PER CHi PENSA CHE LA DONNA SIA IL SESSO DEBOLE: PROVATE DI NOTTE

:lol::lol::lol:
LONDRA – Una donna è stata sorpresa a masturbarsi mentre era alla guida in autostrada. L’episodio è avvenuto sull’autostrada M6 vicino alla città di Carlisle, in Inghilterra.
Miranda Leslie Chapman, 43 anni, era alla giuda della sua auto, una Peugeot 107, quando è stata notata da un camionista, Johnatan Kitchen, 48 anni, che ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Il camionista ha segnalato la presenza di questa donna nuda dalla vita in giù e intenta a masturbarsi che procedeva molto lentamente sull’autostrada, creando un reale pericolo per la circolazione.
Singolari le motivazioni per giustificarsi date dall’avvocato difensore di Miranda. La Chapman ha infatti ammesso di aver commesso il reato di guida pericolosa e oltraggio alla pubblica decenza, ma l’avvocato Judith Birbeck ha spiegato che la sua cliente era di ritorno da acquisti a Carlisle, ma nel viaggio di ritorno era stata turbata da tre telefonate. La prima era di sua figlia che aveva avuto problemi di salute e che gli annunciava di essere di nuovo incinta, la seconda di suo figlio, un militare che spiegava alla madre che sarebbe partito per l’Afghanistan, la terza del padre disabile, che le chiedeva di tornare subito a casa perché non trovava più delle cose importanti. E così, per vincere lo stress, la donna avrebbe pensato di praticare un po’ di autoerotismo.
Inoltre l’avvocato ha chiarito il motivo per il quale la donna era senza mutande: “La mia cliente soffre di incontinenza durante la guida e così ha pensato di togliere pantaloni e mutande, semplicemente per avere una guida più confortevole”.
 
:D:lol: Dove le trovi ste notizie
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LONDRA – Una donna è stata sorpresa a masturbarsi mentre era alla guida in autostrada. L’episodio è avvenuto sull’autostrada M6 vicino alla città di Carlisle, in Inghilterra.
Miranda Leslie Chapman, 43 anni, era alla giuda della sua auto, una Peugeot 107, quando è stata notata da un camionista, Johnatan Kitchen, 48 anni, che ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Il camionista ha segnalato la presenza di questa donna nuda dalla vita in giù e intenta a masturbarsi che procedeva molto lentamente sull’autostrada, creando un reale pericolo per la circolazione.
Singolari le motivazioni per giustificarsi date dall’avvocato difensore di Miranda. La Chapman ha infatti ammesso di aver commesso il reato di guida pericolosa e oltraggio alla pubblica decenza, ma l’avvocato Judith Birbeck ha spiegato che la sua cliente era di ritorno da acquisti a Carlisle, ma nel viaggio di ritorno era stata turbata da tre telefonate. La prima era di sua figlia che aveva avuto problemi di salute e che gli annunciava di essere di nuovo incinta, la seconda di suo figlio, un militare che spiegava alla madre che sarebbe partito per l’Afghanistan, la terza del padre disabile, che le chiedeva di tornare subito a casa perché non trovava più delle cose importanti. E così, per vincere lo stress, la donna avrebbe pensato di praticare un po’ di autoerotismo.
Inoltre l’avvocato ha chiarito il motivo per il quale la donna era senza mutande: “La mia cliente soffre di incontinenza durante la guida e così ha pensato di togliere pantaloni e mutande, semplicemente per avere una guida più confortevole”.
 
Buondì. Una soluzione l'avrei .......

L'emergenza profughi ormai assedia il Nordest da mesi, con tutte le province del Triveneto sommerse di nuovi arrivi ben oltre la capacità massima ricettiva.
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Ora, sotto la spinta dei nuovi arrivi di disperati che sbarcano sulle coste della Sicilia, bisogna prepararsi ad accoglierne altri.

