Re: ahi! quello che temevo
Piccolassemblea ha scritto:
silvio ha scritto:
giuseppe.d'orta ha scritto:
Non ho esperienza diretta, ma so che Fineco tratta tutte le cv ma solo al telefono, quindi acquisti e vendite sempre al telefono.
Presumo poi si vedano nel portafoglio on line, ma non sono certo.
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La popolare di Vicenza ha il 4.99% e per salire ancora deve avere il benestare di Banca D'italia.
Voci piuttosto serie parlano di ops a 16/17 € carta contro carta.
Con Vicenza che utilizerebbe intra per quotarsi.
Ritengo che comunque bisogna esserci sul titolo.
Una domanda a Giuseppe :E' possibile possedere il 4.99% e in piu' obbligazioni convertibili senza il visto banca d'italia?
Grazie a a chi vorra' rispondere...
Senza entrare nel dettaglio, mi sai dire il tipo di voci (banca d'affari, trader, insider delle due banche, stampa, ecc.).
Te lo chiedo perche' l'ipotesi di OPS e' la peggiore per il mercato (uno scambio con un titolo non quotato non ha significato perche' privo di paragone) e dunque a rischio fallimento; io credo (a pura logica) che abbia piu' senso un OPAS, in modo da 'sparare' una cifra impressionante senza un totale esborso cash.
Grazie in anticipo e buona giornata.
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Ciao .in attesa che apra il Fol ci sentiamo anche qui' che con il mitico Volt si sta bene.
La voce e' seria e parte dal presupposto della quotazione della popolare Vicenza .
E' considerata positivamente (sotto ti posto un articolo) .
Ma la stessa voce sostiene che INTRA fa gola a molti e Vicenza dovra' faticare....
Niente di nuovo insomma....
Attendiamo l'ispezione e poi vediamo.
p.s.
Ecco l'articolo
Oggi il Mondo titola con evidenza " Vicenza ipotizza 17 euro per la Intra", E nell'articolo si scrive:" L'ipotesi interna è che si potrebbe arrivare-da parte della Vicenza- a valutare l'azione Intra fino a 17 euro attraverso titoli Vicenza. Su questa base i soci piemontesi avrebbero circa un quarto del capitale per l'operazione studiata come ops"
In tal caso pero'... se questa ipotesi dovesse concretizzarsi la Vicenza non potrebbe esimersi dall'avere i suoi titoli quotati.
La Popolare di Vicenza è un colosso le cui azioni sono trattate internamente all'istituto ed al Temex.
La banca vicentina denuncia dopo l'ultimo aumento di capitale terminato pochi giorni fa un patrimonio di quasi 2.200 milioni di euro che la farebbe immediatamente inserire nell'indice S & S 40. Quota 51 euro all'interno dello stesso istituto(ma c'è denaro su questa base) e 51,5/53 euro al Temex. Gli scambi al Temex sono di qualche migliaia di pezzi per seduta.
La Vicenza denuncia un rapporto cap/mezzi propri pari a 1,45 sulla base del prezzo di 51 euro. Il corpo sociale è di ben 46.000 soci. Possiede il 2,86% della BNL.
Il semestre si è chiuso con un utile della banca cresciuto del 10,4% a 44,9 milioni di euro mentre l'utile consolidato( la Vicenza possiede CariPrato e Banca Nuova) è salito del 23% a 38,8 milioni di euro.
Finora il prezzo del titolo Popolare Vicenza è sempre stato attentamente seguito dalla banca che ne incrementa il valore ogni anno lentamente,oltre ad un dividendo attorno al 2%
La banca quotava 49 euro un anno fa,mentre la Emilia Romagna(stessa stazza) quotava 33 eur
ra BPER è a 44 euro mentre la Vicenza ha guadatgnato solo da 49 a 51 euro..Chiaramente se questa ipotesi di acquisto si dovesse concretizzare la Vicenza potrebbe ritrovarsi quotata.Ed i fondi dovrebbero correre ad acquistare le azioni in quanto praticamente nessuna gestione ne possiede. E con una maxi-popolare che tratta a 1.45 volte i mezzi propri le sorprese positive per i 46.000 soci non dovrebbero mancare. Per il momento non costa niente sognare...
*di Guido Bellosta - per gentile concessione LombardReport.com - copyright 2005