PUOI IMPARARE UN SACCO Di COSE DAI BAMBINI.

Questo è un altro che non sa più a che Santo appellarsi .....

Le biblioteche comunali impiegate come dormitorio diurno per i barboni romani. Non è un pesce d’aprile anticipato, ma l’ultima trovata del sindaco di Roma, Ignazio Marino. I senza fissa dimora, con la scusa di “dare una mano” nel sistema delle biblioteche di Roma, «dove ogni anno il personale diminuisce del 10-15% a causa dei pensionamenti», troveranno un posto caldo dove passare la giornata: è questa la strampalata proposta di “inclusione sociale” formulata dal sindaco della Capitale. Marino l’ha lanciata in occasione di una visita al Binario 95 della stazione Termini, un centro di accoglienza, insieme all’ad di Fs Mauro Moretti e dell’inaugurazione di una targa per Modesta Valenti, senza tetto morta nel 1983. «Oltre ai centri di accoglienza diurni serve anche un’occupazione, per impegnare il proprio tempo – ha spiegato Marino -. Forse un progetto che potremmo studiare insieme agli assessori Cutini e Barca è vedere se una parte delle persone assistite con l’alloggio notturno, durante la giornata possono essere impiegate e dare una mano nelle nostre biblioteche. Questa secondo me sarebbe un’ottima opportunità per trascorrere in maniera produttiva e dignitosa le proprie giornate». Marino ha ricordato che attualmente Roma sta censendo tutto il proprio patrimonio e “noi vogliamo utilizzarlo – ha spiegato – a partire da alloggi sociali che possano risolvere i problemi delle tante persone senza tetto e delle tante persone in difficoltà». Secondo il sindaco, chi ha un tumore, chi è sieropositivo «deve poter avere assistenza non solo la notte ma anche durante il giorno e su questo dobbiamo lavorare insieme con la Regione. Il Comune può fare una parte, censendo ad esempio il proprio patrimonio. Ma a questo deve aggiungersi la partecipazione di chi controlla la spesa sanitaria, la Regione Lazio. E tutto questo potrà essere realizzato perché con il presidente Zingaretti c’è un lavoro comune e una sinergia».
E sulla bislacca proposta del sindaco, l’assessore Cutini anziché saltare sulla sedia e prendere le distanze, estende invece l’idea. «Ci sono tanti luoghi come le biblioteche ma non solo dove abbiamo bisogno di persone da impiegare in diversi ruoli. Per questo è importante lavorare su progetti di inclusione sociale per unire i bisogni della città e quelli delle persone».
 
:eek::eek: Ma io stavo scherzando :wall::wall:... a parte il mio pensiero sulle quote rosa :rolleyes:

Quello citato era solo un aforisma che mi ha fatta sorridere :)
Se davvero ci trovassimo in una società dove l'educazione dei bambini è affidata esclusivamente alle donne... non ci sarebbe la necessità di una legge sulle quote rosa :rolleyes:

Nessun genitore è perfetto... ma è davvero difficile insegnare ai propri figli che
una vita onesta ed un lavoro onesto sono appaganti quando i media (che sovente fanno le veci dei genitori) e la società stessa ti fa vedere esattamente in contrario :wall::wall:

Non saprei dire chi ha creato questi modelli culturali... ma non penso sia esclusivamente colpa delle donne (mamme o insegnanti) :(

dai che non ce l'ho con te :rosa:

è che un bombardamento continuo.i maschi "normali" mi ricordano i vecchi cowboy della frontiera americana.non trovano più spazio tra donne ,gay, giovani, vecchi ,..................aiuto:barella:

in una generazione siamo passati dalla piena responsabilità al non essere più buoni a nulla:moglie:
 
l'editoriale di travaglio sulla principessa sul pisello
Laura Boldrini come la bigottissima Donna Prassede. Marco Travaglio dedica questa mattina il suo editoriale alla presidente della Camera con tanto di un pezzo virgolettato dei "Promessi sposi" che consiglia vivamente alla "papessa" di leggere, o rileggere, nella speranza che rifletta e riveda se stessa in quel personaggio "petulante e pestilenziale descritto con feroce ironia da Alessandro Manzoni" e "smetta di interpretarlo ogni giorno dal suo scranno, anzi piedistallo di terza carica dello Stato".


