presta i tuoi soldi e incassa il 7%

basta leggersi il sito

prima di tutto nessuna società privata puo indagare sulla situazione creditizia di chicchessia, se mai si attiene all'autocertificazione :D

non può imporre ipoteche sui beni o fidejussioni o la rilevazione del 5.o dello stipendio, a garanzia del "prestante":D

ed il fatto che, per dimuire il rischio al "prestante" spezzetti il credito su diversi soggetti, é dimostrazione lampante che il prestante non abbia nessuna garanzia, si spera vada di fattore C.... :D

le società di recupero crediti di cui poi si vantano fa ridere i polli, anche un mobiliere (chi vende mobili) o chichessia che sta per fallire per mancata riscossione crediti, puo incaricare una società di recupero crediti , recuperarli poi é altro paio di maniche...:)
(le banche non si affidano certo a società di recupero crediti, ti ipotecano il bene a garanzia e/o lo stipendio e buonanotte..)

Insomma c'é solo da sperare che la suddetta Zopa non fallisca, sempre ammettendo ci sia una clausula che consenta al "prestante" di rivalersi sulla Zopa in caso di mancata riscossione credito...

Poi rimane il punto del conto aperto presso la Imi/San Paolo...

Almeno loro si fanno garanti? :rolleyes:

e rimane l'ultimo quesito "inquietante" :D

Banca d'Italia ha già dato l'OK?
indispensabile per legge per poter svolgere un'attività finanziaria?
 
cryptone ha scritto:
http://www.zopa.it/ZopaWeb/

che ne pensate?
I Richiedenti ripagano le rate mensili via bonifico automatico (RID). Se una rata non viene pagata, una società recupero crediti si aziona con gli stessi meccanismi usati normalmente dalle banche.
http://www.zopa.it/zopaweb/public/about-zopa/how-it-works.html

a parte che le società di recupero si prendono una bella fetta del dovuto... se un debitore è nullatentente, cosa gli portate via ? :specchio:


Zopa guadagna chiedendo ai Richiedenti una commissione sulla transazione (+ una piccola quota fissa) ed ai Prestatori una commissione annuale di servizio.
praticamente chi ci guadagna di sicuro è Zopa...
alla faccia... che prestito "sociale" :lol:

facciamo così: io vi prometto di più, arrivo all'8%: vi darò le coordinate del mio C/C, accorrete numerosi :D
 
uh uh, che cose interessanti si scoprono

Maurizio Sella
Amministratore Delegato
Esperienza nel banking a livello internazionale principalmente con Citigroup a Londra. Recentemente CEO di Julius Baer Creval Private Banking.

http://www.zopa.it/zopaweb/public/about-zopa/who-we-are.html


due righe di curriculum, cercando con google si trova di meglio:

Julius Baer Creval Private Banking S.p.A. entra in fase operativa con il via libera della Banca d'Italia e la nomina del Direttore Generale

Milano, 15 maggio 2003 --- Julius Baer Creval Private Banking S.p.A., società in joint venture tra il Gruppo Julius Baer ed il Gruppo Bancario Credito Valtellinese, costituita nel novembre 2002 per offrire servizi di Private Banking di alto profilo qualitativo alla clientela italiana, ha ottenuto in meno di due mesi dalla presentazione formale della domanda l'autorizzazione della Banca d'Italia all'avvio delle sue attività ed ha nominato Maurizio Sella, Direttore Generale.

Maurizio Sella, italiano, laureato in economia e commercio all'Università di Roma, ha svolto gran parte della sua carriera nelle principali piazze finanziarie mondiali, ricoprendo incarichi di rilievo nell'ambito di attività di Private Banking di primarie istituzioni bancarie internazionali. Dal 2002 ad oggi è stato in Banque Julius Baer & Cie. SA di Ginevra.

https://www.creval.it/comunicatistampa/juliusBaerCreval.html

ih ih ih... direttore generale del private banking di una banca svizzera... è proprio il prototipo del banchiere dei "poveri" :lol:
 
Cip1 ha scritto:
il Sig. Maurizio Sella di Banca sella, i traders lo conosco bene, per ben altre e gravi questioni
uhm, no, dovrebbe essere un omonimo.

certo che con un cognome così pesante, c'è quantomeno un sospetto di appartenenza alla famiglia... non ho indagato così a fondo (e nemmeno mi interessa, tanto un banchiere vale l'altro)
 
AnkleJoint ha scritto:
uhm, no, dovrebbe essere un omonimo.

certo che con un cognome così pesante, c'è quantomeno un sospetto di appartenenza alla famiglia... non ho indagato così a fondo (e nemmeno mi interessa, tanto un banchiere vale l'altro)

mica tanto

sai ...un primary market maker e contemporaneamente presidente dell'Abi, nonché di conseguenza azionista di Banca di Italia, di Borsa Italia S.p.A . e della Cassa di compensazione (e pure di riferimento)..

consentimi di dire, mica é un banchiere come tutti gli altri

:)
 
o ha fatto una plastica facciale e un trapianto di capelli, oppure sono due persone diverse :D

wwa-sella.gif
280_5_Sella.jpg






"Abbiamo già 3.000 iscritti - spiega l'amministratore delegato di Zopa Italia Spa, Maurizio Sella, lontano parente dell'omonima famiglia proprietaria di Banca Sella, ma non azionista dell'istituto, ha invece avuto esperienze lavorative nel Banco di Santo Spirito e poi in Citigroup - contiamo di arrivare a un'ampia comunità di 170.000 utenti attivi entro il terzo anno, e di raggiungere il break even entro il quarto anno".
http://finanza.repubblica.it/script...ews.tpl&del=20071116&fonte=RPB&codnews=154381

dunque come immaginavo sono parenti....
e come dicevo, un banchiere vale l'altro
 

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