto negli Stati Uniti.

Dalla Open Society erano infatti arrivati i soldi per finanziare la logistica di tutte le manifestazioni anti Trump,
pochi giorni dopo il suo insediamento alla Casa Bianca.

Sempre dalla Open Society sono arrivati i soldi per sostenere l’ong Avaaz nella sua accanita campagna,
tuttora in corso, per boicottare i Mondiali in Russia e denunciare i presunti crimini di guerra di Bashar al-Assad in Siria.
 

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