Progetto Martingala Obbligazionaria BY RUSSIABOND VOLUME : 5....il seguito

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Da ChatGPT


Il bond senior secured di mooney potrebbe essere a rischio ristrutturazione o gli azionisti di controllo della società intesa e Enel essendo una fintech si può escludere quasi totalmente questa possibilità?





Breve risposta diretta: no — non si può escludere “quasi totalmente” il rischio di ristrutturazione del senior secured bond di Mooney. Però va detto che ci sono elementi che riducono quel rischio (sostegno degli azionisti Intesa/Enel e consistenti prestiti azionari), quindi il rischio è mitigato ma non azzerato. Di seguito spiego perché, con le evidenze più rilevanti.

Perché il rischio non è nullo

1. Leverage operativo elevato rispetto alla capacità di generare cassa.

Al 30 giugno 2025 Mooney riporta Adjusted EBITDA H1 = €41,4M (≈€82–83M annualizzati) e Net senior secured debt = €573,2M; rapporto implicito net-debt/EBITDA annualizzato molto elevato (intorno a ~6–7x). Questo livello di leva aumenta la probabilità che siano necessarie azioni sui debiti se non si trovano fonti di rifinanziamento o miglioramenti operativi rapidi.



2. Cassa “unrestricted” relativamente contenuta.

Unrestricted cash a fine periodo è riportato circa €36M, che è modesto rispetto all’indebitamento senior. Questo riduce la capacità di assorbire scossoni di mercato o pagare grosse scadenze senza ricorrere a rifinanziamenti.



3. Gli interessi e la componente finanziaria gravano molto sul conto economico.

Gli oneri finanziari H1 2025 sono elevati (€~45,7M) e una parte proviene dagli interessi sui titoli senior; ciò riduce ulteriormente il flusso disponibile.



4. Scadenze e prezzo di mercato del bond.

Il titolo senior secured è in scadenza (strumento quotato con ISIN/riconoscimenti) e viene scambiato sul mercato secondario (ultimo contratto mostrato sulle piattaforme obbligazionarie). Le quotazioni e il rendimento di mercato sono segnali utili per valutare la percezione del rischio dagli investitori.




Perché il rischio è mitigato (ma non eliminato)

1. Sostegno diretto degli azionisti (Enel X e Intesa/Banca 5).

Enel X e Intesa Sanpaolo hanno acquisito e detengono la partecipazione congiunta in Mooney (controllo congiunto dal 2022). Questo è un forte indicatore che, in caso di tensione, gli azionisti strategici hanno la facoltà e (talvolta) la volontà di fornire supporto finanziario o ristrutturazioni interne per evitare un default aperto.



2. Elevata esposizione con prestiti da parte degli stessi azionisti.

Nel bilancio al 30/06/2025 risultano “loans from shareholders” ≈ €557,9M: una porzione rilevante della struttura finanziaria è quindi debito intragruppo/azionistico. Ciò significa che gran parte del rischio è interno agli azionisti, i quali possono — se vogliono — rinegoziare o rinunciare parte di questi prestiti per tutelare i creditori senior. Storicamente si sono già registrate rinunce parziali in passato.



3. I prestiti azionari possono essere subordinati.

Se i prestiti dagli azionisti sono subordinati rispetto ai senior secured notes, allora gli obbligazionisti senior sono più protetti (i primi a essere rimborsati sono i creditori garantiti). Questo meccanismo riduce il rischio di perdita per i detentori di senior secured. (La documentazione legale del titolo va sempre verificata per conoscere l’ordine di priorità esatto.)




Conclusione pratica

Rischio > 0 e non trascurabile a causa della leva e della cassa contenuta; tuttavia la presenza di due azionisti industriali/finanziari importanti che già forniscono finanziamento riduce la probabilità di una ristrutturazione “ordinata” che danneggi prima i creditori senior.

In termini semplici: non puoi escludere quasi totalmente una ristrutturazione, ma la struttura azionaria e i prestiti dai soci rendono lo scenario peggiore (default puro senza interventi) meno probabile rispetto a una situazione in cui i soci non supportano la società.



Cosa controllare / prossimi passi consigliati (se sei detentore o stai valutando il titolo)

1. Leggere il term-sheet / indenture del senior secured notes per capire garanzie, covenant e priorità legale.


2. Monitorare il prezzo di mercato del bond e le news su eventuali richieste di rinuncia (waiver), rifinanziamenti o rinunce da parte dei soci. (Posso recuperare ora prezzo e rendimento aggiornati se vuoi.)


3. Verificare scadenze rilevanti (maturità del titolo) e possibili finestre per refinance (es. scadenza indicata nel prospetto).


4. Tenere d’occhio eventuali annunci di Enel o Intesa su ulteriori capital injection, rinunce o piani industriali.



Se vuoi, faccio subito una delle cose seguenti (scegli tu):

reperisco ultimo prezzo di mercato e rendimento del senior secured bond oggi;

calcolo leva (net senior secured debt / LTM EBITDA) usando i numeri ufficiali e ti mostro il risultato;

controllo maturità esatta e principali covenant del titolo.
 
