gisi
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Riconfermo:
la costituzione, all'articolo 74 dice così:
Art. 74.
Il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione.
Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata.
Qualunque aggiunta è arbitraria, anche se oggi è passata sulla stampa italiana, scritta da giornalisti che a scuola non hanno studiato educazione civica, la affermazione della non costituzionalità come condizione per il rinvio alle camere di una legge da parte del presidente della repubblica.
E' un falso. Il presidente può rinviare alle camere una legge motivando il rifiuto - ed è una ammonizione MORALE, tanto è vero che se le camere la riconfermano la legge entra comunque in vigore dopo sei mesi, che sia o no costituzionale.
Il presidente non deve sostituirsi alla corte costituzionale.
E nel caso specifico, può anche firmare una legge non dico 30, ma quindici giorni dopo, anche se questo rende la legge inservibile a bloccare un processo o una sentenza scomoda a previti e agli amici di merende. Gradirei un presidente che non facesse lo scendiletto di previti e c. e che non si desse pena di controfirmare leggi indegne a tambur battente.
la costituzione, all'articolo 74 dice così:
Art. 74.
Il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione.
Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata.
Qualunque aggiunta è arbitraria, anche se oggi è passata sulla stampa italiana, scritta da giornalisti che a scuola non hanno studiato educazione civica, la affermazione della non costituzionalità come condizione per il rinvio alle camere di una legge da parte del presidente della repubblica.
E' un falso. Il presidente può rinviare alle camere una legge motivando il rifiuto - ed è una ammonizione MORALE, tanto è vero che se le camere la riconfermano la legge entra comunque in vigore dopo sei mesi, che sia o no costituzionale.
Il presidente non deve sostituirsi alla corte costituzionale.
E nel caso specifico, può anche firmare una legge non dico 30, ma quindici giorni dopo, anche se questo rende la legge inservibile a bloccare un processo o una sentenza scomoda a previti e agli amici di merende. Gradirei un presidente che non facesse lo scendiletto di previti e c. e che non si desse pena di controfirmare leggi indegne a tambur battente.