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Le radici inglesi del nazismo tedesco
aprile 6, 2018 Lascia un commento
Nikolaj Starikov, Libertégérie, 1 aprile 2018
Maria Zakharova, rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, ha recentemente promesso una “sorpresa”. Questa sorpresa è stata pubblicata in un riepilogo dettagliato di alcuni fatti che mostrano non solo la portata, ma anche l’importanza dei funzionari della dirigenza tra i rappresentanti inglesi in visita da Hitler in occasione delle Olimpiadi di Berlino del 1936. A tal proposito, il resoconto dettagliato riflette la posizione della Russia sull’attuale conflitto artificiale gonfiato da Londra
Su “Meeting Place” di NTV, trasmesso il 30 marzo, veniva esaminato in dettaglio l’invisibile cordone ombelicale ideologico che legava impero inglese e Terzo Reich. Dato che la parola tedesca Reich significa “impero”, quando impero inglese veniva colloquialmente chiamato il Regno Unito, per mantenerne la leadership nel mondo, nei primi anni trenta giunse alla conclusione di restaurare la Germania. I finanziamenti occidentali ad Hitler iniziarono nella prima metà degli anni ’20. Una grande quantità di prove dell’opera cosciente di Londra, Parigi e Washington per creare l’inflazione artificiale nel Terzo Impero tedesco (come lo chiamava Hitler) viene data nei miei libri “Chi spinse Hitler ad attaccare Stalin” e “La guerra, dalle mani straniere“. Pertanto, per ulteriori dettagli, ne parlo con chi ne è interessato. Il programma dava molte informazioni e fatti interessanti. Alcuni vorremmo sottolinearli.
Nel 1936 nella Germania nazista non ci fu una, ma due Olimpiadi! d’Estate a Berlino e d’inverno a Garmisch-Partenkirchen. Hitler fu intensamente pompato come rispettabile, elevandone il prestigio internazionale da Cancelliere del Terzo Reich.
Il nazismo nacque dalla teoria e pratica razziale del colonialismo inglese.
I primi campi di concentramento furono inventati dagli inglesi durante la guerra anglo-boera. In questi campi, gli inglesi v’inviarono donne, bambini e anziani, tutti coloro che li combattevano.
Nel 1943, gli inglesi organizzarono consapevolmente la carestia nella provincia indiana del Bengala. Gli inglesi volevano privare del cibo le truppe giapponesi che si avvicinavano ed evitare la rivolta della popolazione locale, che odiava i colonialisti inglesi. A seguito della carestia, morirono oltre 20 milioni di persone. Gli inglesi trattavano gli abitanti delle loro colonie come persone di seconda o terza classe. Prima della Seconda guerra mondiale, la riserva aurea della Cecoslovacchia fu conservata nel Regno Unito (si noti che questo stock “cecoslovacco” era in realtà parte dell’oro dell’Impero russo preso dai cechi durante la guerra civile, dopo l’arresto di Kolchak.
Dopo l’occupazione della Cecoslovacchia da parte dei tedeschi, Londra condannò queste azioni a parole, ma consegnò ad Hitler le riserve auree della Cecoslovacchia. Molto eloquente è il frammento di programma, in cui rappresentati dell’organizzazione Belolentochnoj, “scelta democratica”, difatti giustificavano i crimini del fascismo, provando prima a dividere nazismo e fascismo, e quindi dicendo che il fascismo non è criminale e sanguinario. Una cosa sorprendente, ma come vediamo in Ucraina, dal liberalismo al nazismo, in senso politico, c’è solo un passo. Poiché la tesi che “il fascismo non è nazismo” iniziava a risuonare spesso, va sottolineato che lo scopo di tale virus informativo è riciclare il fascismo come sistema di opinioni politiche. Dove porti ciò, di nuovo, lo si vede coll’esempio ucraino. Fascismo e nazismo sono due facce della stessa medaglia. Uno non c’è senza l’altro, solo la dimensione criminale è diversa. I fascisti tedeschi semplicemente commisero molti più crimini dei loro “camerati” italiani e spagnoli. E per i crimini dei giapponesi potrebbero essere attribuiti al fascismo. L’ideologia della superiorità della razza giapponese, la stessa alla base dei genocidi, come la tesi della superiorità degli ariani. I fascisti croati massacrarono i serbi, costruirono campi di concentramento ed eliminarono i civili. I fascisti ungheresi terrorizzarono il popolo sovietico nelle regioni di Brjansk e Voronezh. I fascisti rumeni, con Hitler, marciarono su Mosca, e così via.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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La Francia è in guerra con la Turchia?
aprile 5, 2018 Lascia un commento
Le radici inglesi del nazismo tedesco
aprile 6, 2018 Lascia un commento
Nikolaj Starikov, Libertégérie, 1 aprile 2018
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Su “Meeting Place” di NTV, trasmesso il 30 marzo, veniva esaminato in dettaglio l’invisibile cordone ombelicale ideologico che legava impero inglese e Terzo Reich. Dato che la parola tedesca Reich significa “impero”, quando impero inglese veniva colloquialmente chiamato il Regno Unito, per mantenerne la leadership nel mondo, nei primi anni trenta giunse alla conclusione di restaurare la Germania. I finanziamenti occidentali ad Hitler iniziarono nella prima metà degli anni ’20. Una grande quantità di prove dell’opera cosciente di Londra, Parigi e Washington per creare l’inflazione artificiale nel Terzo Impero tedesco (come lo chiamava Hitler) viene data nei miei libri “Chi spinse Hitler ad attaccare Stalin” e “La guerra, dalle mani straniere“. Pertanto, per ulteriori dettagli, ne parlo con chi ne è interessato. Il programma dava molte informazioni e fatti interessanti. Alcuni vorremmo sottolinearli.
Nel 1936 nella Germania nazista non ci fu una, ma due Olimpiadi! d’Estate a Berlino e d’inverno a Garmisch-Partenkirchen. Hitler fu intensamente pompato come rispettabile, elevandone il prestigio internazionale da Cancelliere del Terzo Reich.
Il nazismo nacque dalla teoria e pratica razziale del colonialismo inglese.
I primi campi di concentramento furono inventati dagli inglesi durante la guerra anglo-boera. In questi campi, gli inglesi v’inviarono donne, bambini e anziani, tutti coloro che li combattevano.
Nel 1943, gli inglesi organizzarono consapevolmente la carestia nella provincia indiana del Bengala. Gli inglesi volevano privare del cibo le truppe giapponesi che si avvicinavano ed evitare la rivolta della popolazione locale, che odiava i colonialisti inglesi. A seguito della carestia, morirono oltre 20 milioni di persone. Gli inglesi trattavano gli abitanti delle loro colonie come persone di seconda o terza classe. Prima della Seconda guerra mondiale, la riserva aurea della Cecoslovacchia fu conservata nel Regno Unito (si noti che questo stock “cecoslovacco” era in realtà parte dell’oro dell’Impero russo preso dai cechi durante la guerra civile, dopo l’arresto di Kolchak.
Dopo l’occupazione della Cecoslovacchia da parte dei tedeschi, Londra condannò queste azioni a parole, ma consegnò ad Hitler le riserve auree della Cecoslovacchia. Molto eloquente è il frammento di programma, in cui rappresentati dell’organizzazione Belolentochnoj, “scelta democratica”, difatti giustificavano i crimini del fascismo, provando prima a dividere nazismo e fascismo, e quindi dicendo che il fascismo non è criminale e sanguinario. Una cosa sorprendente, ma come vediamo in Ucraina, dal liberalismo al nazismo, in senso politico, c’è solo un passo. Poiché la tesi che “il fascismo non è nazismo” iniziava a risuonare spesso, va sottolineato che lo scopo di tale virus informativo è riciclare il fascismo come sistema di opinioni politiche. Dove porti ciò, di nuovo, lo si vede coll’esempio ucraino. Fascismo e nazismo sono due facce della stessa medaglia. Uno non c’è senza l’altro, solo la dimensione criminale è diversa. I fascisti tedeschi semplicemente commisero molti più crimini dei loro “camerati” italiani e spagnoli. E per i crimini dei giapponesi potrebbero essere attribuiti al fascismo. L’ideologia della superiorità della razza giapponese, la stessa alla base dei genocidi, come la tesi della superiorità degli ariani. I fascisti croati massacrarono i serbi, costruirono campi di concentramento ed eliminarono i civili. I fascisti ungheresi terrorizzarono il popolo sovietico nelle regioni di Brjansk e Voronezh. I fascisti rumeni, con Hitler, marciarono su Mosca, e così via.
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aprile 5, 2018 Lascia un commento