A coordinare l'emergenza, tra gli altri, il prefetto di Venezia Domenico Cuttaia, che ha invitato oggi i privati a mettere a disposizione gli appartamenti "per sistemare, provvisoriamente, gli immigrati in arrivo dalla Sicilia".
 
Siamo proprietari - NOI Italiani - di questa tenuta :

La Tenuta Presidenziale di Castelporziano, dista circa 25 Km dal centro di Roma e si estende su una superficie di 59 Km2 (5892 ettari) comprendendo alcune storiche tenute di caccia quali “Trafusa, Trafusina, Riserve Nuove e Capocotta”.
Si estende ormai quasi alla periferia della città fino al litorale romano, comprendendo circa 3,1 Km di spiaggia ancora incontaminata.
Castelporziano è in parte delimitata dalla via Cristoforo Colombo, che collega la capitale ad Ostia, dalla strada statale Pontina, che raggiunge la città di Latina ed in parte dalla strada statale litoranea che da Ostia conduce ad Anzio.


Benissimo. Delle belle tendopoli e si possono accogliere tutti i migranti clandestini - perchè ricordatevi sempre che "clandestini" sono - che si vuole. :D
 
Per chi non pensa che siano "clandestini", provate ad andare a chiedere in Austria, non negli Stati Uniti oppure in Australia o Nuova Zelanda, per capire come la pensano........se ben mi sovviene, l'Austria è in Europa .......ma cercate di entrare pure in Inghilterra od in qualche Paese del Nord e perchè non in qualche Paese dell'Est.....là sono abituati alle tendopoli.......
 
Il premier dieci giorni fa a Genova ha promesso turni continuati per velocizzare i lavori sul Bisagno.

........nella sua visita di circa dieci giorni fa Renzi, a proposito dei tempi si era così espresso: «Le previsioni per ultimare i lavori sono di 28 mesi, ma con un accordo sindacale, per poter lavorare anche di notte, speriamo di ridurli a 24».


Il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti e il coordinatore della struttura di missione «Italiasicura», Erasmo D'Angelis, hanno infatti siglato a Palazzo Chigi un'intesa con Cgil, Cisl e Uil per consentire di lavorare su più turni, così da abbreviare i tempi dei cantieri e finire prima gli interventi.


Va notato che Renzi aveva già cercato di correre ai ripari con queste parole: «Il problema è che se lavori anche di notte per due anni, qualcuno esce pazzo, ma un'intesa bisogna trovarla».

Altre belle parole, puntualmente anche se timidamente contestate dall'assessore ai Lavori pubblici di Genova Gianni Crivello: «I turni 24 ore su 24 per il cantiere del Bisagno? Mi sembra che si stia esagerando e che non si tenga conto che la gente ha diritto di dormire. La nostra ipotesi è che le imprese lavorino su due turni, dalle 6 del mattino alle 10 di sera, ma dalle 6 alle 8 e dalle 21 alle 22 si devono fare soltanto interventi che hanno una bassa rumorosità. Dobbiamo tenere conto che il cantiere durerà almeno 800 giorni e non possiamo rovinare la vita ai residenti, anche se è vero che in zona ci sono tanti uffici».


Ieri però.......nonostante le promesse e gli annunci di propaganda, i lavori sono già fermi, dopo l'enfatica visita presidenziale.

Nessun operaio, nessun mezzo in movimento. Almeno visibile.
 
MILANO – L’accertamento è nullo perché firmato da un dirigente illegittimo. Da Milano arriva una sentenza che rischia di avere conseguenze deflagranti per tutto il sistema di riscossione dell’Agenzia delle Entrate. La questione è ancora una volta quella dei dirigenti dichiarati illegittimi e quindi fatti decadere perché nominati senza concorso. Che gli atti firmati da quei dirigenti dovessero aver comunque valore fino a ieri pareva scontato. Dopo questa decisione della Commissione tributaria provinciale di Milano, decisione che potrebbe innescare una serie di ricorsi a catena, non lo è più così tanto.
Alla Commissione tributaria è bastato uno dei punti per accogliere il ricorso. La pratica firmata dal dirigente sbagliato. Non il capo dell’Ufficio ma un funzionario. Un funzionario che compariva tra i dirigenti fatti decadere dalla Corte Costituzionale.
 
Nel caso specifico l’avviso non era stato firmato dal capo dell’Ufficio (il direttore provinciale) bensì da un funzionario, asseritamente, da lui delegato. Il ricorrente aveva espressamente chiesto in giudizio che l’Ufficio desse prova sia dell’esistenza di tale delega sia della carriera direttiva del delegato. L’Ufficio aveva adempiuto alla prima richiesta, depositando la delega, ma non aveva dato dimostrazione della carriera direttiva. Il nome del firmatario, inoltre, compariva nell’ordinanza del Consiglio di Stato (numero 5619 del 26 novembre 2013) fra quelli cui erano stati conferiti incarichi dirigenziali senza concorso pubblico. La Corte costituzionale, con la sentenza del 17 marzo 2015, ha dichiarato l’incostituzionalità della disposizione che ha consentito tale conferimento di incarichi (art. 8, comma 24, D.L. 2 marzo 2012, n. 16 convertito in legge 26 aprile 2012, n. 44) pur avendo ritenuto che l’Agenzia delle Entrate ha la possibilità di ricorrere all’istituto della delega a funzionari per l’adozione di atti a competenza dirigenziale.
 
L'altra campana .....

“Ecco il mio punto di vista: Ho mandato il cv a Manpower per far parte dello staff di Expo a Ottobre, ho fatto tutti i test attitudinali a dicembre, ho fatto il colloquio di gruppo e il colloquio individuale a Gennaio, mi hanno dato un riscontro il 10 aprile, chiamandomi al telefono e dicendomi “Congratulazioni è stata presa, domani le mandiamo la graduatoria ufficiale”. La graduatoria ufficiale non è mai stata mandata. Ho mandato mail, ho chiamato e mi è sempre stato risposto che non ne sapevano nulla. Il 16 Aprile mi chiama un incaricato di Manpower per dirmi che la formazione sarebbe cominciata il 21 Aprile e che mi avrebbero mandato (‘naltravolta) la graduatoria. Nulla.
Mi ritelefona il 17 Aprile dicendomi che ci saremmo risentiti per la conferma ufficiale nei giorni successivi. Il 20 Aprile mi mandano una mail con su scritto che avrei dovuto cominciare la formazione il 22 Aprile a Milano. Non una graduatoria ufficiale, nessuna menzione al contratto di lavoro o di stage. Il 21 Aprile mi mandano una mail dicendomi che per essere confermata dovevo superare un questionario. (Scusa ma non ero già stata preso e non incomincio il giorno dopo la formazione?). Ho fatto ripetute domande circa la formazione senza nessuna risposta (La formazione verrà pagata? Dopo la formazione si firmerà un contratto di lavoro?).
Tutto questo senza contare che per una posizione di Communication and Social Network il compenso è 500 euro al mese per 6 mesi, dopodichè sei sicuramente a casa,di cui ne avrei dovuti spendere 350 per un abbonamento ai mezzi per arrivare là in quanto Expo non ha nessuna convenzione con i mezzi di trasporto. Quindi ricapitolando ho rifiutato un lavoro perchè con 150 euro al mese non mangio, perchè non mi sembra serio questo processo di selezione (e in generale la gestione dell’Expo in toto) e perchè ho la fortuna di avere un lavoretto e non posso mollarlo dall’oggi al domani (dato che la conferma semiufficiale scritta mi è arrivata il 20 Aprile e avrei dovuto cominciare il 22 Aprile SENZA un cavolo di contratto). Fine”.
 

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