Azioni Italia PARMALAT news: precipita il rating, arriva Bondi,Tanzi resta (1 Viewer)

Atman

Forumer storico
Voltaire ha scritto:
S&P abbassa il rating a CC/C

Per chi non fosse pratico di rating: siamo negli ultimissimi gradini della scala, appena sopra la D che viene data per le obbligazioni in dafault.

La percentuale di default per le obbligazioni con rating CC è del 26%

accidenti: questa e' bruttina...eh!
 

fo64

Forumer storico
Copio un articolo del Corriere della Sera odierno.

Fo64
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La società delle Cayman investì in una finanziaria di Fausto Tonna

E il manager di Parma trova un socio: Epicurum

E’ il presidente della Coloniale, la cassaforte della famiglia di Collecchio. Il nodo dei prestiti al fondo

Dicono a Parma che Fausto Tonna è da almeno 15 anni la mente finanziaria della Parmalat. Dicono a Parma che Faustino, come lo chiamano da quelle parti, conosce per filo e per segno tutti i segreti dei bilanci del gruppo. Dicono a Parma che senza questo fidatissimo uomo dei numeri, grigio, taciturno, assai parco di sorrisi, perfino il patron Calisto Tanzi avrebbe molte difficoltà a orientarsi nella grande rete delle aziende della sua multinazionale di famiglia, sparpagliate da un capo all’altro del mondo.
A dire il vero, ormai da nove mesi, Tonna non siede più sulla poltrona di direttore finanziario di Parmalat. In compenso conserva l’incarico di consigliere d’amministrazione e membro del comitato esecutivo della capogruppo quotata in Borsa. E rimane presidente della Coloniale, la holding di Tanzi e famiglia. Una conferma, dice chi conosce bene entrambi, che il cavalier Calisto davvero non può fare a meno di Faustino.

Di certo negli ultimi anni Tonna ha svolto un ruolo chiave nei rapporti con le banche e in tutte le più ardite costruzioni finanziarie del gruppo c’è la sua firma. Non solo in quelle a dire il vero.
Il 15 febbraio del 1999, infatti, Tonna costituisce in Lussemburgo una nuova società. Si chiama The Third Millennium sa, un nome che suona di buon augurio per il millennio che sta per iniziare. Il capitale di partenza, 48 milioni di lire, risulta sottoscritto dal direttore finanziario della Parmalat e da una signora, Donatella Alinovi che si dichiara residente a Collecchio, provincia di Parma, allo stesso indirizzo di Tonna. Logico immaginare quindi che si possa trattare della moglie del manager.

L’oggetto sociale della Third Millennium è quello classico delle finanziarie lussemburghesi. Il più ampio possibile: dall’acquisizione di partecipazioni fuori dai confini del Granducato al trading azionario. Fatto sta che fin da principio l’attività della società lussemburghese fondata da Tonna non sembra molto redditizia. Alla fine dell’esercizio 2000 vengono registrate perdite per 20 milioni di lire.

Come si spiega il deficit? I documenti ufficiali consultati dal «Corriere» non lo spiegano. In compenso, spulciando le carte, ci si imbatte in un’altra coincidenza che riesce difficile definire casuale.
Ebbene, il 25 ottobre dell’anno scorso la società Third Millennium vara un aumento di capitale. Impossibile definirla un’operazione monstre: in tutto si tratta di poco più di 300 mila euro, per la precisione 311.572 euro, pari a circa 600 milioni di vecchie lire.
Ciò che incuriosisce non è però l’entità della somma, in effetti modesta, ma l’identità del sottoscrittore.
Già, perché il nuovo azionista della società di Tonna si chiama Epicurum ltd e ha sede alle isole Cayman, esattamente allo stesso indirizzo dell’omonimo fondo d’investimento a cui la Parmalat ha versato l’anno scorso quasi 500 milioni di euro.
Lo stesso fondo, per farla breve, che due giorni fa ha ammesso di non essere in grado «per il momento» di restituire, come promesso, quei 500 milioni. E che ora si è messo in liquidazione.

Insomma, il fondo Epicurum, o una società strettamente collegata a questo, avrebbe investito denaro in una finanziaria fondata in Lussemburgo nel 1999 dall’allora direttore finanziario di Parmalat, nonché manager di fiducia di Tanzi.

A quale scopo è stata creata una simile triangolazione? Che tipo di affari avevano in comune la società del granducato e quella delle isole Cayman, un altro gettonatissimo paradiso fiscale? A complicare quello che ormai appare come un immenso rompicapo targato Parmalat adesso affiorano anche questi interrogativi. Ma non è ancora finita.

La documentazione ufficiale rivela che il primo agosto scorso la finanziaria Third Millennium ha presentato un bilancio di liquidazione. Se ne deduce che la società fondata da Tonna sarebbe stata sciolta nell’estate scorsa. Giusto un paio di mesi dopo sarebbe diventato di dominio pubblico l’investimento della Parmalat nel fondo Epicurum. E per il gruppo di Parma sarebbe cominciata la bufera borsistica peggiore della sua storia.
Nel frattempo, però, la signora Alinovi aveva già dato le dimissioni dal consiglio della società lussemburghese di Tonna.

