giuseppe.d'orta
Forumer storico
Dalla Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre.
Si comunica che con decorrenza 1. ottobre 2002, viene apportata per la clientela del Segmento retail la seguente variazione alle condizioni di tasso:
tassi creditori: c/c:
adeguamento del nuovo massimo d'istituto a 1,75% (ex 2,00%) e
allineamento a tale tasso dei rapporti trattati a tassi superiori;
riduzione 0,25% per tutti i tassi fino allo 0,75% con
allineamento al minimo d'istituto;
riduzione 0,375% per tutti i tassi da 0,751% a 1,75%;
depositi a risparmio:
riduzione 0,375% fino all'allineamento all'attuale minimo
d'istituto pari a 0,05%;
introduzione nuovo massimo d'Istituto pari a 0,05% ed
allineamento a tale tasso dei rapporti trattati a tassi superiori;
tassi debitori: c/c ordinari:
aumento di 0,50%;
ad avvenuto aumento, adeguamento dei tassi minori del 7,75% a
tale limite minimo.
Anticipo contratti, anticipo certificati di conformita':
aumento di 0,50%;
ad avvenuto aumento, adeguamento dei tassi minori del 5,50% a
tale limite minimo.
Anticipo fatture Italia:
aumento di 0,50%;
ad avvenuto aumento, adeguamento dei tassi minori del 5,00% a
tale limite minimo.
Anticipo s.b.f.:
aumento di 0,50%;
ad avvenuto aumento, adeguamento dei tassi minori del 4,75% a
tale limite minimo.
Per tutti i rapporti di c/c trattati a condizioni proprie,
riferiti a nominativi che presentano indicatore di rischio superiore/
uguale al parametro 75, verra' effettuato un ulteriore aumento dello
0,25% per tutte le forme tecniche.
Commissione massimo scoperto.
Aumento 0,125% sia per entro fido che per fuori fido.
Maggiorazione oltre il fido.
Adeguamento di tutte le deroghe inferiori al 2%, a tale limite
minimo, l'intervento non sara' applicato a:
'tipi rapporti' ed alle convenzioni che regolano i rapporti del
personale banca ed assimilati;
convenzioni che regolano i rapporti interbancari;
convenzioni che regolano specifici prodotti 'a pacchetto a
canone fisso'; convenzioni che regolano specifici accordi
contrattualizzati (es.: Tesorerie, Enti di Garanzia Fidi, Conti
Correnti Ipotecari, ecc.);
finanziamenti in pool;
denaro caldo;
c/c ipotecari non parametrati contrattualmente;
tutti i rapporti con tassi agganciati a specifici parametri.
Si comunica che con decorrenza 1. ottobre 2002, viene apportata per la clientela del Segmento retail la seguente variazione alle condizioni di tasso:
tassi creditori: c/c:
adeguamento del nuovo massimo d'istituto a 1,75% (ex 2,00%) e
allineamento a tale tasso dei rapporti trattati a tassi superiori;
riduzione 0,25% per tutti i tassi fino allo 0,75% con
allineamento al minimo d'istituto;
riduzione 0,375% per tutti i tassi da 0,751% a 1,75%;
depositi a risparmio:
riduzione 0,375% fino all'allineamento all'attuale minimo
d'istituto pari a 0,05%;
introduzione nuovo massimo d'Istituto pari a 0,05% ed
allineamento a tale tasso dei rapporti trattati a tassi superiori;
tassi debitori: c/c ordinari:
aumento di 0,50%;
ad avvenuto aumento, adeguamento dei tassi minori del 7,75% a
tale limite minimo.
Anticipo contratti, anticipo certificati di conformita':
aumento di 0,50%;
ad avvenuto aumento, adeguamento dei tassi minori del 5,50% a
tale limite minimo.
Anticipo fatture Italia:
aumento di 0,50%;
ad avvenuto aumento, adeguamento dei tassi minori del 5,00% a
tale limite minimo.
Anticipo s.b.f.:
aumento di 0,50%;
ad avvenuto aumento, adeguamento dei tassi minori del 4,75% a
tale limite minimo.
Per tutti i rapporti di c/c trattati a condizioni proprie,
riferiti a nominativi che presentano indicatore di rischio superiore/
uguale al parametro 75, verra' effettuato un ulteriore aumento dello
0,25% per tutte le forme tecniche.
Commissione massimo scoperto.
Aumento 0,125% sia per entro fido che per fuori fido.
Maggiorazione oltre il fido.
Adeguamento di tutte le deroghe inferiori al 2%, a tale limite
minimo, l'intervento non sara' applicato a:
'tipi rapporti' ed alle convenzioni che regolano i rapporti del
personale banca ed assimilati;
convenzioni che regolano i rapporti interbancari;
convenzioni che regolano specifici prodotti 'a pacchetto a
canone fisso'; convenzioni che regolano specifici accordi
contrattualizzati (es.: Tesorerie, Enti di Garanzia Fidi, Conti
Correnti Ipotecari, ecc.);
finanziamenti in pool;
denaro caldo;
c/c ipotecari non parametrati contrattualmente;
tutti i rapporti con tassi agganciati a specifici parametri.