Politiche e tecniche agrarie-forestali, andamento delle strong commodity

Altra seduta, altro rialzo, a gradire un altro + 8%

e motiviamolo col fatto che la seduta ferragostana avrà avuto volumi di scambio ridotti, giusto per non dar torto al sig. Umberto Sacco, che ormai operatori e venditori sono alquanto disorientati.
Di sicuro i governi non vedono di buon occhio queste oscillazioni, un Broker addirittura paventa l'ipotesi di interventi politici mirati a frenare i rialzi.
Resta da capire come e su cosa possano intervenire.

A questo punto credo che la soluzione migliore, considerando che i prezzi buii sono lontani, sia il caso di cominciare a mediare, cominciare a prendere prese di profitto.

considerazione amara

L'assurdo del comparto agricolo, fenomeno che non è mai stato risolto e forse mai si attenuerà, è che è più facile guadagnare bene quando i raccolti sono di carestia piuttosto di quando sono con rese ottimali.
Trovo sia brutto quindi invocare "disgrazie" ma purtroppo questa è la verità
Mors tua vita mea.

cominciare appunto...

Predico bene e razzolo male...ho venduto TUTTO ai primi di settembre, il mercato sembrava stabile...invece...sale :( un altro 7 % :sad:

comunque dai, mais e soia stanno la' voi non guardate quel che faccio ma quel che dico, io seguo la teoria del vendi e pentiti.
 
Mais a montagne russe ma 1° per redditività

Prezzi alti poi bassi, poi alti bassi...il canonico braccio di ferro fra domanda e offerta.

La superfice nazionale destinata a questo raccolto si è ridotta in quest'annata a favore di grano e soia e poi molto è stato destinato a usi diversi alla granella (insilato,biomassa).
Considerando poi che nel mondo la richieste sono in costante aumento del 2 % annuo si capisce come mai ci sia attenzione verso questo cereale e come mai sia ancora una volta, nonostante gli ultimi due anni deludenti, la coltura intensiva maggiormente redditizia, al lordo s'intenda.
 
Soia, questi benedetti 45 quintali

"Polesine chiama italia...rispondete..qui 45 quintali nulla più..."

scherzi a parte queste sono le rese unitarie massime che si registrano ,ovviamente salvo qualca rara eccezione, che comunque è un buon risultato. Qualcuno visto lo sviluppo vegetativo ambiva a miglior risultato ma a causa di...

A causa di, appunto, ogni anno ci sta qualcosa ormai ne abbiamo sentite di tutti i colori e in tutte le salse. Ma quei 50-60 e anche 70 :eek: quintali degl'anni 80-90? A sto punto, colpa delle case sementiere? Che abbiano selezionato varietà con altre peculiarità a discapito della produttività?
C'è gente, gli afezionados della soia, che le stanno provando tutte (nei limiti del legale, s'intenda) pur di ritonare agli standard passati.

Personalmente, agronomicamente parlando, non capisco come mai il ragnetto rosso negli ultimi due-tre anni, preferisca attaccare il mais piuttosto che la soia sulla quale era solito fare danni ingenti.

I prezzi si mantengono in linea con quelli delle ultime compravendite della passata stagione, molto dipenderà anche dalla resa di quelle di 2° raccolto le cui prospettive sono rosee.
 
Raccolta soia, la faccenda si complica

molto ancora il prodotto da raccogliere di primo raccolto. La elevata umidità relativa dell'aria fa si che il chicco racchiuso nel suo bacello la assorba come una spugna per via della sua natura essendo una leguminosa. non raggiunge quindi i valori ottimali per la raccolta. le alte temperature massime poi tendono a innescare la germinazione all'interno del bacello, fatto grave.
Se poi esce il sole e bacello e grani si seccano, i bacelli appunto tendono ad aprirsi per liberare il seme.

conseguenze

-riduzione delle ore della giornata in cui le condizioni della raccolta sono ideali
-riduzione della qualità del prodotto
-aumento della granella persa a terra e per la mietitura

a tutto ciò s'aggiunga che col passare dei giorni le cose peggiorano

considerazione

l'andamento delle temperature stagionali è importante ma non bisogna mai sottovalutare l'umidità relativa e il tempo di bagnatura fogliare al 100%
 
Anche se non intervengo, in quanto non potrei contribuire con frasi di senso compiuto, voglio che venga messo a verbale che seguo questo thread.
 
Per una volta ho qualcosa di pertinente da dire!

S'è impennato il prezzo del cotone!

L'ho sentito a Radio24!

Si rischia un aumento dei capi del 5/7%!
 
Grano 2011: Chi mal comincia è a metà...

Anche se non intervengo, in quanto non potrei contribuire con frasi di senso compiuto, voglio che venga messo a verbale che seguo questo thread.

Ne sono felice, probabilmente ti piacciono le saghe dai risvolti incerti e quasi mai a lieto fine, anche perchè qui una fine non c'è.
Guarda, lo dico con sincerità a volte mi piacerebbe abitare al 324 piano di un plesso a manhattan, qualche fiore di plastica e nulla più, non si fa tempo a raccogliere e a gustarsi una soddisfazione che subito è il momento di un ennesimo grattacapo.
Una vita da masochisti.

Dicevamo del grano, delle semine che stanno, anzi stavano avvenendo in questi giorni.
Analizziamo le varie situazioni che si sono venute a creare.
-Terreni Arati e semine avvenute:Chi è riuscito a preparare i campi si è ritrovato con letti da semina molto ciottolosi. Di solito in questo frangente si aumenta il numero di semi a mq temendo che non tutti possano germinare. Facile che dopo le piogge germinino tutti. Molto male, conseguenti spighe sottosviluppate a casua dell'eccessiva densità. Indispensaile che i campi drenino l'acqua per evitare che molti semi marciscano.
Chi non ha arato ed ha seminato direttamente forse sono quelli messi meglio, forse, va valutato campo per campo. Obbligatorio l'uso di concie del seme speciali per contenere i danni di patogeni fungini che con questo clima esplodono in presenza di residui vegetali.
-Molti sono riusciti a preparare grossolanamente i campi ma ormai i campi con queste precipitazioni resteranno impraticabili per almeno 20 gg, e poi dicono pioverà ancora, quindi il frumento resterà nei sacchi.

Insomma, quello che voglio dire è che nessuno ha "indovinato" la giusta strategia semplicemente perchè in questa situazione non c'era.

Onestamente una situazione così incerta,problematica, non la ricordo.

Chi potrà andrà a seminare a dicembre come avviene per l'agropontino e come da anni incitano le case sementiere?
Staremo a vedere.
 
Riso Arborio

Rispetto a 12 mesi fa aumenti per tutto il comparto

L'Arborio segna un aumento medio del 20 %. Che si tratti di mera speculazione come qualcuno ipotizza per il grano?
 
Cereali

Ancora prezzi in aumento lieve anche questa settimana.

Per il mais si calcola che circa il 50% della produzione sia stato ceduto. Guardate che questa sembra una notiziulo ma mi son dovuto far in quattro per strappare agli operatori sto rumors.

Quello che mi preoccupa sono le crusche che sono andate oltre i 200 euro a tonnellata.
La crusca è, anzi era una volta, l'alimento base per ottenere un suino di qualità.
 

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