A occupare il suo posto, il 30 dicembre del 2002, è stata chiamata Kimberly Ortiz, una signora domiciliata a New York a un indirizzo di Park Avenue. Lo stesso indirizzo presso cui ha sede lo studio legale di Giampaolo Zini. E cioè l’avvocato da molti anni consulente principe della famiglia Tanzi.
Zini ha gestito molti delicati affari internazionali per conto della Parmalat. Non solo. Lo stesso avvocato Zini, emiliano d’origine, lavorava anche per il fondo Epicurum, che, a New York, risulta domiciliato presso il suo studio legale di Park Avenue. E qui, finalmente, il cerchio si chiude. Fino alla prossima sorpresa.

Vittorio Malagutti

10 dicembre 2003 - Corriere della Sera
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
PARMALAT: S&P, IL TESTO DEL COMUNICATO

(ANSA) - MILANO, 10 DIC - Di seguito le motivazioni dell'analista di Standard & Poor's, Hugues de la Presle, al nuovo declassamento '' a causa di un chiaro rischio di default'' deciso sul rating Parmalat (con CreditWatch 'developing'), dopo quello della vigilia: ''Il declassamento e il mantenimento del CreditWatch - spiega de la Presle - riflette il rischio di default di Parmalat, dal momento che il gruppo non e' stato in grado di confermare come potra' ripagare l'obbligazione da 150 milioni di euro giunta a maturazione l'8 dicembre del 2003 entro il 15 dicembre, fine del periodo di grazia. Questo indica fondamentalmente una situazione deteriorata per la liquidita', l'opposto delle informazioni ripetutamente fornite a Standard & Poor's da Parmalat e dai suoi advisor sino alla settimana conclusa il 5 dicembre 2003''. Parmalat non ha ancora ripagato il bond da 150 milioni di euro emesso dall'unita' Parmalat Finance Corporation Bv, che giungeva a maturazione l'8 dicembre 2003, ricorda quindi la nota di Standard & Poor's. Il gruppo ha solamente annunciato sino ad ora che ritardera' il rimborso sino al termine del periodo di grazia di cinque giorni, il 15 dicembre 2003. Dal momento che si dice che Parmalat possieda una quota significativa dei propri bond, la sua incapacita' di onorare una somma cosi' relativamente modesta evidenzia una situazione di liquidita' fortemente sotto pressione, che e' in completa contraddizione con le notizie fornite a Standard & Poor's nel corso della settimana che si e' conclusa il 5 dicembre. Se Parmalat non dovesse onorare l'obbligazione da 150 milioni di euro entro il termine del periodo di grazia, ricorda quindi S&P, il rating verrebbe ridotto a D.(ANSA). KRI
 

fo64

Forumer storico
la verità ha scritto:
scusate una domanda.........

qualcuno sa........ a quando la riamissione ??? :-? :-?


grazie in anticipo..... :)

Per ora c'è questo comunicato:

Parmalat resterà sospesa per intera seduta

MILANO, 9 dicembre (Reuters) - Parmalat e relativi strumenti finanziari resteranno sospesi dalle negoziazioni per l'intera seduta, mentre proseguono "le attività volte all'acquisizione e alla diffusione di ulteriori elementi informativi al fine di consentire al più presto il ripristino delle negoziazioni", informa Borsa Italiana.
"In attesa dell'esito di tale attività, le negoziazioni sugli strumenti finanziari Parmalat e relativi covered warrant resteranno sospese per tutta la seduta odierna", dicono dalla Borsa.
Parmalat è sospesa da lunedì, dopo la notizia della mancata liquidazione della quota del fondo Epicurum.
 

arseniolupin

Forumer storico
Parmalat: rendimento bond 2005 balza a 48% su timori default

- Il mercato del debito teme sempre di piu' il default di Parmalat e quindi agisce di conseguenza. E' quanto nota un operatore di una primaria banca italiana, sottolineando come "i rendimenti siano letteralmente esplosi nelle ultime sedute, prezzando un'elevata probabilita' di insolvenza dell'emittente". Il rendimento sul titolo 2005 e' passato al 48% dal 28% della vigilia, quello sul 2007 al 18% dal 12% e quello del 2010 al 15% dal 14%. La parte a breve della curva in periodi di crisi si conferma quindi ancora la piu' a rischio
 

fo64

Forumer storico
Parmalat, informazioni da società sino a venerdì fuorvianti - S&P

MILANO, 10 dicembre (Reuters) - Sino a venerdì scorso l'agenzia di rating Standard & Poor's ha ritenuto adeguata la liquidità di Parmalat sulla base di dettagliate informazioni fornite dalla società che si sono rivelate "fuorvianti".
"Ora crediamo che la maggior parte delle informazioni fornite sino a venerdì scorso da Parmalat a Standard & Poor's e ai mercati fossero fuorvianti" ha detto l'analista di S&P's Hugues de La Presle durante la conference call di S&P che fa seguito al secondo pesante downgrading della società alimentare in meno di 24 ore.
 

lotindy

Nuovo forumer
mi son perso qualcosa?
parmalat ha spiegato che fine ha fatto la sua liquidità?
come è possibile riammettere in negoziazione il titolo senza sapere questo piccolo dettaglio? ovviamente sarà soggetto a vendite fortissime e magari dopodomani comunicheranno (non credo ma con questi banditi che governano il gioco tutto è possibile) che la liquidità c'era e che non era stato effettuato il pagamento per............... (ognuno metta la motivazione che desidera io non ho idea del perchè) e chi ha venduto oggi prenderà un bagno. oppure sarebbe cmq giusto sapere che parmalat è una società praticamente fallita con falsi bilanci e false comunicazioni effettuate nei confronti del mkt da parte del management.
è gravissimo che venga riammessa così
 

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