Ecco cosa sono riuscito a verificare finora riguardo la maturità e i covenants / clausole rilevanti del bond senior secured Mooney (ISIN XS2092610141):


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Maturità / caratteristiche principali

Il bond è un titolo a tasso variabile: EUR 3-month EURIBOR + 3,875 %.

La data di scadenza nominale è 17 dicembre 2026.

Il prospetto (“Offering Memorandum”) indica che gli interessi maturano trimestralmente (cedole reset ogni 3 mesi).

Il bond ha una clausola call / rimborso anticipato (make-whole redemption): a partire dal 17 dicembre 2020, l’emittente può rimborsare tutti o una parte dei titoli secondo i prezzi di rimborso previsti nel prospetto.

In caso di cambio di controllo (“change of control”), è previsto che l’emittente possa essere obbligato a offrire il rimborso anticipato del bond al 101 % del valore nominale, più gli interessi maturati. Tuttavia, tale obbligo può non scattare se uno specifico “consolidated net leverage ratio” non è superato.

Il bond è “senior secured”: è garantito dai “Notes Collateral” (i beni / titoli “collateral” di Mooney / delle sue controllate), anche se in caso di enforcement i proventi del collaterale vengono prima impiegati per estinguere il revolving credit facility e accordi di hedging secondo l’“Intercreditor Agreement”.



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Alcune clausole / covenant rilevanti (dal prospetto)

Dal “Offering Memorandum” (2019) relativo al bond, emergono le seguenti clausole (non esaustive):

1. Change of Control / Offerta di riacquisto obbligatorio.

Alla verifica del verificarsi di un evento di cambiamento di controllo, l’emittente potrebbe dover offrire ai detentori dei bond il riacquisto ad 101 % del valore nominale + interessi dovuti.

Tuttavia, questa clausola può essere limitata: per esempio, se il “consolidated net leverage ratio” non è superato in relazione all’evento di change of control, non si considera che l’evento di change of control sia avvenuto.



2. Limiti relativi al collaterale / garanzie / rilascio di security.

Le garanzie e i security interests (“notes collateral” e future guarantees) possono essere rilasciate o sostituiti in certe circostanze, previo rispetto delle condizioni previste nei documenti (Indenture / Intercreditor Agreement).

Se viene fatta l’enforcement del collaterale, i creditori senior vengono ripagati dopo che i prestatori del revolving credit facility e gli eventuali edgers sono stati rimborsati.



3. Redemption / rimborso anticipato (Make-Whole).

Oltre alla call anticipata già dopo il 17 dicembre 2020, è prevista la possibilità di rimborso anticipato in caso di cambiamenti nella normativa fiscale applicabile.



4. Restrizioni generali (limiti / covenant) (dimensione e dettagli soggetti al prospetto)
All’interno del prospetto sono citate varie restrizioni che tipicamente si trovano nei bond senior (ma i dettagli specifici richiedono accesso all’intero documento), quali:

Limitazione su indebiti futuri (“Limitation on Indebtedness”)

Limitazione su concedere ulteriori garanzie (“Limitation on Liens”)

Limitazioni su distribuzioni / dividendi da società controllate (“Restricted Payments”)

Restrizione su investimenti / acquisizioni (limitation on investments)

Restrizioni su vendite di beni / sale-leaseback

Restrizioni su transazioni con affiliati (affiliation / related party transactions)


Tuttavia, non ho trovato nella versione pubblica del prospetto esattamente tutti i parametri numerici (es: soglie di copertura, rapporti finanziari minimi) per ciascuna di queste restrizioni.




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Osservazioni critiche

Anche se il prospetto descrive molte di queste clausole, non sempre sono accessibili nelle versioni pubbliche gratuite, e spesso i dettagli (es. le soglie numeriche, i “test ratios”, i meccanismi di fallback) sono riservati agli investitori con accesso al documento completo (offering memorandum).

Le clausole di change of control sono un meccanismo di protezione degli obbligazionisti, ma hanno “escape conditions” (es. non scatta se il leverage non è superato) che riducono la forza della protezione.

Il fatto che il collaterale venga “shared” con altri creditori e che ci sia un intercreditor agreement implica che l’importanza delle garanzie dipenda dalla struttura contrattuale di pari passu / priorità.


Se vuoi, posso cercare (o tentare di reperire) la versione più aggiornata del “Indenture / Supplemental Documents” per il bond Mooney e mostrarti i covenant numerici effettivi (es. ratio massimo di indebitamento, requisiti di coverage, soglie di distribuzione) — spesso inclusi nel prospetto completo. Vuoi che faccia questo?
 
Comunque mooney è un IMEL... Non proprio una concessionaria rivendita di auto ha gli occhi puntati di banca d'italia... Anche nella gestione societaria bilanci... Bla bla bla
 

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