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翠鸟科
Te lo spiego in sostanzialese: si parla di "comunità" dove si contraggono matrimoni, solo che essi sono multipli (>2) ed estensibili (*) nel tempo.
Se, in astratto, si decidesse di riscrivere il Diritto di Famiglia, potrebbe aver senso scrivere delle norme che prevedano l'esistenza di coniugi in numero superiore a due? E che i diritti di successione, e quant'altro, siano garantiti a tutti i figli / coniugi superstiti, ad esempio?
(*) certo che potrebbe esserci qualche caso simpatico: in una Comune sestupla con, per esempio, due mogli e quattro mariti, magari due su quattro ad un certo punto potrebbero essere per l'allontanamento ("divorzio") da uno dei sei, altri due potrebbero essere per il mantenimento del legame, un astenuto/a perché indeciso, e il sesto astenuto per conflitto d'interesse. Oppure anche sull'allargamento della comune, ci potrebbero essere dei dibattiti. Occorrerebbe una sorta di regolamento condominiale, un diritto di recesso in caso di modifiche statutarie... Che figàta, gli avvocati divorzisti / matrimonialisti si arricchirebbero vergognosamente per ogni dissidio.
in sostanzialese stretto:
attualmente i figli si fanno in due, un maschio ed una femmina: sicuramente sistema arretrato, non ho dubbi che si possa intravvedere lo zampino della Chiesa in questo residuo medievale
nella tua ipotetica comunità, penso che funzionerebbe tutto se i maschietti mischiassero il seme in un frullatore, glassa e tutto, e si scegliesse random un ovulo a caso: poi si mette tutto in una incubatrice ( agitato, non schekerato se si vuole un agente segreto) e si pone il tutto a 250 gradi per 6 mesi , e si sforna prima che bruci - voilà
naturalmente, si può intervenire per scegliere il colore dei capelli, altezza, peso, carriera accademica o altre variabili a scelta...
mi viene un zozpetto: avete mai letto di fantascenza?
ieri sono incespicato nella mia libreria in ' le pre-persone' di P Dick ( pun not intended)