Son qui' in USA e non mi sembra che il problema sanita' sia solo il costo dei farmaci.
Di fatto alcuni farmaci generici costano molto meno che in Italia (es. naproxene ed altri antinfiammatori). I non generici costano.
A mio avviso i medici prescrivono troppo, i.e. troppi farmaci e troppe combinazioni. In gran parte inutili ed a volte controproducenti.
Inoltre e' il costo dei servizi e la struttura orientata alla superspecializzazione a rendere debole il sistema. In altre parole e' un sistema molto forte se hai la diagnosi giusta, ma molto debole se la deviazione dallo stato di normalita' e' di difficile comprensione e posta tra aree di specializzazione diversa.
Terzo aspetto e' che i medici spesso sembrano piu' interessati a compiacere le assicurazioni che il paziente. Ergo, se hai un'assicurazione e sai cosa dovrebbero fare, ti fanno fare tutto (credo per timore di una causa che qui' e' fatale per l'entita' degli indennizzi e la rapidita' della sentenza...), altrimenti no.
Se Obama punta solo al costo farmaci, beh e' come spennellare con olio caldo la punta di un bel iceberg..
devono far alzare i corsi azionari, intervenire sulla struttura dei servizi, abbattere gli sprechi energetici e riprendere a spingere sul manufatturiero (anche se in modo diverso).