Pensieri sui cicli.

Hai letto "il ciclo della fondazione" di Asimov? Io l'ho letto molti anni fa ma mi è sempre rimasto nel cuore. Dopo milioni di anni di storia uno scienziato inventa la "Psicostoria". C'è talmente tanto passato a disposizione che, tramite la psicostoria, si riesce a prevedere il futuro inserendo tutti i dati riguardo ad una determinata società. Ovviamente è fantascienza ma, anche nel libro, rimane imprevedibile prevedere le azioni del singolo, mentre è possibile prevedere il futuro di una massa. Non trovi che il fatto che sia una grandissima platea potrebbe essere un vantaggio? ;)

Grande Amboise,
Il principio di indeterminazione e ' il cardine della teoria di trovare l elettrone in un dato spazio in quel determinato tempo ...da qui nasce l equazione di schordinger ( non mi ricordo si scrive così) passai oramai mesi per preparare chimica fisica II ....bei ricordi . Azz dimenticavo ho preso 27 in quell esame ..ma non ho avuto mai la materia in mano.
Un saluto e grazie x i ricordi di gioventù .:clap::clap::clap:
 
Il ciclo questo sconosciuto : proprio per la sua dinamicità mai uguale a se stesso, e meno male che lo sia altrimenti non si avrebbe il motivo del suo studio eo interpretazione........sempre errata a mio avviso mediante indicatori, pattern, e calcoli matematici che vorrebbero imbrigliare le nuvole.......il ciclo altro non è che uno squilibrio del prezzo distribuito nel tempo..........che mai potra essere uguale a se stesso se inquadrato in una misura rigida, quale un calcolo matematico, di spazio eo di tempo.
 
ma secondo me l'idea del concetto di "dinamicità" applicata alla materia ciclica non rende bene l'idea di fondo e mi spiego;
sappiamo bene che tutto ciò che si muove-da qui il concetto stesso di movimento- si muove perchè è mosso da altro che a sua volta muove dell'altro (ecco che diciamo che tutto è relativo)

ora si capisce bene che non possiamo andare a ritroso all'infinito pena il non trovare mai nulla di "credibile"
sicuramente quel fattore chiamato tempo è uno dei principi primi che non è possibile dimostrare empiricamente (lo possiamo fare col triangolo non con qualcosa di "impalpabile" ... da qui tutta la materia convenzionale che per carità cerca di fare del suo meglio ma cmq non possiamo fare prove di laboratorio)

il bravo trader a questo punto deve chiedersi se tutto ciò che si muove periodicamente si muove da se oppure no! (semplice no!?)

secondo me chi muove veramente i mercati si è "ingegnata" con dell'altro piuttosto che perdersi con un rompicapo del genere e per farlo nel minor tempo e più velocemente possibile al bisogno

nulla toglie che per andare a Roma ci siano diverse strade e che la materia ciclica sia un pezzo di strada per arrivarci (rimane però da dare qualche risposta ai quesiti posti prima)
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto