nmarchig
Forumer attivo
a me la cosa tutto sommato interessa marginalmente, ma è evidente che ora è di gran moda sparare contro i pochissimi diritti rimasti a chi lavora anche da parte di chi ha meno (ovvero invidia sociale tra poveri, una delle cose più brutte che si possano sentire e vedere)
Se il problema è lavoratori di serie A e di serie B si faccia in modo piuttosto che i lavoratori di serie B salgano in serie A e non viceversa.
ma perché devono esserci lavoratori di serie A e B, te lo sei mai chiesto?... non solo i lavoratori che dipendono da aziende con più di 15 dipendenti godono dell'illicenziabilità grazie articolo 18, ma possono pure godere di 3 anni di cassa integrazione se licenziamenti collettivi dove il sindacato si spartisce la torta con la confindustria (torta statale ovvio)... i poveri sfigati invece , che hanno avuto la sfiga di lavorare in aziende con meno di 15 dipendenti, non solo possono venire licenziati dall'oggi all'indomani ma loro spetta solo un 'anno di disoccupazione ordinaria... e che capzio... e notare che i privilegiati sono una minoranza ristretta... MENTRE TUTTI I LAVORATORI SONO TENUTI A PAGARE LE TASSE IN EGUALE MISURA PER MANTENERE I PRIVILEGI DEI LAVORATI MINORITARI DI SERIE A...privilegi che mai avranno... ora si capisce perché i sindacati perdono tessere...
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