PUOI IMPARARE UN SACCO Di COSE DAI BAMBINI.

siete proprio populisti...:-o

in unicess hanno deciso di far eun po di pulizia visto l'arrivo della bce che provvederà a far un po di ulteriore pulizia....

la cosa veramente strana è che in passato fineco è sta delistata dal listino e ora la ripresentano per fare cassa.. e gli stolti pronti a festeggiare... del resto mika si può scendere ora... o meglio per ora...

si festeggiano anche 8500 licenziamenti di cui oltre 5 mila in italia.. chissà se è gente che può essere accompagnata alla pensione tramite fondi speciali... :mumble:
 
la cosa più bella sono le loro previsioni al 2018.. chi ha voglia si vada a trovare le previsioni degli scorsi anni..

avevano previsto tutto.... che buffoni
 
tra max due gg. andate short su unicess ... farete bei soldi.. prima aspettate il piano di renzie .. si deve festeggiare l'annuncio
 
scriveremo la parola fine su qs signore ?

ROMA (WSI) - Guai senza fine per la famiglia De Benedetti. Il Gip del tribunale di Savona, Fiorenza Giorgi, ha accolto la richiesta della Procura di sequestrare la centrale elettrica a carbone Tirreno Power di Vado Ligure (di cui Sorgenia che fa capo a Cir detiene il 39%). La Procura, che da tempo indaga sulle emissioni dell’impianto, ha chiesto il sequestro in seguito alle verifiche effettuate dai consulenti del ministero dell’Ambiente e della Procura, da cui sarebbe emerso, in particolare, il mancato rispetto di alcuni limiti imposti dall’Autorizzazione integrata ambientale.

Leggere: Scandali all'italiana: De Benedetti salvato dalle banche. E dall'Eni

Secondo la procura di Savona i fumi della centrale hanno causato 442 morti tra il 2000 e il 2007. Per il procuratore Francantonio Granero l’impianto avrebbe causato anche "tra i 1.700 e i 2.000 ricoveri di adulti per malattie respiratorie e cardiovascolari e 450 bambini sarebbero stati ricoverati per patologie respiratorie e attacchi d’asma tra il 2005 e il 2012?. Tre settimane fa la procura aveva acquisito un verbale dell’Ispra, l’Istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale del ministero dell’Ambiente, redatto durante una visita di routine.

Sull’attività di Tirreno Power sono aperti da tempo due filoni d’inchiesta da parte della Procura, uno per disastro ambientale e una per omicidio colposo. Risultano indagati per disastro ambientale Giovanni Gosio, ex direttore generale dimessosi alcune settimane fa, e il direttore dello stabilimento Pasquale D’Elia. Ci sarebbe anche un terzo indagato di cui non si conosce il nome. L’azienda si è sempre difesa sostenendo che gli studi dei consulenti di parte hanno delle "criticità".

Intanto, mentre Sorgenia è soffocata da oltre 1,8 miliardi di debiti, anche su Tirreno Power pesa un indebitamento di circa 850 milioni. E Aldo Chiarini, numero uno di Gdf Suez Italia (che controlla il 50% dell’azienda di generazione elettrica), ha annunciato che la rinegoziazione del debito della società "inizierà quando ci sarà il piano che è in preparazione". Un piano, ha aggiunto, che "sarà disponibile tra qualche settimana, il prima possibile" e sarà presentato "ad azionisti e banche".
 
dai che non ce l'ho con te :rosa:

è che un bombardamento continuo.i maschi "normali" mi ricordano i vecchi cowboy della frontiera americana.non trovano più spazio tra donne ,gay, giovani, vecchi ,..................aiuto:barella:

in una generazione siamo passati dalla piena responsabilità al non essere più buoni a nulla:moglie:
:(:(
mi sono semplicemente rotto il càzzo e soffro in silenzio!!;)
:(:(
 
Buongiorno ragazzi :)

:D:D
 

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