PARLARE CON UNA DONNA E' COME PARLARE iN UN TRIBUNALE; TUTTO CIO' CHE DIRAI POTRA'

Buongiorno. Povero bean ridotto alla compra-vendita dei senatori :lol::lol::lol: come un berlusca qualsiasi :D :lol::lol::lol:

Il nome della nuova formazione non è ancora stato stabilito, anche se si ragiona su alcune ipotesi, come Azione liberale per le autonomie oppure Alleanza per le riforme.
1434438894-renzi23.jpg





Alla Camera ad aderire al nuovo progetto dovrebbero essere Luca D'Alessandro, Massimo Parisi, Monica Faenzi, Ignazio Abrignani e Giovanni Mottola.



Al Senato si dovrebbe arrivare a quota 12 (grazie anche alle tre «tosiane» Patrizia Bisinella, Raffaella Bellot e Emanuela Munerato uscite dalla Lega) anche se quelli provenienti da Fi dovrebbero essere 8, mentre Sandro Bondi e Manuela Repetti continueranno a stare nel Misto, pur essendo ormai vicini a posizioni renziane.

La promessa è quella di votare solo per le riforme istituzionali, ma gli stessi parlamentari verdiniani non escludono la possibilità di formare un rassemblement alle prossime elezioni politiche con Scelta civica e Area popolare.

In queste ore concitate circolano voci su possibili contatti in corso tra i «fittiani» e gli uomini vicini a Matteo Renzi.

Ma i parlamentari vicini all'europarlamentare pugliese smentiscono con decisione e accusano i verdiniani di mettere in giro queste voci.
 
Una puntualizzazione chiara arriva da Cinzia Bonfrisco. «Siamo impegnati a costruire l'alternativa a Renzi e al suo governo. Non siamo mai stati interessati, né tantomeno lo siamo ora, a soluzioni opache contraddittorie rispetto al mandato elettorale, in cui non si capisce chi stia al governo e chi stia all'opposizione».
 
C'è poi il capitolo dei malumori assortiti della sinistra Pd legati alla possibile «sostituzione» con i verdiniani.
Roberto Speranza, sul Corriere , definisce «folle» una riedizione dei «Responsabili», «un ruotino di transfughi guidati da Verdini e D'Anna come arma per evitare la discussione con chi rappresenta una posizione diversa».

Il Pd, spiega, si trasformerebbe in altro, «il partito dove c'è dentro tutto e il contrario di tutto e dove scompaiono i confini tra destra e sinistra. È un'idea sbagliata, non sfonda sul fronte moderato e rischia di farci perdere un pezzo dell'elettorato tradizionale».
 
In teoria la maggioranza, accogliendo i transfughi e mantenendo i 25 della minoranza dem potrebbe attestarsi al Senato attorno a quota 183-184 contro i 126 dell'opposizione.

In soccorso al premier sono arrivati negli ultimi giorni due parlamentari ex M5S: Alessandra Bencini e Maurizio Romani, diventando tre con Michelino Davico.

Sopra quota 180 quindi ci si arriva sommando i 113 del Pd (che senza i 25 sarebbero però 88), i 36 di Ncd (35 se Azzollini andrà ai domiciliari), i 12 verdiniani (più Bondi e Repetti), i 2 di Gal che votano con la maggioranza e i 19 delle Autonomie.

È ovvio, però, che la tenuta di questo azzardato cocktail di parlamentari è davvero tutta da verificare.
 
Adesso comiincerà il balletto delle cifre....ma il risultato finale non cambierà.
Foraa i danèe

Ai circa 40 milioni di contribuenti italiani attivi la nuova tassa greca costerà 385 euro a testa.
E porterà il totale oltre i duemila euro.



In base agli accordi raggiunti nella notte di domenica dopo una maratona di oltre trenta ore di trattative, se entro domani arriveranno da Atene le delibere per le riforme previste dai patti (e sempre che i Parlamenti europei diano il via libera), nelle casse greche pioveranno prestiti per 86 miliardi che si andranno aggiungere agli interventi di salvataggio varati in precedenza.


I fondi saranno versati dal MES (meccanismo europeo di stabilità) meglio conosciuto come «Fondo salva Stati», a cui l'Italia partecipa, e quindi concorre a finanziare, per il 17,9%.



A conti fatti quindi Roma dovrà nuovamente aprire il portafoglio e prestare ad Atene 15,4 miliardi di euro (pari a 385 euro per cittadino).



Si tratta di una cifra consistente, a maggior raigone visto che Roma vanta già mastodontica esposizione verso Atene pari a 65 miliardi in tutto (o 1.625 euro per italiano), almeno secondo una recente ricostruzione di stampa che comprende i 10 miliardi di prestiti bilaterali, i 37,5 miliardi provenienti dai fondi salv stati (Efsf/Esm) e agli aiuti concessi attraverso la Bce. L'accordo raggiunto domenica notte è quindi un accordo salato anche per gli italiani e non solo per i greci che si troveranno a dover fare i conti con pesanti tagli, privatizzazioni e tasse in aumento.
 
Quindi aumento di tasse anche da noi. Non dimenticate che ogni volta che le tasse aumentano....il pil diminuisce :lol::lol::lol: la strada maestra verso la ripresa economica :lol::lol::lol:
Devono essere dei falchi con 3 cervelli quelli dell'europa ......e - senza forse - lo sono, perchè così facendo eliminano dei concorrenti e tengono per le palle paesi come il nostro....la 5a potenza mondiale........
(senza l'europa però). SVEGLIA
 
GRECIA. Solo buttati al vento. Soldi buttati alla speculazione bancaria.

Fonti di governo greche hanno stimato che, a fronte di una crescita di quest'anno dello 0,6%, in realtà anche a causa delle misure che dovranno essere adottate il pil diminuirà del 3%. E la crescita negativa rimarrà ancora per qualche anno.
 
Ma buongiorno traders accaldati :-o... Heidi è tornata giù dai monti :cry::D

Allora... che si dice... finalmente il greco è riuscito a soddisfare la teutonica? :rolleyes:... Naturalmente... a Lei il piatto di wurstel... agli italiani il solito contorno di cetrioli :-o:yeah::wall::wall::wall:
 

Allegati

  • z2742.jpg
    z2742.jpg
    6,8 KB · Visite: 157
Catania: Un immigrato marocchino violenta una bambina di 7 anni,il padre gli taglia le palle e gliele fa ingoiare.



Succede a Catania,un fatto che lascia nello sgomento più totale dove una povera bambina di 7 anni di nome Chiara viene violentata e abusata sessualmente da un giovane immigrato marocchino di 32 anni,l’episodio viene visto dagli occhi increduli del fratellino,Matteo di 12 anni,che impaurito corre a chiamare il padre.

Il padre dopo essere stato allarmato dal figlio corre e insegue il marocchino fino a prenderlo e a riempirlo di pugni e calci.

Il marocchino ormai distrutto e sfinito dalla furia del padre sviene e al suo risveglio trova i suoi testicoli tra le mani e,costretto dal padre della bambina abusata,le ingoia.




L’ambulanza arrivata in ritardo tenta di soccorrere l’immigrato ma dopo diverse ore di agonia muore per dissanguamento.

I carabinieri arrivati sul posto,arrestano il padre per omicidio colposo.

La bambina è rimasta sotto shock e non riesce più a parlare.

Spero sia falsa questa notizia :rolleyes:
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto