Pierrel (PRL) Pierrel Pharma: vendite Orabloc +85% in Nord America nel I semestre (72 lettori)

Roby Loco

Confraternita Risanatore
abbiamo avuto per una settimana molti che sostenevano come la salita spettacolare fosse segnale di corsa all'oro pierrel....e non speculazione (guai mai ad osare di dire ciò...)

... adesso tutti a dire che si sapeva che dovevano riallinearsi...

o è ignoranza o è malafede...
l'ignoranza è tua..
perchè non sai leggere.
basta che guardi qualche pagina indietro di questo 3d e ti accorgi che è stato detto proprio che oggi e domani sarebbero crollati :-o:-o
 

TonyM

......SEMPRE AVANTI!
ancora...

ma non hai capito che io non ho idea di cosa succederà, ma che sono infastidito da coloro che sbandierano segnali di evidente imminente esplosione e super spettacolo?????

hai detto bene... 1 milione di diritti... 7000 euro - na cacchetta perchè sia significativo.

Come oggi il -64% non dice nulla, così i rialzi dei giorni scorsi non avevano il significato che molti (dei soliti) hanno cercato di fare intendere...

tutto qui

Guarda, ho già detto che con il fol ho chiuso.....non so quindi cosa sia successo di la e nemmeno mi interessa.....

Parlo per me....., quindi di quello che sostengongono gli altri poco mi interessa in quanto una testa pensante per fortuna c'é l'ho. Io qui ho sempre sostenuto che quel rialzo non me lo sarei mai immaginato, anzi, è che neanche ne capivo francamente i motivi. Detto ciò poi ho anche detto che tutta speculazione secondo me non é.....hai voglia farli ritornare alla base
 

TonyM

......SEMPRE AVANTI!
l'ignoranza è tua..
perchè non sai leggere.
basta che guardi qualche pagina indietro di questo 3d e ti accorgi che è stato detto proprio che oggi e domani sarebbero crollati :-o:-o

Esatto :up:
Forse non si rende conto che qui non é esattamente il fol.....e che magari un po meno ultras lo siamo.
Non mi sembra di aver mai chiesto a chi la pensasse in modo diverso di andarsene....anzi, da parte mia l'apertura é massima
 

Toony

Ce la faremo?!?
Pierrel, potenziamento e rilancio: ecco le strategie di successo
Intervista esclusiva con l’amministratore delegato Fulvio Citaredo.


L’amministratore delegato del Gruppo Pierrel, dott.
Fulvio Citaredo (nella foto), lo vede così, forte anche di un
sostegno rappresentato dall’aumento di capitale deliberato dalla
Società lo scorso 18 marzo (con avvio dell’Offerta in Opzione
lo scorso 23 marzo e sino a tutto il 10 aprile prossimo, per un
importo di massimi Euro 3,44 milioni, mediante emissione di
massime n. 4.916.279 azioni ordinarie, da offrirsi in opzione
agli azionisti di Pierrel in rapporto di una nuova azione ogni 10 azioni possedute, al prezzo
di Euro 0,7 per ogni nuova azione sottoscritta). “La nostra attenzione è tutta rivolta al
mercato e il nostro impegno è totalmente focalizzato alla realizzazione degli impegni
presi” – commenta il dott. Citaredo – “I trend sono positivi come testimoniato dalle manifestazioni di interesse ricevute nell’ambito dell’operazione di rafforzamento di capitale in corso. E comunque, pur trattandosi di un importo contenuto, l’operazione risulta di ulteriore ausilio per la più agevole finalizzazione delle iniziative che Pierrel ha già da tempo intrapreso e di quelle che intende realizzare a breve”.
Già, è proprio questo il punto. L’azienda, provider globale nell’industria farmaceutica,
biofarmaceutica e nel life science, da oltre 60 anni uno dei principali produttori europei di
anestetici locali e dentali, ha infatti gettato le basi per consolidare la propria posizione in
Italia e soprattutto in altri mercati, anche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti destinati a trasformare lo studio dei dentisti in un centro di presidio per la salute integrale del cavo orale, con particolare focus alla prevenzione. E questo al di là dei dati che sono stati resti noti lo scorso 18 marzo dal Consiglio di Amministrazione di Pierrel, relativi all’aggiornamento delle previsioni di chiusura per l’anno 2014. Questi dati, su cui sono ancora in corso le attività di audit, evidenziano ricavi lordi inferiori di circa oltre Euro 3 milioni a fronte dei quali emerge comunque un Ebitda in linea con le previsioni. In considerazione del fatto che tale scostamento è riconducibile principalmente allo slittamento di fatturato delle Divisioni CMO e Pharma a seguito del ritardato ottenimento di autorizzazioni per l’immissione al commercio di specialità farmaceutiche - attese nel corso del primo semestre 2014 ma definitivamente ricevute solo tra novembre e dicembre scorsi - abbiamo chiesto all’amministratore delegato di Pierrel di chiarirci meglio le risultanze di questi dati e, in particolare, di illustrarci i programmi e le prospettive del Gruppo.
“I comunicati finanziari, come noto, rispettano una sequenza predefinita – afferma il
dott. Citaredo – ma una lettura più attenta ed obiettiva dei risultati gestionali di pre-closing annunciati per l’anno 2014 dovrebbe far risaltare il fatto che, seppur con ricavi lordi consolidati inferiori alle previsioni, l’Ebitda di Gruppo si è mantenuto in linea. L’altro elemento significativo da considerare è la riduzione dei costi realizzata a partire dal mese di giugno 2014, impegno importante e di grande portata che ho assunto all’atto della mia
nomina a direttore generale ad interim della Divisione TCRDO. Inoltre, se recuperiamo
l’elenco degli obiettivi strategici e delle azioni intraprese e da intraprendere riportato nel
prospetto informativo pubblicato nel luglio del 2013, in occasione dell’avvio dell’aumento
di capitale deliberato nell’aprile dello stesso anno, appare indiscutibile che ad oggi
tutto quanto dichiarato sia stato effettivamente e compiutamente realizzato”. E vediamoli
da vicino allora.
“La riduzione dei costi di holding – prosegue il dott. Citaredo, nominato amministratore
delegato di Pierrel lo scorso 9 ottobre, già direttore generale corporate della Società,
carica che continua tuttora a rivestire – è stata drastica. Abbiamo riportato lo stabilimento
industriale di Capua su livelli di efficienza e di performance importanti, che ci consentono
di accogliere con la massima serenità gli incrementi produttivi attesi. E’ stato realizzato
un eccellente sviluppo del brand in Nord America, dove oggi grazie a Orabloc®
(Articaina Pierrel, anestetico dentale prodotto in asepsi totale) si è passati dalle centinaia
di confezioni/mese del 2011 ad un rapporto di decine di migliaia di confezioni/mese. E
ancora: l’avvio della commercializzazione di Orabloc® in altri paesi come la Russia e la
Polonia, dove siamo presenti in modo eccellente con partners locali leader dei rispettivi
mercati, e la registrazione e l’autorizzazione di specialità farmaceutiche in altri paesi,
come la Germania, Regno Unito, Francia, ed Austria, sono tutti segnali indicativi di quanto,
anche in termini di lavoro e dedizione, la Società stia investendo nel proprio sviluppo e
di come sia stata sostenuta fino ad oggi la crescita del brand Pierrel e dei suoi prodotti”.
C’è poi il tema del rescheduling dell’indebitamento bancario del Gruppo Pierrel con le
proprie banche finanziatrici. “E’ proprio così, si tratta di debiti bancari per circa Euro
17,5 milioni alla cui rimodulazione abbiamo lavorato sin dal marzo 2013 con l’intento di
gestirli in bonis, circostanza oggi giorno poco frequente, che ha richiesto un più lungo
periodo di gestazione. Ecco perché solo di recente il Gruppo ha ottenuto l’approvazione
da parte delle banche della proposta da noi formulata”.
Dopo tutto quanto precede (e si capisce non è certo poca cosa visti i tempi di realizzazione) arriviamo all’aumento di capitale che, come confermato dal dott. Citaredo, “rappresenta un’operazione di rafforzamento patrimoniale che, in via temporale, è solo l’ultima delle azioni poste per completare la fase di turn around del Gruppo, consentendoci d’ora in poi di perseguire gli obiettivi del progetto di crescita strategica, approvato di recente col Piano Pluriennale, e focalizzarci finalmente, con maggiore serenità al monitoraggio del successo della strategia ed all’incremento quantitativo e miglioramento qualitativo delle attività industriali”.
Pierrel, dunque, ha avviato un nuovo corso, industriale e comunicativo, destinato al successo. Lo si evince anche dalla conferma dei riconoscimenti, come quello di essere l’unico stabilimento, al di fuori del territorio nordamericano, a vantare l’approvazione della
FDA (“Food and Drug Administration”) per la produzione di farmaci ad uso iniettabile e,
più in particolare, di anestetici dentali commercializzati sul mercato nordamericano.
“Siamo in linea con le aspettative del nostro Piano Industriale” – commenta con soddisfazione il dott. Citaredo – “Ci proponiamo di diventare leader nello specifico settore
di attività, puntando molto sull’innovazione, in particolare nel campo della cura e della
prevenzione. Oltre agli sforzi profusi per il potenziamento del marchio Orabloc® nei
mercati mondiali, nel corso degli ultimi due anni abbiamo anche investito tempo e risorse
nell’in-licensing e nello sviluppo industriale di alcuni prodotti innovativi, prevalentemente
indirizzati ai professionisti del dental care, con lo specifico intento di ampliare
l’offerta di prodotti a marchio Pierrel, attraverso dispositivi medici contraddistinti da
caratteristiche uniche. Uno di questi prodotti, GOCCLES, occhiale per lo screening precoce
del cancro orale, è stato presentato al mercato dentale, fra il 10 e il 14 marzo, nel
corso dell’International Dental Show di Colonia, riscuotendo subito un grande successo,
sia perché è stato considerato un efficace strumento nello screening delle lesioni precancerose del cavo orale, ma anche perché è dotato di una semplicità d’uso e di un appeal estetico di elevato standing, studiato ad hoc con la Società Univet, nostro partner commerciale e produttivo per il progetto. Se a questo si aggiunge un costo competitivo e nessun uso aggiuntivo di farmaci o altri dispositivi che non siano le comuni lampade fotopolimerizzanti, il successo non è solo un auspicio”.
Il progetto di ristrutturazione della Società e del Gruppo è dunque giunto a conclusione.
Pierrel da qui in avanti potrà contare su una prospettiva più stabile, regolare e fortemente
orientata al business ed alla crescita strategica.
 