Travaglio si diverte poi a ricordare gli episodi più significativi della carriera politica della Boldrini: dall'anatema contro Miss Italia, alla caccia (con tanto di Polizia Postale) degli zuzzurelloni che avevano postato su internet un fotomontaggio che la ritraeva in desabillé, passando per l'ordine di ristampare intere risme di carta intestata con la sconveniente dicitura "Il presidente della Camera" con la più decorosa "La presidente della Camera", fino a quando, scrive Travaglio, "ha fatto sapere alla Nazione di non avere per nulla gradito l’imitazione “sessista” della ministra Boschi fatta a Ballarò da Virginia Raffaele, scambiando la satira per lesa maestà e l’umorismo su una donna potente per antifemminismo. E chissenefrega, risponderebbe in coro un altro paese, abituato alla democrazia, dunque impermeabile alla regola autoritaria dell’Ipse Dixit. Invece siamo in Italia, dove qualunque spostamento d’aria provocato dall’aprir bocca di un’Autorità suscita l’inevitabile dibattito".


Certo, scrive Travaglio, Laura Boldrini, come volontaria nel Terzo Mondo e poi come alta commissaria Onu per i rifugiati, vanta "un curriculum di bontà da santa subito". Poi però, poco più di un anno fa, entrò nel listino personale di Nichi Vendola e, non eletta da alcuno, anzi all’insaputa dei più, fu paracadutata a Montecitorio nelle file di un partito del 3 per cento e issata sullo scranno più alto da Bersani, in tandem con Grasso al Senato, nella speranza che i 5Stelle si contentassero di così poco e regalassero i loro voti al suo governo immaginario. "Fu così che la donna che non ride mai", ironizza il vicedirettore del Fatto, "e l’uomo che ride sempre (entrambi per motivi imperscrutabili) divennero presidenti della Camera e del Senato. La maestrina dalla penna rossa si mise subito a vento, atteggiandosi a rappresentante della “società civile” (ovviamente ignara di tutto) e sventolando un’allergia congenita per scorte, auto blu e voli di Stato. Salvo poi, si capisce, portare a spasso il suo monumento con tanto di scorte, auto blu e voli di Stato. Tipo quello che la aviotrasportò in Sudafrica ai funerali di Mandela, in-salutata e irriconosciuta ospite, in compagnia del compagno. Le polemiche che ne seguirono furono immancabilmente bollate di “sessismo” e morte lì".


L'editoriale, che si conclude con il capitolo XXVII dei "Promessi sposi", contiene un appello: "Se ogni tanto si ghigliottinasse la lingua prima di parlare farebbe del bene soprattutto a se stessa, che ne è la più bisognosa. In fondo non chiediamo molto, signora Papessa. Vorremmo soltanto essere lasciati in pace, a vivere e a ridere come ci pare, magari a goderci quel po’ di satira che ancora è consentito in tv, senza vederle alzare ogni due per tre il ditino ammonitorio e la voce monocorde da navigatore satellitare inceppato non appena l’opposizione si oppone".
 
scusate la domanda stupida...
ma sil è etero??? :D:D:D
a parte gli scherzi (ormai tutti sanno che è gaio:-o) ma banco pop ha fatto accorpamento 1 a 10????
 
Ultima modifica:
Bellissima la borsa italiana... annuncia perdite record uni però gli da il dividendo di 10cent e loro volano... fancul...

se io chiudo il bilancio in rosso di 1000 euro dopo 2 gg mi trovo negli uffici la CIA la FBI la NASA ma dico io comeazz si fa a svalutare per mld di euro:specchio::specchio: e la cosa assurda che il mercatola premia per le perdite record:clap::clap::clap:
 

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