CESTINO

Forumer attivo
Esatto :up:
Forse non si rende conto che qui non é esattamente il fol.....e che magari un po meno ultras lo siamo.
Non mi sembra di aver mai chiesto a chi la pensasse in modo diverso di andarsene....anzi, da parte mia l'apertura é massima


non puoi farci niente,sull'altro forum ha scritto espressamente che scrive per provocare gli altri,pur non avendo azioni,non vale la pena rispondere,anche perchè se fa arrabbiare anche te non si può fare proprio niente.uno può anche non avere azioni e partecipare in maniera seria ad una discussione,invece lui scrive per provocare, e prima di essere bannato di là,ha fatto bannare will e circoscrizione 20,per cui la miglior arma è non rispondergli.
 

vincislato

Forumer attivo
non puoi farci niente,sull'altro forum ha scritto espressamente che scrive per provocare gli altri,pur non avendo azioni,non vale la pena rispondere,anche perchè se fa arrabbiare anche te non si può fare proprio niente.uno può anche non avere azioni e partecipare in maniera seria ad una discussione,invece lui scrive per provocare, e prima di essere bannato di là,ha fatto bannare will e circoscrizione 20,per cui la miglior arma è non rispondergli.

a fulminato - ma chi ha mai scritto esprressamente che scrivo per provocare.??

io ho posto dubbi - tu rispondi che hai il portafoglio bello verde (ci credo ... con le performance stellari di pierrel...) e tic tac...

e non hai mai risposto a nessun quesito... oggi però non dici niente sul -64% dei diritti - quando ieri professavi come il rialzo era inequivocabile sintomo di accapparramento selvaggio delle azioni...

sei proprio cestino...
 

circo20

Nuovo forumer
a fulminato - ma chi ha mai scritto esprressamente che scrivo per provocare.??

io ho posto dubbi - tu rispondi che hai il portafoglio bello verde (ci credo ... con le performance stellari di pierrel...) e tic tac...

e non hai mai risposto a nessun quesito... oggi però non dici niente sul -64% dei diritti - quando ieri professavi come il rialzo era inequivocabile sintomo di accapparramento selvaggio delle azioni...

sei proprio cestino...


oggi è il mio giorno x comprare diritti, sul mercato si va' a prezzi bassi altrimenti che mercato è.

è da giorni che avevo dichiarato, che il 2 aprile i diritti sarebbero stati a prezzi stracciati è sempre cosi' in tutti gli adc.
Ne ho visti di adc e sostenuti con b.ca intesa.
 

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